DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL…
Marco Giusti per Dagospia
Che vediamo stasera in chiaro? La scelta in prima serata è tra il sofisticatissimo “In the Mood for Love”, capolavoro di Wong Kar-wai di ben 22 anni fa con Tony Leung Chiu Wai, Maggie Cheung, Lai Chen, Rebecca Pan, Paulyn Sun, Rai Movie alle 21, 10, storia d’amore al ritmo di “Quizas, quizas, quizas” di nat King Cole nella Hong Kong dei primi anni ’60 fra due vicini che scoprono che i loro coniugi sono amanti e l’altrettanto sentimentalone “I ponti di Madison County” diretto da Clint Eastwood, scritto da Robert LaGravanese, tratto da un best seller di Robert James Walter, dove un fotografo di successo, Clint, e una donna sposata con due figli, Meryl Streep, hanno una breve ma intensissima storia, mentre il marito di lei non c’è, in quel di Madison County nell’Iowa nel 1965, Iris alle 21.
meryl streep clint eastwood i ponti di madison county
Un film che volevano fare un po’ tutti, da Sydney Pollack a Robert Redford, a Spielberg, con una grande sceneggiatura. Devo dire che mi rivedrei “In the Mood for Love” perché è un film che riesce a ipnotizzarmi ogni volta che lo vedo. Da qualche parte trovate gli extra con le scene tagliate che mostrano molto più di quello che ha poi lasciato Wong Kar-wai della storia d’amore fra i suoi due protagonisti. Ma ha fatto bene a alludere e non mostrare troppo.
Una scelta che scombina le carte potrebbe essere il tamarrissimo primo film di Pio e Amedeo, “Amici come noi”, ma il titolo che aveva ideato per loro Checco Zalone, Due foggiani in Italia, era molto più divertente, diretto da Enrico Lando, ma in parte rigirato segretamente da Fausto Brizzi, e prodotto da Pietro Valsecchi con la Taodue, ancora fresco dell’incasso pauroso (52 milioni di euro) di “Sole a catinelle” di Zalone. Del tutto controcorrente, visto che mentre tutto il cinema si sposta a Lecce e dintorni, Pio e Amedeo cercano giustamente di fuggire da Foggia e dai foggiani come spiega la grande canzoncina che aveva ideato per loro proprio Chezzo Zalone: “Fuggi da Foggia/non per Foggia/ma per i foggiani che stanno a Foggia”.
Da Foggia, come sapevano bene due maestri come Renzo Arbore e Fernando Di Leo, è sempre stato bene fuggire. In realtà quella che vediamo poi non è neanche Foggia, ma la ridente cittadina di Monte Sant’Angelo, vicina a Foggia, pesantemente spopolata per la cruenta Faida del Gargano. Sarà anche per questo che i due foggiani della storia, Pio e Amedeo, il primo, bravo ragazzo che sta per sposarsi la maestrina locale, Alessandra Mastronardi, il secondo, sempre arrapato alla Franco Franchi, pronto al calcio scommessa e caduto in mano allo strozzino locale, hanno messo su una simpatica azienda di pompe funebri hi-tech.
A causa di un video comparso su “You Porn”, che mostra la sua ragazza fare sesso con uno sconosciuto (ma sarà proprio lei?), Pio manda a monte il matrimonio e, assieme all’amico arrapato, volano alla volta di Roma in cerca di fortuna. Come film, certo, è zoppicante, la sceneggiatura va da tutte le parti, ma l’insieme è gradevole, Pio e Amedeo sono freschi e carichi di energia.
Erano anni che non si vedeva un personaggio di terrone dall’appetito sessuale così scatenato che è pronto anche a farsi il suo amico in una scena a letto davvero notevole e il loro bacio a Amsterdam è proprio pesante. Anni, anzi secoli che non si sentiva parlare del Real Zapponeta, la squadra dove gioca Amedeo e della città, Zapponeta, che ha dato i natali a una icona come Nicola Di Bari. Certo. La comicità di Pio e Amedeo è tamarrissima. I critici in sala all’anteprima all’Adriano sbuffavano e uscivano totalmente schifati. Ma il pubblico ci andò.
Su canale 20 trovate l’action diretto da Keanu Reeves “Man of Tai chi” con Tiger Hu Chen, Keanu Reeves, Karen Mok, Iko Uwais, Jeremy Marinas. Andrebbe visto, e non capisco perché me lo sono perso, questo “Vizi di famiglia” diretto da Rob Reiner, scritto dal Ted Griffin di “Ocean’s Eleven”, prodotto da Clooney e Soderbergh con Jennifer Aniston, Kevin Costner, Shirley MacLaine, Mark Ruffalo, Richard Jenkins, La5 alle 21, 10,non una commedia sexy, ma un viaggio dentro la famiglia americana di una giornalista che sta per sposarsi. Con Shirley MacLaine che ruba la scena a tutti.
Doc Hollywood – Dottore in carriera
Il regista doveva essere lo sceneggiatore, Ted Griffin, ma venne cacciato dopo dodici giorni di riprese, sostituito con Rob Reiner e tutto il suo cast, Charlie Hunnam, Lesley Ann Warren, Tony Bill, e Greta Scacchi, rimpiazzato. Su Canale 27 alle 21, 19 trovate un’altra commedia, “Doc Hollywood – Dottore in carriera” di Michael Caton-Jones con Michael J. Fox, Julie Warner, Barnard Hughes, Woody Harrelson, George Hamilton, Mena Suvari. Mentre girava il film, nel 1990, Michael J. Fox si accorse che aveva dei problemi a un dito. Pensò che fosse per una caduta, un piccolo incidente, erano invece i primi sintomi del Parkinson.
Su Italia 1 alle 21, 20 avete “Safe House” di Daniel Espinosa, buon mestierante, è un thrillerone spionistico con Denzel Washington che ha fatto il doppio gioco, ma protegge un segreto di stato un po’ imbarazzante. Al punto che si ritrova protetto in Sudafrica da un giovane agente, Ryan Reynolds, col quale dovrà fare coppia per scappare da un gruppo di agguerriti mercenari che lo vogliono morto. Thriller con l’uomo della tua vita che ti diventa un mostro una volta sposato, “Via dall’incubo” di Michael Apted, vede protagonisti Jennifer Lopez, Billy Campbell, Juliette Lewis, Fred Ward, Bill Cobbs, Canale Nove alle 21, 25, Mi sa che non l’ho visto.
Su Warner tv alle 21, 30 passa il violentissimo, ma così divertente, “Apocalypto” di Mel Gibson con Rudy Youngblood, Dalia Hernandez, Jonathan Brewer, Morris Birdyellowhead, dove si parla solo il Maya yucateco e dove il giovane e baldo protagonista, Zampa di Giaguaro, rapito con la famiglia nella giungla e spedito a far da sacrificio umano dei Maya, deve scappare e salvare tutta la famiglia. Grande film d’avventura.
Su Rai Uno alle 21, 30 avete Enrico Brignano in “Tutta un’altra vita” di Alessandro Pondi con Brignano, Ilaria Spada, Paola Minaccioni, Giorgio Colangeli, Maurizio Lombardi. Ricordo che il documentario su Chiara Ferragni in un giorno solo di programmazione, incassò quanto “Tutta un’altra vita” in una settimana. E Fedez sentenziò rivolto a Mereghetti&Co “La critica non conta un cazzo”. Anfatti.
In seconda serata alle 23 su Cine 34 trovate “Volesse il cielo” di Vincenzo Salemme con Tosca D'Aquino, Maurizio Casagrande, Biagio Izzo che inizia con un uomo, Salemme, ritrovato nudo in un bidone della monnezza. Su Cielo alle 23, 15 ritrovate le forme di Serena Grandi grandi protagoniste di “Miranda”. Se non lo avete rivisto, merito una bella riguardata.
Su Rai Movie alle 23, 20 arrivano gli alieni che lasciano strani segnali sui campi di grano nel notevole “Signs” di M. Night Shyamalan con Mel Gibson, Joaquin Phoenix, Rory Culkin, Abigail Breslin. Su Italia 1 alle 23, 40 passa l’horror “L’uomo invisibile”, scritto e diretto da Leigh Whannell, prodotto dalla Blumhouse con Elisabeth Moss, Oliver Jackson-Cohen, Harriet Dyer, Aldis Hodge, Storm Reid. Non è male per niente. Soffrì al tempo della pandemia per non potere essere visto in sala.
alessandro roja pilar fogliati mai scherzare con le stelle
Da recuperare. Su 7Gold a mezzanotte avete “La truffa perfetta” di Michael Winnick con Christian Slater, Dane Cook, Helena Mattsson, Gary Oldman, Powers Boothe, Jeff Fahey, mentre su Rai premium a5 minuti dopo parte “Mai scherzare con le stelle” di Matteo Oleotto con Alessandro Roja, Pilar Fogliati, Carlotta Natoli, Emanuela Grimalda, Fiorenza Pieri, commedia che mette insieme un ricercatore universitario, Roja, e una giovane spazzina, la Fogliati prima di diventare una comica.
Cine 34 alle 0, 45 tira fuori dalla naftalina un raro film ideato e diretto da Maurizio Costanzo, “Melodrammore”, con Enrico Montesano, Fran Fullenwider, Amedeo Nazzari, Jenny Tamburi, Mino Bellei, un curioso esempio di fiction+documentario sulla grande stagione dei melodrammi di Matarazzo. Siccome sono sempre stato un fedele studioso di Matarazzo non sopportavo né l’idea di questo film né il risultato. Magari è da rivedere. Cine 34 alle 2, 25 propone uno dei film violenti di Stefano Calvagna “Si vis pacem para bellum” con lo stesso Stefano Calvagna, la cino-romana Francesca Fiume, Massimo Bonetti, Giulia Anchisi, Andrea Cocco.
Ricordo come molto riuscito, violento, con una grande Sabrina Ferilli e un Luca Zingaretti cattivissimo come cravattaro, “Vite strozzate” di Ricky Tognazzi con Vincent Lindon commercialista romano caduto nel giro degli strozzini che per salvarsi la vita dovrà cedere la moglie bona, appunta Sabrina, Ricky Memphis, Lina Sastri, Rete 4 alle 2, 30. Su Cielo alle 2, 30 torna l’erotico “I pornodesideri di Silvia” di retto nel 1977 da Franz Josef Gottlieb con Corinne Brodbeck, Gianni Garko, Olivia Pascal, Frits Hassoldt, Betty Vergès.
Occhio a “Amici & vicini”, sofisticata commedia su sei socialite che si incontrano, si parlano, si scopano, si lasciano in una città che non è mai rivelata (ma è Los Angeles), scritto e diretto da Neil LaBute, con Amy Brenneman, Nastassja Kinski, Aaron Eckhart, Catherine Keener e Jason Patric, che ci mise da produttore tutti i soldi che aveva guadagnato con “Speed II”, e grazie alla sia fidanzata del tempo, Christy Turlington, ebbe la sponsorizzazione del mutandaro Calvin Klein, Iris alle 2, 40. C’è la gallerista lesbica, il playboy impotente, il pipparolla, la asessuata. Si parla tanto e si scopa poco, però. Non male. Fu il primo film recensito dal sito di critiche Rotten Tomatoes.
“Canzoni nel mondo” di Vittorio Sala, Rai Movie alle 3, 20, è un frullatone di numeri di grandi spettacoli ripresi a Parigi e a Las Vegas. Canzoni e spogliarelli. Si esibiscono Mina, Gilbert Bécaud, Peppino Di Capri, Dean Martin, Melina Mercouri, Marpessa Dawn. Su Rai Due alle 3, 35 (beh… troppo tardi) arriva la commedia lesbo “Io e lei” di Maria Sole Tognazzi con Margherita Buy, Sabrina Ferilli, Alessia Barela, Domenico Diele, Fausto Sciarappa. La Buy e la Ferilli si scambiano solo un bacetto a letto…
Ricordo che allora scoppiarono le polemiche. E chi voleva più sesso. E chi voleva più passione. E chi voleva più militanza lesbo. E chi voleva vedè qualcosa. Uffa! Ma in fondo la vita spesso è così, normale, banale e tranquilla. Soprattutto se non si è giovanissimi. Un po’ di tv sdraiati sul divano. Un bacetto. Una carezza prima di andare a letto. Per il sesso chiamate qualcun altro. Il gioco qui era farci vedere quel che accade nella normalissima vita di una coppia borghese romana gay interpretata da due star come Margherita Buy e Sabrina Ferilli.
Poi, se una è lesbica e l’altra è etero, magari l’etero ci ricasca con qualche maschio. Lo trova moscetto e torna a casa piangendo. Nulla di strano. Ovvio che se questa normalissima storia la avessero interpretata un uomo e una donna e lui fosse scappato con un’altra e poi rientrato saremmo morti di pizzichi. Qui, l’idea è proprio di acchiappare la Margherita Buy di Viaggio sola, il precedente e fortunato film di Maria Sole Tognazzi, o comunque la Buy nervosa, insicura, morettiana che ben conosciamo, e metterle accanto una presenza forte e iconica come Sabrina Ferilli. E’ il loro funzionamento di coppia che costruisce tutto il film e ne fa un oggetto diverso dal solito. Mentre la regia di Maria Sole toglie violenza, aggressività, tensioni. Finalmente…
Rete 4 alle 4, 15 ci porta nel mondo dei viveur con “Gastone” di Mario Bonnard con Alberto Sordi, Anna Maria Ferrero, Paolo Stoppa, Vittorio De Sica, un po’ noioso, ma pieno di attori e bei numeri. Chiudo con uno spaghetti western che non vedo da parecchi anni, “Viva la muerte… tua” di Duccio Tessari con Franco Nero, Eli Wallach, Lynn Redgrave, Eduardo Fajardo, Marilù Tolo, Horst Janson, Rai Movie alle 5. Doveva essere uno spaghetti revolucion diretto da Sergio Corbucci, e infatti è costruito come un suo film, ma la regia è poi passata a Duccio Tessari proprio all’ultimo momento.
A Corbucci, comunque, non piaceva il titolo, “troppo jettatorio e difatti mica sbagliavo, perché il film non fece una lira”. Ma la storia, come la raccontava l’allora produttore esecutivo Mickey Knox, grande amico di Eli Wallach, è soprattutto legata a un rancore di Franco Nero verso Corbucci reo, durante la lavorazione di “Vamos a matar compañeros” di averlo snobbato dando ogni attenzione a Tomas Milian. Così, secondo Knox, fu Franco Nero a rifiutarsi di lavorare con Corbucci e i produttori chiamarono Tessari, che non aveva quel tipo di regia giusta per il genere.
Eli Wallach prende il posto di Milian e ripete il Brutto, con tanto di doppiaggio di Carletto Romano e corde al collo da evitare, e Franco Nero cerca disperatamente di avere un ruolo più comico e scanzonato alla Milian, anche se il comico non lo sa fare. Ci sono molte trovate carine, però. Wallach che spiega come si beve la tequila come se fossimo in un bar del centro di Roma. O come quando a Nero che gli tocca il sedere, Wallach gli dice incazzoso: “Noi messicani siamo maschi e il culo non si tocca!”. Purtroppo il film non tiene il ritmo fino in fondo. Marilù Tolo, bellissima, funziona meglio di Lynn Redgrave, davvero un bel po’ fuori parte, ma compare troppo poco.
clint eastwood i ponti di madison county la truffa perfetta la truffa perfetta i ponti di madison county 1i ponti di madison county 1sabrina ferilli margherita buy io e leivite strozzatevite strozzatemai scherzare con le stelle i pornodesideri di silvia 1mai scherzare con le stelle! pilar fogliati mai scherzare con le stelle pilar fogliati alessandro roja mai scherzare con le stelle alberto sordi gastone alberto sordi gastone canzoni nel mondo i ponti di madison countyspeed 2 man of tai chiwilllem defoe speed 2si vis pacem para bellum 1si vis pacem para bellum 2pio e amedeo amici come noi 1l uomo invisibile enrico montesano melodrammoremelodrammoreenrico montesano melodrammore l uomo invisibile Amici come Noi Pio e Amedeo pio e amedeo amici come noi 2Doc Hollywood – Dottore in carrierasafe house vizi di famiglia miranda di tinto brass 8miranda di tinto brass 2miranda di tinto brass 9joaquin phoenix mel gibson signs miranda di tinto brass 3miranda di tinto brass 4safe house volesse il cielo. volesse il cielo!volesse il cielo! 1tosca daquino vincenzo salemme maurizio casagrande volesse il cielo tutta un altra vitasafe housetutta un altra vitapio e amedeo amici come noi 3via dall’incubovia dall’incubo apocalypto 1apocalypto 2apocalypto 3apocalypto 4in the mood for love 1
Ultimi Dagoreport
FLASH! – MARIA ROSARIA BOCCIA CONTRO TUTTI: L’EX AMANTE DI GENNY-DELON QUERELA SANGIULIANO (GIÀ…
DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI…
DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI…
DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA…
FLASH – IL GOVERNO VUOLE IMPUGNARE LA LEGGE REGIONALE DELLA CAMPANIA CHE PERMETTE IL TERZO MANDATO…