DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI…
Renato Franco per il Corriere della Sera
Otto film che hanno incassato più di 5 miliardi di dollari. Due attori (Vin Diesel e Paul Walker) diventati icone da poster. Un merchandising, anche in questo caso miliardario, fatto di videogame, giocattoli, modellini. Fast & Furious è la saga cinematografica ambientata nel mondo delle corse clandestine che da 16 anni si è ritagliata il ruolo di rimodellare l' immaginario collettivo (soprattutto maschile) in fatto di motori (& donne).
Un successo planetario che ora prova a scrivere la sua pagina forse più suggestiva e per certi versi più folle. Ovvero uno show dal vivo nei palazzetti - Fast & Furious Live - in cui le vere auto da corsa del film metteranno «sul palco» le scene e le azioni più spettacolari della saga.
Mentre il megaschermo proietta le immagini, virtuale e reale si fondono, la finzione cinematografica irrompe nella vita con una cisterna che si stacca da un camion e dallo schermo rotola fisicamente in scena.
La stessa cosa succede con un sottomarino che sbuca dai ghiacci dell' Artico e con un aereo in fiamme che precipita in pista e oltrepassa lo schermo.
La differenza è che al cinema se un ciak non viene bene, si taglia e se ne fa un altro. Qui no, non c' è una seconda possibilità, in un mondo dove quello che fino a qualche tempo fa sembrava impossibile diventa possibile (oltre che un' opportunità, enorme, di guadagno).
Fast & Furious Live sono due ore di «motor show» in cui il pubblico viene travolto dalla puzza di pneumatici bruciati, da fumo e benzina, si fa spaccare i timpani da motori che appartengano alla categoria dell' esagerato, partecipa a veri inseguimenti, rimane allocchito dalle acrobazie delle macchina che si svolgono scena dopo scena con una tecnologia d' intrattenimento immersiva, che ricrea tra proiezioni 3D e veri ostacoli fisici le strade di Los Angeles, Tokyo, Miami e Rio nei palazzetti del pianeta.
I motori dello spettacolo - nato dalla collaborazione tra Universal Pictures, Fast Live Productions e Live Nation - si accenderanno a Londra nella O2 Arena il prossimo 19 gennaio 2018, prima di fare tappa a Torino al Pala Alpitour dal 2 al 4 febbraio con due spettacoli giornalieri, alle 15 e alle 20 (biglietti in vendita dal 29 settembre).
Un tour mondiale itinerante per 5 anni, in pista 40 tipi diversi di automobili, 7 originali tratte dai film, insieme a altre repliche esatte - dalla leggendaria Dodge Charger di Dominic Toretto (Vin Diesel) alla spietata Flip Car di Fast & Furious 6 ; centinaia di stuntman e piloti da tutto il mondo hanno partecipato alle selezioni per entrare a far parte di questo spettacolo «teatrale» di ultima generazione: ne sono rimasti 11 (ci sono anche 3 donne) che si sono sottoposti a un training di quattro mesi per prepararsi e mettere in scena le 18 sequenze tratte dai film scelte per lo show.
Spiega il direttore creativo e produttore esecutivo Rowland French: «Stiamo lavorando a questo show da cinque anni; con un mix di azioni straordinarie, effetti speciali, proiezioni 3D all' avanguardia e piloti in grado di spingersi oltre il proprio limite, ogni performance sarà un' esperienza indimenticabile per il pubblico.
Fast & Furious Live trasformerà l' industria dell' intrattenimento dal vivo nello stesso modo in cui la saga ha ridefinito il genere dei film d' azione».
Con una fan base nutrita e partecipe (oltre 60 milioni di like su Facebook), la domanda che vuole una risposta è una sola: Vin Diesel ci sarà? Per certi versi sì, qualche settimana fa l' attore ha confermato sui social la sua presenza nel progetto: ha girato dei contributi video appositamente per lo spettacolo e potrebbe essere la guest star in alcune delle tappe del tour.
Piaccia o meno, è innegabile che la saga di F ast & Furious - in lavorazione ci sono già altri due film - abbia riscritto i parametri di un genere che da nicchia è diventato globale e ha fatto diventare iconici anche i suoi due protagonisti: Paul Walker è entrato nella hall of fame degli indimenticabili e sfortunati, complice anche il cinico disegno del destino che lo ha fatto morire tragicamente in un (vero) incidente stradale a soli 40 anni.
Vin Diesel - che con Bruce Willis si contende il primato di pelato più famoso del cinema hollywoodiano - si è ritagliato per sempre il ruolo di duro per eccellenza, con la sua maglietta macchiata di olio motore stretta sui muscoli gonfi da palestrato, in perenne posa per una foto che milioni di persone hanno scattato.
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