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Sono giorni intensi per Alberto Nagel, chino a testa bassa sul dossier Rcs. Non è un mistero che la banca di piazzetta Cuccia, azionista con il 9.9% del disastrato gruppo editoriale, voglia dismettere la propria partecipazione. Ma proprio per questo Nagel si pone nei confronti degli azionisti come una sorta di arbitro “super partes” e ha tentato di riavvicinare i vari Della Valle, Elkann, Bazoli per trovare una quadratura anzitutto sulla presidenza.
Il candidato preferito di Nagel resta Fulvio Conti. L’ex gran capo di Enel è un uomo di finanza e per il capo di Mediobanca un “finanziario” è proprio quello che serve per fare tandem con un amministratore delegato che sia esperto di ristrutturazioni aziendali. Per Nagel, va detto, l’attuale ad Rotolone Scott Jovane è un po’ bollito, ma su di lui continuano a puntare i torinese della Fiat, primi azionisti con il 16,7%.
L’altro nome in lizza per la presidenza è quello di Maurizio Costa, che come presidente Fieg è visto come una figura di garanzia in caso di grandi scazzi, ma al momento resta una carta di riserva.
sara varetto foto dandolo per dagospia
E per dipanare tutta la matassa Rcs, che comprende anche la scelta di un direttore per il “Corriere”, Nagel ha deciso di fare asse innanzitutto con Carlo Messina di Intesa e con Sergio Marchionne, importanti clienti di Mediobanca.
POST SCRIPTUM: IL CORRIERE DEI PICCOLI
Intanto, parallelo, va avanti il giochino sul direttore post-De Bortoli. A titolo di cronaca dopo Claudio Cerasa e Cristian Rocca, ora spunta anche Sara Varetto di SkyTg24….
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