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IL DIVANO DEI GIUSTI - E IN CHIARO CHE VEDIAMO? CI SAREBBE "THE WOLF OF WALL STREET". CAPOLAVORO, C'E' TUTTO: LA CANDELA NEL CULO DI LEONARDO DI CAPRIO, IL LANCIO DEL NANO CON ANNESSA DISCUSSIONE SU COSA SI PUÒ FARE COI NANI, LA SNIFFATA PROFONDA NEL DIDIETRO DI UNA SIGNORINA, DUE SEGHE AL GIORNO (“NON È UN CONSIGLIO, È UNA PRESCRIZIONE”), UNA CHIACCHIERA FRA PADRE E FIGLIO SULLA VAGINA DEPILATA DELLE DONNE - IN PRIMA SERATA ANCHE "IL PAP'OCCHIO", IL PRIMO E PIÙ RIUSCITO FILM DELLA BANDA ARBORE AL COMPLETO...
Marco Giusti per Dagospia
E in chiaro che vediamo? Ci sarebbe, Rai Movie alle 21, 10, “The Wolf of Wall Street”, capolavoro anni 2000 di Martin Scorsese, con Leonardo DiCaprio, Jonah Hill, Margot Robbie, Matthew McConaughey, Kyle Chandler. C’è tutto, scrissi a caldo dopo aver visto questo film impressionante, forse l’ultimo grande film di Scorsese.
La candela nel culo di Leonardo Di Caprio (è una pratica erotica), il lancio del nano con annessa discussione teorica su cosa si può fare coi nani, la sniffata profonda nel didietro di una signorina (tal Natalie Bensel), due seghe al giorno (“non è un consiglio, è una prescrizione”), Bo Diddley, Elmore James, Howling Wolf e John Lee Hooker, la parola Fuck pronunciata 569 volte, la riabilitazione di Gordon Gekko, mille lezioni su come fare soldi imbrogliando il prossimo, una lunga chiacchiera fra padre e figlio sulla vagina depilata delle donne (“Sono nato troppo presto”, si lamenta il padre), “Gloria” di Umberto Tozzi, Jonah Hill che si masturba di fronte a tutti alla vista della bellissima Margot Robbie, i Devo, Cypress Hill, Ahmad Jamal e perfino “Mrs Robinson” eseguita dai Lemonheads,
margot robbie the wolf of wall street
Jean Dujardin, il protagonista di “The Artist”, nei panni di un losco banchiere svizzero che non resiste alla bella spogliarellista slava Chantal, Katarina Cas, un cameo di Spike Jonze, la coca che fa su Di Caprio lo stesso effetto degli spinaci su Braccio di Ferro, la glorificazione del Quaaludes come droga della classe dirigente americana, il pranzo con Matthew McConaughey che in cinque minuti ci spiega cos’è Wall Street e cos’è l’America bevendo un Martini. E perfino la benedizione di Bret Easton Ellis su twitter (“è così ovvio che sia il miglior film del 2013 che non si capisce perché non vinca tutti i premi”). Alla fine ne avremmo potute vedere altre dieci ore di un film così anche se per esaltarci già bastano i primi dieci minuti.
The wolf of Wall Street images
Perché “The Wolf of Wall Street” di Martin Scorsese, scritto dal Terence Winter di “The Sopranos” e “Boardwalk Empire” e tratto dall’autobiografia di Jordan Belfort, non è solo un viaggio istruttivo nei nostri ultimi trent’anni e su come si sia arrivati a questa lunga impossibile crisi economica, ma è uno dei più grandi film di Scorsese, da paragonare solo a capolavori come “Casino” e “Good Fellas”. E Leonardo Di Caprio è incredibile nei panni di questo mostro del tardo ’900 che in mezzo a una tempesta urla “Non morirò sobrio!” e manda il suo socio Jonah Hill a recuperare le pasticche di Quaaludes per morire fatto.
Rai Storia alle 21, 10 propone una rilettura de “Il Pap’occhio” di Renzo Arbore con Renzo Arbore, Roberto Benigni, Andy Luotto, Diego Abatantuono, Mario Marenco. Il primo e più riuscito film della Banda Arbore al completo.
Ci sono tutti, compreso Martin Scorsese come marito (allora) di Isabella Rossellini e Diego Abatantuono come frate. Partendo dal “Wojtilaccio” pronunciato da Benigni a Sanremo, e dall’idea del film sul Papa che voleva fare Cesare Zavattini con Benigni, cioè “La veritàaaa", Arbore si lancia in una rara parodia del papa polacco e della sua voglia di fare tv.
leonardo dicaprio the wolf of wall street
Al punto che il finto papa, interpretato da Manfred Freyberger, che morì a film da poco finito, invita Arbore e i suoi a mettere in piedi una tv al Vaticano, che è poi ricostruito nella Reggia di Caserta. Nel pericolo di blasfemia ci cade il procuratore generale dell’Aquila, il celebre Bartolomei, che sequestra il film nel momento del suo maggior successo. Un sequestro che fece male al film, che tornò in sala in edizione integrale solo nel 1999 seguendo la candidatura all’Oscar di Benigni. Ma non funzionò. Tra i pezzi più celebri il coro degli spernacchiatori che esegue “Azzurro” e il lungo monologo di Benigni sul Giudizio Universale.
Su Canale 27 alle 21, 15 la commedia “Bridget Jones's Baby” di Sharon Maguire con Renée Zellweger, Colin Firth, Patrick Dempsey, Jim Broadbent, Gemma Jones e perfino Emma Thompson come dottoressa Rawling e James Faulkner come zio Geoffrey. La7Cinema alle 21, 15 torna su James Bond con “Agente 007. Moonraker Operazione spazio” diretto da Lewis Gilbert con Roger Moore, Lois Chiles, Michael Lonsdale, Richard Kiel come Jaws che torna dal film precedente e Corinne Cléry.
Si pensava anche a un ritorno del personaggio di Britt Ekland, ma venne accantonato. Celebre la scena di Bond, il cattivissimo Jaws e il pilota che lottano per il paracadute fuori dall’aereo. Costosissimo, fu un grande successo. Su Mediaset Italia 2 alle 21, 15 avete il primo e originale “Venerdì 13”, diretto da Sean S. Cunningham con Betsy Palmer, Adrienne King, Harry Crosby, Robbi Morgan, Kevin Bacon. Cosò 550 mila dollari, e incassò 39 milioni in America e 59 globali, in un anno, il 1980, che vide horror di successo del tipo di “Shining”, “Vestito per uccidere” “Fog” e “Non entrate in quella casa”.
the wolf of wall street leonardo dicaprio martin scorsese
Sean S. Cunningham era così sicuro che potesse essere un successo che lanciò il titolo su una pagina di Variety senza avere neanche una sceneggiatura. Il giorno dopo un produttore abboccò, offrendo di coprire il 25% del budget. Victor Miller scrisse il copione in due settimane e Cunningham lo girò in 28 giorni.
Quando Betsy Palmer lesse lo script lo buttò nella monnezza urlando che era un pezzo di merda. Poi ci ripensò. L’idea, anche quella di Cunningham, era solo di farlo per pagarsi le bollette. Su Iris alle 21, 15 il filmone sul dopo-tsunami “The Impossible” diretto dallo spagnolo Juan Antonio Bayona con Ewan McGregor, Naomi Watts, Tom Holland, Samuel Joslin, Oaklee Pendergast, Marta Etura.
Impressionante la ricostruzione dello tsunami. Rai4 alle 21, 20 propone il poliziesco francese “Bronx” diretto dallo specialista Olivier Marchal con Lannick Gautry, Stanislas Merhar, David Belle, Kaaris, Barbara Opsomer, Jean Reno. Italia 1 alle 21, 20 passa “If – Gli amici immaginari”, fantasy semianimato diretto da John Krasinski con Cailey Fleming, Ryan Reynolds, John Krasinski, Fiona Shaw, dove una bambina riesce a vedere gli amici immaginari degli altri ragazzini.
Su Rete 4 alle 21, 35 il poliziesco “Unknown. Senza identità” di Jaume Collet-Serra con Liam Neeson, Diane Kruger, January Jones, Frank Langella, Aidan Quinn, Bruno Ganz. Meglio del solito. Grande cast. Liam Neeson non si ricorda chi è e perché è finito a trovarsi senza identità. Lo scoprirà. Oplà! Passiamo alla seconda serata con, Rai Storia alle 22, 40, “Enigma Rol”, documentario con un po’ di ricostruzione di finzione della vita e delle qualità del celebre sensitivo Gustavo Rol diretto da Anselma Dall’Olio. Non tutte le scenette funzionano, ma la storia di Rol è comunque affascinante.
Cine 34 alle 23, 05 ripropone “Le comiche 2” di Neri Parenti con Paolo Villaggio, Renato Pozzetto, Roberto Della Casa, Paul Müller, Loredana Romito, tentativo, in parte anche riuscito di fare cinema comico alla vecchia maniera, rifacendosi alle gag del muto. Padre e figlio allenano due squadre di calcio di bambini, questa la storia del divertente, spero, “Derby in famiglia” diretto da Jesse Dylan con Will Ferrell, Robert Duvall, Mike Ditka, Kate Walsh, Musetta Vander. Su Rai4 alle 23, 15 trovate l’ultimo di Stefano Sollima, “Adagio” poliziesco romano con Pierfrancesco Favino, Toni Servillo, Adriano Giannini, Valerio Mastandrea, dove tre vecchi gangster aiutano il figlio di uno di loro a uscire indenne da un brutto pasticcio che vede un poliziotto corrotto come il più cattivo di tutti.
La7Cinema alle 23, 45 propone il thriller “The Village” di M. Night Shyamalan con Bryce Dallas Howard, Joaquin Phoenix, Adrien Brody, William Hurt, Sigourney Weaver, ambientato in una sorta di piccola comunità isolazionista fondata da vecchi freakkettoni americani. Su Rai5 alle 23, 50 avete il documentario di David Mallet dedicato a David Bowie, cioè “David Bowie: Serious Moonlight”, girato nel 1985.
Su Rai Movie alle 0, 25 la bellissima commedia al femminile (98% di gradimento su Rotten Tomatoes) “La rivincita delle sfigate” diretto da Olivia Wilde alla sua opera prima con Kaitlyn Dever, Beanie Feldstein, Jessica Williams, Jason Sudeikis, Will Forte. Rete 4 alle 0, 55 ripropone la commedia a episodi dedicata al sesso “Sessomatto” diretto da un maestro come Dino Risi con la coppia di attori del momento, Giancarlo Giannini e Laura Antonelli, oltre a Paola Borboni, Alberto Lionello, Duilio Del Prete. Fu un grande successo.
renato pozzetto paolo villaggio le comiche 2
Rai Tre / Fuori orario alle 2, 05 lancia in prima visione il film argentino “Eureka” di Lisandro Alonso con Viggo Mortensen, José María Yazpik, Chiara Mastroianni, Viilbjørk Malling Agger, stravaganza dove si viaggia nel tempo e nei continenti dalla riserva indiana di Pine Ridge alle giungle amazzoniche alla ricerca dell’oro. Sorta di meditazione anche politica sui generi e sull’avventuroso. Molto ambizioso e piuttosto lento. Rai Movie alle 2, 10 presenta la commedia francese “La felicità degli altri” di Daniel Cohen con Bérénice Bejo, Vincent Cassel, François Damiens, Florence Foresti, Daniel Cohen.
Cine 34 alle 2, 40 passa un altro dei sub Terence&Bud, cioè “Il vangelo secondo Simone e Matteo”, diretto da Giuliano Carnimeo con Paul Smith, Michael Coby, Dominic Bartho, Jacques Herlin, Giuseppe Maffioli. Su Rai4 alle 3 trovate l’horror “Fantasy Island” di Jeff Wadlow con Lucy Hale, Maggie Q, Portia Doubleday, Michael Peña, Charlotte McKinney, su Rai Movie alle 3, 45 il drammatico ambizioso “LikeMeBack” di Leonardo Guerra Seràgnoli con Denise Tantucci, Angela Fontana, Blu Yoshimi, Goran Markovic, Carolina Pavone, con tre belle ragazze alla fine della scuola in viaggio sullo yacht del regista, che ci aveva già girato un film e non si capisce perché ci ritorna. Insomma… si capisce.
the wolf of wall street lancio del nano
Il primo l’ho visto, il secondo no. Duro scontro a tardissima notte tra un gran film di Philippe Garrel, “La cicatrice interiore” con Nico, allora fidanzata del regista, lo stesso Philippe Garrel, Ari Boulogne, Daniel Pommereulle, Pierre Clementi, Rai3 alle 4, 25, e la commedia sexy di Nando Cicero “Il gatto mammone” con Lando Buzzanca, Rossana Podestà, Gloria Guida, Grazia Di Marzà, Tiberio Murgia.
Rai Movie chiude la nottata col favoloso “Ombre bianche” di Nicholas Ray con Anthony Quinn, Yoko Tani e Peter O'Toole al suo esordio, film di avventure nei ghiacci ricostruiti in studio, mentre Rai Tre alle 5, 20 ha ancora voglia di proporre un film come “Introduzione” di Sang-soo Hong con Yunhee Cho, Min-hee Kim, Young-hwa Seo, Ji-won Ye. Bob Dylan dopo aver visto il film di Nicholas Ray scrisse “Quinn The Eskimo” noto anche come “The Mighty Quinn”. Me la risento perché non me la ricordo più. Ebbe anche una assurda versione italiana, “L’esquimese” dei Dik Dik.
ombre bianche
corinne clery Moonraker – Operazione spazio
moonraker operazione spazio
agente 007. moonraker operazione spazio
agente 007. moonraker operazione spazio 4
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