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Marco Giusti per Dagospia
Nona edizione del Festival di Roma. Marco Muller ci riprova. Fatevene una ragione. Stamane Muller ha presentato all’Auditorium, solo interrotto da un gruppo di fan di Franco Califano al grido di "Tutto il resto e' noia" (e' cosi'), il programma della manifestazione, sulla carta l’ultima dei suoi quattro anni come direttore. E per il dopo si teme qualche nome bettin-veltroniano come Il non freschissimo Gianni Amelio....
Diciamo che questa nona edizione non ci saranno solo Ficarra e Picone, visto che sono previsti Brad Anderson, Takashi Miike, Rooney Mara, Kevin Costner, Richard Gere, Guillaume Canet, Park Chan Wook, Asia Argento, Clive Owen, Wim Wenders, Joe Dante, gli Spandau Ballet e Tomas Milian, che non e' stato solo Monnezza (e se anche lo fosse stato, basterebbe, no?).
ASIA ARGENTO FOTO DI GIOVANNI COZZI
Si apre, come già sapevamo con “Soap Opera” di Alessandro Genovesi, commedia brillante fuori concorso con Fabio De Luigi, Cristiana Capotondi, Ricky Memphis, la bellissima Elisa Sednaoui, Chiara Francini, Diego Abatantuono e perfino Ale e Franz. Certo, non è un esordio elegante o un film forte come “Birdman” di Inarritu, ma magari il pubblico non si addormenterà in poltrona come altre volte.
La buona notizia è che arriva David Fincher con il suo ultimo film, “L’amore bugiardo”, con Ben Affleck e Rosamund Pike, tratto dal romanzo di Gillian Flynn, in uscita in America in 3 ottobre e da noi in pieno dicembre. Arrivano anche altri registi star, come il giapponese Takashi Miike con la sua ultima opera, "Kamisama no Iutoori", o il russo Aleksej Fedorcenko, che presenterà “Angeli della rivoluzione”, avventure di cinque artisti d’avanguardia nelle province periferiche nella Russia degli anni Trenta.
E arrivano fuori concorso anche "Escobar" di Andrea Di Stefano, opera prima, con Benicio Del Toro protagonista e "Phoenix" del tedesco Christian Petzold con Nina Hoss, gia' salutato come uno dei film piu' importanti dell'anno. Tra i film italiani in concorso, tre titoli. "La foresta di ghiaccio" di Claudio Noce con Emir Kusturica e Ksenia Rappaport protagonisti, "I milionari" di Alessandro Piva con Francesco Scianna e Valentina Lodovini e "Biagio" di Pasquale Scimeca, che torna ai tempi di impegno politico di “Placido Rizzotto”.
MILLENNIUM DAVID FINCHER E ROONEY MARA
Molto interessante anche “Tre tocchi”, l’ultimo film di Marco Risi, commedia umana che coinvolge un gruppo di attori dalle belle aspirazioni nel cinema italiano di oggi che hanno in comune la passione per il calcio, e infatti giocano nella formazione degli attori che venne fondata da Pier Paolo Pasolini. Tre tocchi è una frase adatta a renderci il senso del calcio e della vita, che diceva il vecchio Giacomo Losi, asso della Roma degli anni 60, presente anche nel film, assieme a un foltissimo numero di facce più o meno famose.
Fuori concorso passera' anche "Buoni a nulla" di Gianni De Gregorio con Marco Marzocca e Valentina Lodovini e "Giulio Cesare", documentario di Antonello Sarno sullo storico liceo romano.
Cinque i film americani già previsti in concorso. “Time Out of Mind” di Oren Noverman con Richard gere, “Trash” di Stephen Daldry, il regista di “Billy Elliot”, con Rooney Mara e Michael Sheen, “Black and White” di Mike Binder con Kevin Costner, “Love, Rosie” di Christian Ditter con Lily Collins e Sam Claflin e l’horror “Stonehearts Asylum” di Brad Anderson con Kate Beckinsdale, Jim Sturgess, Michael Caine e Brendan Gleeson.
Vedremo poi il portoghese "Os maias - (Alguns) episodios da vida romantica" di Joao Botelho, l'argenbtino Lulu" di Luis Ortega, il tedesco "Die Lugen der Sieger" di Christoph Hochhausler, il belga "Lucifer" di Gust Van den Berghe, il sudamericano "Dolares de arena" di Laura Amelia Guzman Conde con Geraldine Chaplin, "12 Citizens" del cinese Xu Ang.
Interessante anche la serie HBO “The Knick” diiretta da Steven Soderbergh con Clive Owen nei panni di un chirurgo cocainomane in un ospedale da paura, il Knickbocker. Le date del festival sono dal 16 ottobre al 25. Si chiude con Ficarra e Picone con "Andiamo a qual paese". Buona fortuna.
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