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world erotic art museum a miami
Il 7 giugno ha riaperto a Las Vegas l “Erotic Heritage Museum”, che racconta la storia dell’erotismo concentrandosi sull’ipocrisia in politica, religione, a scuola. La sua missione è conservare opere erotiche, copertine di “Playboy” e film censurati. Ha anche una vasta gamma di idee per la penetrazione (in bicicletta, sdraiati sulla sedia).
Il “Sex Machine Museum” si trova a Praga e offe alcuni dispositivi meccanici che spiegano straordinarie e insolite posizioni erotiche, ma anche vecchie diavolerie: vaso da notte voyeuristico, vibratore a manovella, macchina elettrica anti-masturbazione.
Il “Venustempel” è il museo del sesso di Amsterdam che ha 5 milioni di visitatori all’anno. E’ il più vecchio museo sul sesso al mondo, con una notevole collezione di statue, dipinti, oggetti, immagini, fotografie e attrazioni sull’amore carnale, dai classici al futuro.
Il “Museo de la erotica”, a Barcelona, non poteva che sorgere su La Rambla. L’itinerario va dal “Kama Sutra” all’arte erotica nipponica, dalle origini della pornografica ispanica agli attuali record sessuali (le tette più grosse al mondo, l’eiaculazione più veloce).
C’è poi il “World Erotic Art Museum” di Miami, basato sull’arte erotica nei secoli, e “Le Musée de l'érotisme” di Parigi, nel cuore di Pigalle, che contiene pezzi erotici delle culture di tutto il mondo e ha una sezione dedicata ai bordelli dell’Ottocento.
Il “Museum of Sex a New York” ospita invece la mostra “Funland”, luna park del piacere creato dagli artisti concettuali inglesi Bompas & Parr. Fanno design esperienziale, costruiscono cioè installazioni con cui si può interagire e esplorano in che modo la architettura sia in grado di sollecitare una risposta erotica.
Hanno realizzato alcune attrazioni per stimolare i sensi: “Jump for Joy,” è un tappeto elastico circondato di gigantesche tette gonfiabili, “Grope Mountain” è una parete da scalare aggrappandosi ai genitali, tra culi, falli e orifizi vari, il “The Tunnel of Love” è un labirinto a specchi che devia dall’obiettivo, ovvero raggiungere la grotta del Punto G, il “Foreplay Derby” è la corsa dei falli dorati.
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