IL DUCE HA TROMBATO O NO LA REGINA? - IL DIRETTORE DI “OGGI” BRINDANI LEGGE GRANZOTTO E S’INCAZZA: “TIRA IN BALLO LA FAMOSA ‘MACCHINA DEL FANGO’, DIMENTICANDO CHE IL PRIMO MOTORE È PROPRIO IL QUOTIDIANO PER CUI SCRIVE. E CONCLUDE, PERENTORIO: ‘VITTORIO EMANUELE PERCHÉ TACE?’ - NON TACE; RISPONDERÀ SU “OGGI” CHE LA RELAZIONE TRA LA MADRE E MUSSOLINI ‘NON È IMPOSSIBILE, MA DIFFICILE’ - “FARSI DARE UNA LEZIONE DI STILE DA VITTORIO EMANUELE NO, NON È DA TUTTI”…

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Umberto Brindani per "Oggi" prossimamente in edicola

Insomma, con il nostro scoop della settimana scorsa sulla liaison tra Benito Mussolini e Maria José di Savoia abbiamo scatenato un vero putiferio, equamente suddiviso tra i nostalgici del Duce e i (pochi) monarchici ancora in servizio permanente effettivo. Breve riassunto delle puntate precedenti per chi non sia cultore della materia. Nel numero 36 di Oggi, un documentato articolo di Roberto Alessi rendeva pubblica una lettera scritta nel 1971 da Romano Mussolini.

Il questa missiva il grande jazzista scomparso cinque anni fa parlava di una «relazione sentimentale intima» che sarebbe intercorsa tra suo padre, il capo del fascismo, e l'allora principessa di Piemonte, poi divenuta per breve tempo regina d'Italia. Maria Scicolone, che è stata sposata con Romano, certificava l'assoluta autenticità della lettera e aggiungeva che Donna Rachele, la moglie di Mussolini, «dava per scontato quel flirt». Nello stesso numero di Oggi, il nostro Mauro Suttora, curatore fra l'altro dei diari di Claretta Petacci, ricordava anche le avances di Maria José al Duce, così come lui stesso le aveva raccontate alla storica amante. Fine della storia? Macché. Anzi, apriti cielo.

Sul nostro sito (www.oggi.it) potete leggere qualche inviperito commento di neofascisti e postmonarchici: «un vero attacco alla Famiglia Reale di Savoia», «con tutto quello che ha fatto Mussolini per l'Italia...». Giustamente nota Suttora: «I fascisti non sono contenti che Mussolini sia andato a letto con la principessa, e viceversa i monarchici non sono contenti che la principessa sia andata a letto con Mussolini. Gli unici contenti saranno stati loro due...».

L'affare, però, si è ingrossato con l'intervento (indignato) di Maria Gabriella di Savoia, figlia di Maria José e di Umberto II, sul Giornale di lunedì. E vabbè, pure questo ci sta.

Quello che invece non ci sta (nun ce vonno sta') è l'articolo, sempre sul Giornale, di Paolo Granzotto, che in poche righe inanella le seguenti espressioni: baggianate, diffamazione, immondizia, lerciume, calunnia, ingiuria, cafonaggine, pacchianeria e via saccheggiando il dizionario dei sinonimi. Il povero Granzotto (che fra l'altro confonde Oggi con Gente) tira perfino in ballo la famosa «macchina del fango», dimenticando, oops, che la fabbrica delle macchine del fango, il primo motore immobile per così dire, è proprio il quotidiano per cui scrive (chiedere lumi a Dino Boffo, o anche a Tremonti). E conclude, perentorio: «Vittorio Emanuele perché tace?».

Già. Peccato che il penultimo discendente di Casa Savoia non solo non taccia, ma dia l'intervista proprio a Oggi (pag. 42), dicendo in sostanza che lui non lo sa, se mamma e Benito siano stati amanti, ma non può escluderlo. «Non impossibile, ma difficile». Caro Granzotto, hai tutta la nostra solidarietà: farsi dare una lezione di stile da Vittorio Emanuele no, non è da tutti.

 

la lettera di Romano Mussolini da OggiUmberto Brindani mussolini 006 romanocbi37 paolo granzottomaria gabriella vittorio ema marina savoiamaria jose2