STAMPA DEMOCRAT AL MACERO E RENZI NON MUOVE UN DITO - DOPO “L’UNITÀ” CHIUDE ANCHE “EUROPA”. PER “LIQUIDAZIONE VOLONTARIA” - I REDATTORI: “IL PD CI DICA LA VERITÀ”

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1. IL QUOTIDIANO EUROPA È IN LIQUIDAZIONE

Da “il Corriere della Sera

 

EUROPA QUOTIDIANO jpegEUROPA QUOTIDIANO jpeg

A meno di due mesi dalla chiusura dell’Unità, la storica testata della sinistra italiana, rischia di arrivare alla fine della sua corsa anche l’altro quotidiano di area dem. La testata Europa ha infatti annunciato la prossima sospensione delle pubblicazioni per «liquidazione volontaria con i conti in ordine e in pieno equilibrio patrimoniale».

 

STEFANO MENICHINI DIRETTORE DI EUROPA STEFANO MENICHINI DIRETTORE DI EUROPA

Così il presidente della società Edizioni Dlm Europa, Enzo Bianco, e il suo vice Arnaldo Sciarelli: «Speriamo che la storia continui. Ci sono le condizioni aziendali e strategiche perché questo possa avvenire». Dura la redazione, che in un comunicato dal titolo «Ora azienda e Pd ci dicano la verità» definiscono la notizia «irricevibile tanto più perché non motivata da urgenze finanziarie». 
 

Il segretario della Fnsi Franco Siddi osserva che «la liquidazione di un giornale non è la stessa cosa di un qualsiasi atto liberatorio per allontanare un possibile problema a venire».

RENZI LECCARENZI LECCA

 

2. CHIUDE ANCHE EUROPA E IL PD NON MUOVE UN DITO

Da “Il Giornale

 

Un'altra perdita per l'editoria italiana dopo la recente chiusura de l'Unità e per la quale il Pd e Renzi non hanno mosso un dito. Un altro quotidiano «di famiglia» Europa va in liquidazione. In una dichiarazione congiunta, Enzo Bianco e Arnaldo Sciarelli, rispettivamente presidente e vicepresidente di Dlm Europa srl, la casa editrice dell'ex organo della Margherita (proprio il partito nel quale si è formato il premier), sostengono tuttavia che la testata potrebbe avere un futuro.

UNITA GIORNALEUNITA GIORNALE

 

«Europa, dopo aver dato il suo contributo appassionato e leale alla storia del Partito democratico, nel rispetto del pluralismo organico e fecondo del partito, va in liquidazione volontaria, con i conti in ordine ed in pieno equilibrio patrimoniale», annunciano.

 

Speriamo che la storia continui accanto a quella del progressismo italiano ed europeo», dicono Bianco e Sciarelli, secondo i quali «ci sono le condizioni aziendali e strategiche perché questo possa avvenire». Sì, meglio dire ci sarebbero. Perché anche per Europa il Pd non muoverà un dito. C'è da starne certi.