 
						
			        FLASH – ROMA VINCE SEMPRE: IL SOTTOSEGRETARIO FAZZOLARI, DA SEMPRE RISERVATISSIMO E RESTÌO A…
 
        
        “ESPRESSO” AMARO - L’ASSEMBLEA DEL SETTIMANALE PROCLAMA LO SCIOPERO A OLTRANZA DELLE FIRME DOPO LA CONFERMA DELLA VENDITA A “BFC MEDIA” E CONFERMA L’ASTENSIONE DAL LAVORO PER “IMPEDIRE L’USCITA DEL PROSSIMO NUMERO” - IL COMUNICATO DEL CDR: “SI DEMOLISCE IL CASTELLO ERETTO NEI MESI SCORSI DAI VERTICI DEL GRUPPO GEDI, CHE COSÌ CONFERMANO LA PROPRIA SERIETÀ E AFFIDABILITÀ. LA REDAZIONE ESPRIME LA PROPRIA FERMA PROTESTA PER I MODI IN CUI LA TRATTATIVA SULLA CESSIONE È STATA CONDOTTA, E PER IL RISULTATO FINALE: DI FATTO UNA CO-GESTIONE SOSPESA TRA DUE PROPRIETÀ…”
Comunicato del cdr dell’Espresso
 marco damilano presenta la nuova grafica de l espresso (1)
marco damilano presenta la nuova grafica de l espresso (1)
Dopo mesi di smentite e astratte rassicurazioni, il gruppo GEDI annuncia infine la vendita dell’Espresso. L’offerta che appena tre giorni fa “non era ancora stata formalizzata” e doveva per questo essere prima valutata, è invece stata formalizzata e accettata in tempi record.
Si demolisce il castello eretto nei mesi scorsi dai vertici del gruppo GEDI, che così confermano la propria serietà e affidabilità. La stessa che ha portato nell’ultima settimana alle dimissioni del precedente direttore, arrecando un ulteriore pesantissimo danno d’immagine alla testata.
La redazione dell’Espresso esprime grande preoccupazione per il futuro di un giornale che ha fatto delle inchieste e delle battaglia politiche, civili e culturali la propria ragion d’essere ed entra in un gruppo editoriale che finora si è concentrato su altri settori dell’informazione.
La redazione esprime la propria ferma protesta per i modi in cui la trattativa sulla cessione della testata è stata condotta, e per il risultato finale di un negoziato che per mesi metterà l’Espresso in una situazione che non ha precedenti nella storia dell’editoria italiana, di fatto una co-gestione sospesa tra due proprietà. Una vecchia proprietà che ha affermato la “non strategicità” della testata e un’altra società promessa acquirente di cui al momento non è dato sapere che tipo di obiettivi si pone per il giornale. Una situazione che rende impossibile il sereno lavoro dell’intero corpo redazionale.
 MAURIZIO SCANAVINO E JOHN ELKANN
MAURIZIO SCANAVINO E JOHN ELKANN
Per questo l’assemblea dell’Espresso proclama lo sciopero a oltranza delle firme, sia sul settimanale cartaceo che online, e conferma l’astensione dal lavoro per impedire l’uscita del prossimo numero. Chiediamo inoltre un incontro urgente con i rappresentanti dei due soggetti giuridici che da oggi avranno competenza sulla pubblicazione della testata.
 danilo iervolino salernitana
danilo iervolino salernitana  marco damilano
marco damilano chiara giugliano danilo iervolino
chiara giugliano danilo iervolino  danilo iervolino
danilo iervolino 
 
						
			        FLASH – ROMA VINCE SEMPRE: IL SOTTOSEGRETARIO FAZZOLARI, DA SEMPRE RISERVATISSIMO E RESTÌO A…
 
						
			        DAGOREPORT – RAI DELLE MIE BRAME: CHIAMATO A RAPPORTO L'AD GIAMPAOLO ROSSI ALLA CAMERA DEI DEPUTATI…
 
						
			        FLASH – GIORGIA MELONI HA DETTO A BRUTTO MUSO AL RAGIONERE GENERALE DELLO STATO, DARIA PERROTTA:…
 
						
			        DAGOREPORT – DONALD TRUMP È OSSESSIONATO DAL NOBEL PER LA PACE: LE BOMBE DI NETANYAHU SU GAZA E I…
 
						
			        SULLA SPOLITICA CULTURALE DELLA “DESTRA MALDESTRA” – ALBERTO MATTIOLI: “CI RENDEMMO SUBITO CONTO…
 
						
			        ''L’ESSERE STATI A CASA MELONI O DI LA RUSSA NON PUÒ ESSERE L’UNICO O IL PRIMO REQUISITO RICHIESTO…