
DAGOREPORT - GONG! ALLE ORE 10 DI LUNEDÌ 16 GIUGNO SI APRE L’ASSEMBLEA DI MEDIOBANCA; ALL’ORA DI…
IL DIVANO DEI GIUSTI – CHE VEDIAMO STASERA? SU CANALE 27 ALLE 21,20 VI FARÀ ANCORA FARE QUALCHE RISATA “L’AEREO PIÙ PAZZO DEL MONDO”. L’UNICA COMPAGNIA CHE SI COMPRÒ IL FILM PER TRASMETTERLO IN VOLO FU L’AEROMEXICO – SU IRIS ALLE 23,20 TROVATE “L’AVVOCATO DEL DIAVOLO”, FILMONE CON AL PACINO COME MEFISTOFELE, CAPO DI UN POTENTE STUDIO DI AVVOCATI DI NEW YORK, KEANU REEVES COME FAUST E CHARLIZE THERON COME MARGHERITA. LA SUA SCENA DI NUDO IN CHIESA È CLAMOROSA – CINE 34 ALL’1,20 PROPONE IL DIVERTENTE “FACCIA DI PICASSO” DI MASSIMO CECCHERINI… – VIDEO
Marco Giusti per Dagospia
Che vediamo stasera? Magari il più visto sarà la non eccelsa commedia sentimentale di Rai Uno alle 21,40, “Un amore a cinque stelle” diretta da Wayne Wang con Jennifer Lopez, cameriera di Manhattan, che si innamora di un aspirante senatore, Ralph Fiennes. Ci sono anche Natasha Richardson, Stanley Tucci, Bob Hoskins. Alla fine te lo vedi.
Ci sarebbero un paio di western in prima serata in chiaro. Un glorioso spaghetti western ,“Si può fare… amigo”, di Maurizio Lucidi con Bud Spencer, Jack Palance, Francisco Rabal, Renato Cestié, Dany Saval, Cine 34 alle 21, e un recente western americano a me sconosciuto, “The Old Way” di Brett Donowho con Nicolas Cage, Ryan Kiera Armstrong, Clint Howard, Kerry Knuppe, Abraham Benrubi, Rai Movie alle 21,10.
Il primo era una produzione di serie A, che scomodava la Sancrosiap di Sansone e Chroscicki, che portò, come sceneggiatore, addirittura il grande Rafael Azcona, la penna di Marco Ferreri, su un soggetto di Ernesto Gastaldi. Ma c’è anche un ottimo cast che unisce Bud Spencer a Jack Palance, l’attore bunealiano Francisco Rabal (doppiato da Paolo Ferrari!) e la sexy star francese Dany Saval, e, soprattutto lancia il bambino Renato Cestiè. Aggiungiamoci fotografia di Aldo Tonti e musiche di Bacalov.
Tutto giusto, ma il film non funziona. Troppo lungo e lento, ripetitivo. Lucidi non ha il dono della sintesi e del saper raccontare una storia. Ebbe anche qualche problema sul set. Logico che oggi si veda con piacere, anche perché ci sono Luciano Catenacci e una giovanissima Dalila Di Lazzaro. Allora ci apparve abbastanza misterioso il fatto che Bud Spencer, sulla cresta dell’onda con Enzo Barboni, accettasse di fare questo film con Lucidi per la Sacrosiap.
La risposta viene, molti anni dopo, da una storia raccontata da Ernesto Gastaldi a Andrea Pergolari. Il film, secondo Gastaldi, nacque come ricompensa del “furto” di una sua sceneggiatura da parte di Enzo Barboni al produttore Alfonso Sansone. Questo avrebbe raccontato un soggetto di Gastaldi a Barboni, che l’avrebbe usato senza chiedere nessun permesso come base per Lo chiamavano Trinità pensando che la Sacrosiap era fallita.
A questo punto, per non arrivare agli avvocati, Bud Spencer si era prestato a interpretare gratis un film per la produzione di Sansone. E questo aveva richiamato proprio Gastaldi, che non aveva neppure visto Lo chiamavano Trinità e non sapeva nulla del furto. Gastaldi sostiene di aver scritto il soggetto di Si può fare amigo! in tre ore, pressato da Sansone che aveva appena chiuso l’accordo con Barboni e Spencer per non passare alla via degli avvocati. Possibile?
kate beckinsale robert de niro stanno tutti bene
LA5 alle 21,10 passa il remake americano di un celebre film di Giuseppe Tornatore, “Stanno tutti bene”, diretto qui da Kirk Jones con Robert De Niro al posto di Marcello Mastroianni, Kate Beckinsale, Drew Barrymore, Sam Rockwell, Katherine Moennig. La storia vede un vedovo, Frank Goode, che otto mesi dopo la morte della moglie va a trovare i suoi quattro figli. Così così.
Tv2000 alle 21,10 e non Rete 4 passa “Don Camillo e i giovani d’oggi” diretto da Mario Camerini con Gastone Moschin come Don Camillo e Lionel Stander come Peppone, Carole André (doppiata da Stefania Casini), Paolo Giusti, Daniele Dublino. Come tutti i cinefili sanno il film venne iniziato da Christian-Jacque nel 1970 con gli originali Don Camillo e Peppone, cioè Fernandel e Gino Cervi.
don camillo e i giovani d’oggi
Ma Fernandel si sentì male e Cervi non se la sentì di girarlo senza di lui. Così venne totalmente rigirato da Camerini con Moschin e Stander, a colori e a San Secondo Parmense invece che a Brescello, dove erano stati girati i film precedenti.
Nel primo film apparivano anche Giancarlo Giannini, Graziella Granata, Shel Shapiro. Alberto Anile ha recentemente ricostruito in un libro la storia del Don Camillo mancante.
Su Iris alle 21,10 abbiamo il disastroso “Invasion”, supervisionato e prodotto dai/dalle Wachowski, diretto da Oliver Hirschbiegel, ma in gran parte rigirato da James McTeigue. Tratto dal famoso romanzo “The Body Snatcher” di Jack Finney già portato sullo schermo da Don Siegel e da Philip Kaufman, vede protagonisti Nicole Kidman, Daniel Craig, Jeremy Northam, Veronica Cartwright. Mentre stavano girando il film Daniel Craig seppe che aveva vinto il ruolo di James Bond.
Rai5 alle 21,15 propone “Il verdetto”, legal thriller diretto da Richard Eyre, e sceneggiato da Ian McEwan, con Emma Thompson nelle vesto di un celebre giudice inglese, Stanley Tucci, Fionn Whitehead, Ben Chaplin, Jason Watkins, Anthony Calf.
Cielo alle 21,15 passa “Baby Jane” della regista finlandese Katja Gauriloff con Lauri Tilkanen, Roosa Söderholm, Maria Ylipää, Maija Paunio, Nelly Kärkkäinen, storia d’amore malato tra due ragazzem Jonna e PIkk in quel di Helsinki. Mai visto.
Su Canale 27 alle 21,20 magari vi farà ancora fare qualche risata “L’aereo più pazzo del mondo” di Jim Abrahams, David Zucker, Jerry Zucker con Robert Hays, Julie Hagerty, Leslie Nielsen, Lloyd Bridges, Peter Graves, Ethel Merman, geniale parodia dei vari Airplane della Universal col pericolo a bordo e i passeggeri che impazziscono o diventano eroi.
Vedo che c’è anche Jonathan Banks. L’idea più forte, oltre al set dell’aeroplano, era quella di scegliere attori credibili, molto amati dal pubblico della tv, che non avevano fatto mai commedie nella loro vita. Come Lloyd Bridges, Peter Graves e, soprattutto, Leslie Nielsen, che si rivelò un comico strepitoso.
L’unica compagnia che si comprò il film per trasmetterlo in volo fu l’Aeromexico. Il film nasce come episodio, un "movie within a movie", di un probabile sequel di “Ridere per ridere”. Strepitoso il cammeo di Kareem Abdul-Jabbar. Leggo anche che il ruolo di Leslie Nielsen era stato offerto a Christopher Lee e che a Robert Stack gli venne chiesto di scegliere tra 20 mila dollari in più o una percentuale sugli incassi. Non si fidò e prese i 20 mila.
Su La7D alle 21,20 una torbida storia d’amore fra due star del 900 in “Coco Chanel & Igor Stravinsky” di Jan Kounen con Mads Mikkelsen come Stravinsky e Anna Mouglalis come Coco Chanel, Anatole Taubman, Yelena Morozova, Clara Guelblum.
Si mena parecchio sia in “Crank”, cafonata inglese diretta da Mark Neveldine, Brian Taylor con Jason Statham, Amy Smart, Jose Pablo Cantillo, Efren Ramirez, Dwight Yoakam, Canale 20 alle 21, 20, sia in “Gangs of Paris” di Romain Quirot con Alice Isaaz, Niels Schneider, Rod Paradot, Artus, Emilie Gavois-Kahn, Bruno Lochet, Rai4 alle 21,20.
Passiamo alla seconda serata, Rai Movie alle 22,45, col polpettone “Vento di passioni” diretto da Edward Zwick con Brad Pitt, Anthony Hopkins, Julia Ormond, Aidan Quinn. Storia di forti sentimenti di tre fratelli cresciuti nel Montana, nel rispetto per gli indiani e la natura. Vinse l’Oscar per la miglior fotografia nel 1995.
Rai4 alle 22,55 passa l’horror “Escape Room 2” di Adam Robitel con Taylor Russell, Logan Miller, Thomas Cocquerel, Holland Roden, Indya Moore. Rai5 alle 22, 55 propone il biopic storico “Artemisia” diretto da Agnès Merlet con Valentina Cervi giovanissima come Artemisia Gentileschi, Michel Serrault come suo padre, Miki Manojlovic come Agostino Tassi, il suo stupratore, Luca Zingaretti. L’ho visto un secolo fa. Lanciò Valentina Cervi.
Su Iris alle 23,20 trovate invece “L’avvocato del diavolo” filmone diretto da Taylor Hackford con Al Pacino come Mefistofele, capo di un potente studio di avvocati di New York, Keanu Reeves come Faust, giovane avvocato di provincia che si lancia tentare e Charlize Theron come Margherita. Ci sono anche Jeffrey Jones e Connie Nielsen, che parla italiano nell’edizione originale.
Leggo che Keanu Reeves si abbassò il salario per permettere alla produzione di pagare Al Pacino. Quando Pacino lo seppe dette la somma che aveva messo Reeves in beneficenza. Charlize Theron, che aveva rifiutato “Showgirl” per le scene di nudo, qui le accettò perché amava il suo personaggio. La sua scena di nudo in chiesa è clamorosa. Occhio che la casa del ricco depravato Alex Cullen, cioè Craig T. Nelson, è il vero appartamento di Donald Trump all’epoca all’interno della Trump Tower.
Su Cine 4 alle 23,25 la curiosa commedia sul metoo rovesciato, donna che molesta un maschio sul lavoro, “Prestazione straordinaria” diretto da Sergio Rubini con lo stesso Sergio Rubini molestato da Margherita Buy. Ci sono anche Alessandro Haber e Simona Izzo. Notevole.
La7D alle 23, 40 passa il drammone messicano nato da un romanzo di Laura Esquivel “Come l’acqua per il cioccolato” diretto da Alfonso Arau con Lumi Cavazos, Marco Leonardi, Regina Torné. Su Rai Movie all’1,05 un filmone patriottico di John Ford, “La lunga linea grigia” con Tyrone Power come il sergente Marty Maher che addestrò i cadetti di West Point per 50 anni, Maureen O'Hara, Robert Francis, Ward Bond, Donald Crisp.
al pacino keanu reeves l’avvocato del diavolo
Cine 34 all’1,20 propone il divertente “Faccia di Picasso” di e con Massimo Ceccherini, con Alessandro Paci, Marco Giallini. E’ una specie di Cecche 8 1/2, dove, dopo aver fatto un primo film riuscito, Cecche cerca di capire che film potrebbe girare. Giallini clamoroso come produttore.
Iris alle 2,10 propone lo spettacolare “Elena di Troia” di Robert Wise con Rossana Podestà, Jacques Sernas, Stanley Baker, Brigitte Bardot. Tutto girato a Cionecittà. Non era affatto male il mafia movie “Il dolce e l’amaro” di Andrea Porporati con Fabrizio Gifuni, Luigi Lo Cascio, Donatella Finocchiaro. Su Cielo alle 3, 10 trovate “L’ultima volta” o “La dernière séance”, storia d’amore queer diretta da Gianluca Matarrese. Ricordo modesto “Diabolicamente tua”, più noir che thriller diretto da Julien Duvivier con Alain Delon come marito che ha perso la memoria dopo un incidente e una conturbante Senta Berger come la sua ambigua moglie che forse non gli ha detto la verità su chi sia lui e chi sia lei, Sergio Fantoni, Albert Augier, Peter Mosbacher, Rai Movie alle 3,30.
Molto raro, e mai visto, “Un pizzico di fortuna”, commedia in Cinemascope a colori di Jack Donohue con Doris Day, Robert Cummings, Phil Silvers, Martha Hyer, Eddie Foy, Angie Dickinson, Marcel Dalio, dove tre artiste cercano di farsi produrre un musical da un ricco petroliere. Primo musical girato in Cinemascope.
Doris Day, che lo girò subito dopo il faticoso “Calamity Jane”, spinta dal marito e dalla Warner Bros, si sentì male. Non lo voleva fare. Ma era obbligata per contratto. Doveva essere il suo ultimo film con la Warner. Un sicuro successo. Fu un flop. Colpa anche del modesto Robert Cummings, partner inadatto a Doris Day.
Venne massacrato al botteghino e dalla critica perché uscì assieme al capolavoro di George Cukor “A Star Is Born”. Ma Doris Day e Judy Garland non solo ebbero nessun tipo di rivalità, ama diventarono amioche.
Chiudo con un grande film di Franco e Ciccio, “I due evasi di Sing Sing”, diretto da Lucio Fulci con Franco Franchi, Ciccio Ingrassia, Gloria Paul, Arturo Dominici, Mimmo Poli, Cine 34 alle 4, 45. Spettacolare titolo della filmografia del duo, oltre che film più amato da Lucio Fulci tra quelli da lui diretti di Franco e Ciccio. E non aveva torto.
massimo ceccherini faccia di picasso
Visivamente affascinante, con un bianco e nero da vecchia comica, offre al duo una bella storia, non banale, un grande inizio coi due che devono affrontare la pena capitale a Sing Sing (“Ciccio le sedie elettriche!”), grandi gag fra di loro, e magistrali incontri di di boxe, dove Franco, dietro consigli del suo manager Ciccio, riesce a vincere anche l’incontro che doveva assolutamente perdere. C’è anche un divertente numero legato al potere della mafia sulla televisione (“Una telefonata e ti arriva un telepezzo di telefighhia di telebona”).
massimo ceccherini faccia di picasso
Grande successo del tempo. Incassò, secondo Ciccio, un miliardo di lire nel 1964, quando il biglietto costava dalle tre alle seicento lire. E’ anche il primo dei tre film con Franco e Ciccio realizzati dal leggendario produttore barese Ugo Santalucia, già proprietario del cinema Spledor di Bari, poi del Kursaal Santalucia, distributore con la sua Metro-Panta, nata da un accordo con la Metro Goldwyn Mayer, che poi diventerà solo Panta, e produttore in proprio con la Mega Film di Bari. Si narra che partì da Bari con la valigia piena dei soldi degli incassi del cinema per dar vita al suo sogno.
bobo vieri come ivan drago in faccia di picasso
faccia di picasso 2
massimo ceccherini faccia di picasso r
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