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FABIO E MINGO, STRISCIA IL TAROCCO - AD ACCORGERSI CHE I DUE AVREBBERO CONFEZIONATO UN FALSO È STATA LA PROCURA DI BARI. IL TUTTO NASCE DA UN SERVIZIO DEDICATO A UN PRESUNTO FALSO AVVOCATO

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Corriere.it

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Sembra vicino a una soluzione il giallo sul licenziamento in tronco di Fabio e Mingo, storici inviati di «Striscia la Notizia» in Puglia. Ad accorgersi che i due «giornalisti-attori» avrebbero confezionato un falso è stata la Procura di Bari. Il tutto nasce da un servizio dedicato a un presunto falso avvocato. A seguito della trasmissione del servizio sul legale che abusava del titolo professionale, su input dell’Ordine degli Avvocati, un pm di Bari ha avviato degli accertamenti.

 

FABIO E MINGO CON MICHELE EMILIANOFABIO E MINGO CON MICHELE EMILIANO

Gli inquirenti hanno impiegato poco a scoprire che in realtà il servizio era truccato, e che il finto avvocato era un attore. Mediaset ha quindi verificato e confermato che si trattava di una messinscena. Da qui la sospensione in diretta e due successive denunce per truffa, una a nome di Mediaset l’altra firmata da Antonio Ricci, depositate alla Procura di Bari.

 

Anche di fronte a quest’ultima notizia, anticipata da Repubblica Bari, la coppia di comici baresi non ha voluto rilasciare dichiarazioni: «Presto saprete», si sono limitati a dire come hanno fatto anche nei giorni scorsi, dopo il clamoroso annuncio prima della sospensione e poi del licenziamento fatto in trasmissione dal Gabibbo.

FABIO E MINGO CON VENDOLAFABIO E MINGO CON VENDOLA

 

La nota di Fabio e Mingo

Due giorni fa, i due attori avevano diramato un comunicato. Nella nota, sottolineavo il metodo con cui è stato sciolto il loro rapporto con il tg satirico Mediaset: «Una mail per mandarci a casa dopo 19 anni. Con una comunicazione inviata per posta elettronica, Reti Televisive italiane pretende di aver risolto il nostro contratto a far data dal 7 maggio 2015 accusandoci di aver realizzato un servizio “precostituito e artefatto”». Infine, riaffermando la correttezza del proprio lavoro, si sono detti stupiti per aver visto declinati, senza risposta, gli inviti a incontrarsi per un chiarimento.

 

Il cuoco candidato alla successione

staffelli riccistaffelli ricci

Nel frattempo, il programma di Antonio Ricci smentisce di aver preso contatti con il vicecampione barese di MasterChef 2014, Almo Bibolotti, per sostituire Fabio e Mingo: «Ringraziamo comunque per l’attenzione l’ex concorrente di MasterChef - si legge in una nota - ma, se davvero vuole diventare inviato di Striscia la Notizia, non deve fare altro che seguire le indicazioni presenti nel nostro sito e mandarci un servizio, anche breve, che sarà esaminato con la simpatia e la cura dedicate a tutti i candidati».

 

Bibolotti ha confermato l’interesse per la possibilità di diventare inviato di Striscia attraverso il manager del cuoco-scrittore, Giampaolo Pansa della Planet Affaires: «Almo sta preparando un personaggio e un video servizio da inviare a Striscia: il suo campo d’azione ideale sarebbe la lotta alle truffe alimentari».