DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI…
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È il giorno di CR7. IL 5 volte pallone d’oro, il giocatore più forte del mondo, l’uomo-azienda, oggi ha firmato con la Juventus.
La notizia del “colpo del secolo”, come lo hanno definito in molti, è cresciuta fino a diventare realtà nel corso delle settimane. All’inizio (quasi) nessuno ci credeva.
Prima bollata come fanta-mercato, poi ha preso piede nei giornali italiani, fino a che non è stata ripresa e rilanciata da quelli spagnoli e infine si è dimostrata vera, anche di fronte agli scettici che parlavano di “disinformatija”.
CORRIERE TORINO CRISTIANO RONALDO
Ma chi è stato il primo giornale a credere alla possibilità dell’acquisto di Ronaldo da parte degli Agnelli? A Torino i telefoni delle redazioni sono incandescenti, anche a colpo fatto e digerito. A intasare le linee sono i giornalisti, che si chiamano per riconoscere, o farsi riconoscere, lo scoop.
Il 29 giugno il dorso torinese del Corriere della Sera titola: “Un gioco da 120.000.000”, dando per possibile il fatto che Florentino Perez potesse rinunciare alla clausola da 1 miliardo su CR7.
Due giorni dopo (il 1 luglio) Tuttosport apre con “Ronaldo-Juve, che storia!”. Il quotidiano sportivo torinese, sabato 14 luglio, ripercorrerà poi in una pagina “lo scoop lungo dieci giorni”, sostenendo di aver creduto per primo nella notizia.
Ad acquisto avvenuto, con Cristiano che nel frattempo è atterrato in gran segreto all’aeroporto Caselle e ha effettuato le visite mediche, i giornalisti sportivi continuano a negare ai colleghi di testate concorrenti l’onore delle armi.
Ma poco importa, con CR7 hanno vinto tutti e Torino è diventata la capitale sportiva d’Italia. Gli screzi tra giornalisti si risolveranno, come sempre.
Pare che Urbano Cairo si sia invece infuriato sul serio. Dopo aver creduto fortemente nell’apertura del dorso torinese del suo Corriere, avrebbe strabuzzato gli occhi di fronte all’acquisto di CR7 da parte della Juve (e alla risonanza che ha avuto sulle pagine del suo giornale).
“Illuminerà il campionato", ha detto di fronte alle telecamere, ma in privato non avrebbe gradito lo spazio dato alla notizia sul Corriere.
L’edizione locale torinese gli sta dando buone soddisfazioni, in termini di copie e notizie, ma per una volta avrebbe preferito vedere i suoi giornalisti un po’ più dimessi, fuori dalla notizia e soprattutto “aziendalisti”. Forse si aspettava che l’arrivo del “difensore centrale moderno” Armando Izzo oscurasse quello di CR7? Ah, saperlo…
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