PROTO VIOLENTO: “BARBACETTO DEI MIEI COGLIONI, MI DIA QUALCHE SETTIMANA E MI COMPRO IL FATTO E LA METTO A PULIRE I CESSI” - È DIVENTATO PIÙ FACILE ROTTAMARE I PAPI CHE I POLITICI - RATZINGER SI E' DIMESSO: QUESTIONI PER IL CALCOLO DEL TFR - ORA SAPPIAMO PURE CHI VINCERÀ ALLE PROSSIME ELEZIONE: BERSANI ED IL PD VINCONO OGNI MORTE DI PAPA! - MA LA QUESTIONE È: BENEDETTO XVI MOLLA TWITTER? – UN PAPA TECNICO?...

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Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera
Caro Barbacetto dei miei coglioni,
l'articolo che ha scritto oggi e' totalmente privo di ogni fondamenta su tutta la linea. Procederò per vie legali contro Lei e il Suo giornale. Ho fatto una offerta migliorativa a Aliberti di 6 Mln. Lei sa che Aliberti e' in difficoltà e me la compro quella partecipazione  e sa che ce ne sono altre in vendita. Mi dia qualche settimana e mi compro il giornale e la metto a pulire i cessi. Lei e' la vergogna dei giornalisti. Scrive falsità solo per distruggere le persone. Con me non ci riuscirà frustrato di merda.
Con stima
Alessandro Proto

Lettera 1
Caro Dago,
hai notato che la Rai parlando del pagamento del canone (nei tigì o negli spot autopubblicitari) non dice mai di quanto sia la soprattassa se si paga entro il 28 febbraio e intanto ci ammannisce Terence Hill in doppia dose («Don Matteo 8» e «Due passi dal cielo»), per non parlare di altri programmi fatti coi ritagli, neanche fossimo già a luglio e agosto? Fulvio Basteris

Lettera 2
Il  nuovo presidente della Repubblica? Stefano  Rodotà
Tella

Lettera 3
ll papa si e' dimesso. subito questioni per il calcolo del tfr.

Lettera 4
Caro Dago,
è diventato più facile rottamare i papi che i politici. RP

Lettera 5
Caro Dago,
Ora, avremo un Papato Tecnico. Peccato non ci sia più Monti (ni) .
Salve
Natalino Russo Seminara

Lettera 6
Ma il bilancio UE approvato, con due valori diversi, e una vittoria di Berlusconi il famoso depenalizzato "falso in bilancio" oppure è quella che si chiama "partita doppia" ? 
a mandolfo (StC)

Lettera 7
Nel marzo prossimo assisteremo, grazie alle dimissioni di Benedetto XVI, al miracolo della moltiplicazione dei Papi e dei pesci.
Giancarlo Lehner

Lettera 8
Caro Dago,
il nostro Papa, grande teologo, ad 86 anni ha rassegnato le dimissioni perché ritiene di non aver le energie sufficienti a condurre la Chiesa cattolica. I nostri politici, nonostante siano malvisti dall'elettorato, pur di non staccarsi dalla poltrona si fanno inserire in collegi blindati. Il presidente Napolitano, ad 88 anni di età, sino a qualche tempo fa aveva velleità di essere rieletto. Questa è la differenza tra un tedesco ed un italiano, o tra un uomo normale ed un politico italiano?
Cordiali saluti.
Annibale Antonelli

Lettera 9
Caro Dago,
da oggi la campagna elettorale italiana perde un protagonista: adesso sicuramente Silvio punta alla Sede Vacante...
Recondite Armonie

Lettera 10
Caro Dago,
adesso sappiamo pure chi vincerà alle prossime elezione: Bersani ed il PD... vincono ogni morte di Papa!
serpico48

Lettera 11
Caro Dago,i punti di vista dell'ex Ministra Meloni,spingono le ultras con i
tacchi del PDL a ribattezzare
il movimento MCL(Meloni-Crosetto-La Russa),Fardelli d'Italia.
Saluti, Labond

Lettera 12
Caro Dago
Corrisponde al vero che la grande maggioranza dei candidati grillini e' composta di gente di sinistra,estrema sinistra,No Tav,No inceneritori,no termovalorizzatori,no nucleare,no liberalizzazioni,no tutto etc.etc.?
Cordiali saluti.
Piero C.

Lettera 13
Socci racconta: "Nel mio romanzo, 'I giorni della tempesta', ambientato in Vaticano nell'anno 2015, immaginavo un papa cinese che una volta eletto abbandonava San Pietro per andare a vivere in una parrocchia della periferia romana."  Peccato ci avesse pensato già Guido Morselli: il titolo del romanzo è "Roma senza Papa"  (Adelphi 1974) e la nuova sede papale è Zagarolo. Socci fa miglior figura limitandosi a riportare le voci che gli arrivano dalla Curia.
Saluti,
Faber

Lettera 14
Caro Dago,
qualche giorno fa Antonio Socci chiedeva di fare qualcosa per togliere il papa da twitter. Ma nessuno si aspettava una soluzione così drastica. RP

Lettera 15
Dago darling, altro che "Borletti punti perfetti", come si diceva un tempo a proposito delle famose macchine da cucire! Ora qui in Lombardia, la Monti-ana signora Borletti (più Buitoni), suggerendo ai suoi ammiratori di votare Ambrosoli (il candidato governatore di Bersani) invece che Albertini (il candidato governatore di Monti), i punti li sta disfacendo tutti. Mentre "La Repubblica" degli illuminati esulta, il "povero" e anziano ex-sindaco meneghino Albertini sta rimanendo - "one more time"- in mutande.

Che casino anche nell'ex-capitale morale (ora tanto "sicura" che sono stati allertati persino i sudditi di Obama) e ora austero dominio eiarizzato del "caro leader" Pisapia! Austero sì, ma con le case da gioco che crescono come a Las Vegas. Una persino dove c'era una grande banca ai piedi dell'un tempo famosa Terrazza Martini nella centralissima Piazza Diaz, a cento metri dal Duomo di Milano!!! Insomma l'Italia é tutta una bisca: se non son banche son casini e casinò. E, come tutti sanno, la differenza tra molte banche e le bische é veramente minima.
Natalie Paav

Lettera 16
Caro Dago,
non capisco Pisapia, sindaco di Milano, che vuol chiedere spiegazione al console americano di Milano, per aver avvertito i cittadini statunitensi di non abbassare
la guardia in città, essendo aumentati i pericoli. Nel novembre 2012 Pisapia aveva dichiarato di essere preoccupato per l'aumento dei crimini, quindi che spiegazioni vuole dal console? Sarebbe opportuno che spiegazioni e chiarimenti li desse lui.
Annibale Antonelli

Lettera 17
L'onorevole Guido Crosetto, questo gigante buono e un cincin sovrappeso, è finito all'ospedale. Troppo stress, troppo cibo-spazzatura, e pochissime ore di sonno (nonostante i bypass, lo stent, e le 5 pastiglie da buttar giù ogni giorno). Si vanta, lui, di fumare 150 sigarette in un solo giorno. Con sprezzo del pericolo. E' orgoglioso di fare l'ardito, ma si ricordi che il suo schieramento politico - tra un bunga-bunga e un voto su Ruby Mubarak - ha sempre messo in castigo (e ancora oggi addita al pubblico ludibrio) un ragazzino che venisse trovato anche solo con mezzo spinello in tasca.
Natale Pellizzer

Lettera 18
Dago.,
Bersani ha detto ‘La politica deve alleggerire il suo peso nelle banche'. Ottima idea. Qualcuno però lo informi che il Sindaco di Asti (PD), la settimana scorsa, è entrato nel CdA della Cassa di Risparmio locale-
Bye  Luigi A

Lettera 19
Cao Dago
Il grande ( nel senso di stazza) architetto?? Fuksas sproloqquia sull Italia e sui danni che avrebbe avuto da 20 anni di Berlusconi. anche io vorrei avere avuto i suoi danni ; mi are di ricordare che per la Fiera di Milano ( committente regione lombardia di Formigoni taglio del nastro di Berlusconi appunto) abbia ricevuto 30 milioni di parcella. Poi se mai sarà finita la famosa nuvola ti chiederei di mettere vicino i render progettuali e le foto dell' opera (??? ) finita per verificarne la corrispondenza. basta infatti passare anche adesso e l' unica nuvola che siamo sicuri di vedere sta nel cervello del progettista
paolo rip

Lettera 20
Caro Dago,
la già inutile, se non dannosa, inchiesta americana su Standard & Poor's, va a cercare informazioni a Trani. Ne è felice Filippo Baroni, che tuttavia si pone la domanda: perché tutte le altre Procure della Repubblica non hanno indagato? Bé semplice, non c'è nessun reato su cui indagare. Secondo i patriottici giudici di Trani, S&P avrebbe mandato in malora i nostri sforzi debitori, peccato che le ricerche di Bloomberg confermino che i rating sovrani hanno un effetto sul mercato casuale (si si, non causale), che praticamente equivale a dire che non valgono un fico secco.

Mario Seminerio dal suo blog, probabilmente più documentato della procura di Trani, ha spiegato più volte di come i rating sovrani non siano soltanto ininfluenti, ma possano essere considerati alla stregua di opinioni e le opinioni, tipicamente, non sono un reato. Quando gli americani troveranno Trani sulla cartina e arriveranno in procura, scopriranno di aver fatto un viaggio soltanto per assistere all'ennesima barzelletta italiana.
Marco

Lettera 21
Caro Dago, Il problema non sono gli elettori, ma i candidati perché, nei famosi paesi "normali", i giudici non costruiscono castelli di accuse - a spese dei contribuenti- solo per ottenere delle chance in politica. In un paese "normale" il segretario di un partito immischiato fino al collo in traffici di tangenti, derivati e porcate varie, tra banche, assicurazioni e appalti, sarebbe in galera da un po', non candidato alla presidenza del consiglio.

In un paese "normale" i professori si limitano ad insegnare le loro miopi teorie nelle scuole, non vanno a distruggere le imprese, creando disoccupazione e disperazione. La fortuna di Berlusconi alla fine è una sola: per quanto lui sia pessimo, gli altri riescono sempre ad essere peggiori di lui. Ma no è detto che queste urne non ci regalino una sorpresa da... oscar!
Elfi Sartori

 

LE DIMISSIONI DI RATZINGER SULLO SPIEGEL RATZINGER DI SPALLE jpegPAPA RATZINGER SASCIUGA IL SUDORE jpegbarbacetto Alessandro ProtoPIERLUIGI BERSANI pierluigi bersani antonio pietroStefano Rodota ANTONIO SOCCI - Copyright PizziANTONIO SOCCI - Copyright PizziGIULIANO PISAPIA Crosetto Guido Crosetto Guido MASSIMILIANO FUKSAS