SAVOIA = NOIA - SE LA RAI VOLEVA FAR RIMPIANGERE SANTORO C’È RIUSCITA PIAZZANDO IL GIOVEDÌ SERA L’OSCENO “PECHINO EXPRESS”, CONDOTTO DA EMANUELE FILIBERTO - IL RAM-POLLO DI CASA SAVOIA PERLUSTRA I MERCATINI ETNICI COME LICIA COLÒ, RACCONTA LA VERA STORIA DI SHIVA COME ALBERTO ANGELA, ESPLORA IL GANGE IN CERCA DI TENEBROSE LEGGENDE COME GIACOBBO. TUTTO CON LA STESSA CADENZA ADRENALINA-REPELLENTE…

Nanni Delbecchi per il "Fatto quotidiano"

Se il Grande fratello avesse le ruote non sarebbe un carretto. Sarebbe Pechino Express, il primo reality show itinerante, dieci coppie di concorrenti in viaggio sulla rotta di Marco Polo, che ieri sera ha debuttato forte di un ampio ventaglio di vip ultimo modello (il Nobiluomo, il grande Chef, la Ballerina...), ma anche di morti di fama (sconosciuti in cerca di autore, vip di serie B che temono la retrocessione in C...). Un reality show allo stadio terminale, che però si fregia di una conduzione principesca, visto che l'alessiomarcuzzi della situazione è Emanuele Filiberto di Savoia.

È lui, senza dubbio, il vero protagonista della situazione; mentre i concorrenti arrancavano per le strade della città indiana di Haridwar lo si è visto osservare il panorama in elicottero come il Fazzuoli dei tempi d'oro, perlustrare i mercatini etnici come Licia Colò, raccontare la vera storia di Shiva come Alberto Angela, esplorare le rive del Gange in cerca di qualche tenebrosa leggenda come Roberto Giacobbo. Tutto questo sempre con la stessa cadenza immutabile e cantilenante, adrenalinarepellente.

Se la Rai voleva calarsi ancora giù di qualche metro nel pozzo dei reality, c'è riuscita. Il Grande fratello e L'isola dei famosi avevano se non altro il pregio di prendere una manica di desperados per rinchiuderli sottochiave o abbandonarli su un angolo sperduto del mondo, che almeno si andassero a nascondere. In Pechino Express, invece, si lanciano dei tremendoni a piede libero per il mondo, oltretutto scortati da Emanuele Filiberto.

Il programma più che brutto, è osceno. Non c'è nulla di più oscenamente lontano dello spirito del viaggio di questo esibizionismo catodico a basso costo, di queste avventure sceneggiate dagli autori con il consiglio per gli acquisti incorporato.

Non dimentichiamo però che ci troviamo nella prima serata del giovedì, e che bisognava sostituire il fantasma di Michele Santoro con qualcuno all'altezza, in grado di fare intendere le vere finalità di un servizio pubblico. Ecco quindi Emanuele Filiberto padrone assoluto della situazione. Più chiaro di così... Complimenti a Raidue. Si sente un po' la mancanza di Pupo, ma non si può avere tutto dalla vita.

EMANUELE FILIBERTO

PECHINO EXPRESS EMANUELE FILIBERTO jpeg

EMANUELE FILIBERTO IN PECHINO EXPRESS

ANTONIO BATANI CON EMANUELE FILIBERTO jpeg