DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI…
Non è di certo un segreto: tra alimentazione e sesso vi è un legame davvero indissolubile. Non solo perché il cibo è protagonista del rapporto a due, dalla classica cena nella fase di corteggiamento a qualche appassionante gioco in camera da letto, ma anche e soprattutto per gli effetti che gli alimenti possono avere sull’organismo.
Si è già trattato a lungo il tema dei cibi afrodisiaci, ovvero in grado di stimolare la libido, nonché dei prodotti naturali più indicati per migliorare la performance nel lungo periodo. Ma quali sono, al contrario, i prodotti alimentari che potrebbero addirittura peggiorare il rapporto intimo?
Sono vari i cibi che possono determinare effetti negativi sulla qualità del sesso, sia nel breve periodo appesantendo il fisico, sia per le loro conseguenze di lunga durata. Naturalmente, le capacità dell’eros non possono essere unicamente determinate dall’alimentazione, ma possono dipendere anche da questioni ormonali, psicologiche, da disturbi pregressi e molti altri elementi. Per questo motivo, il parere del medico curante o dello specialista rimane imprescindibile. Le informazioni di seguito riportate, perciò, hanno carattere unicamente illustrativo.
Prima di entrare nel dettaglio dei cibi meno indicati per una vita sessuale soddisfacente, è bene introdurre alcuni consigli di buon senso a tavola, soprattutto nelle ore immediatamente antecedenti a un rapporto. Delle utili indicazioni in caso si volesse organizzare una cena romantica, nella speranza possa trasformarsi in un avvicinamento ben più appassionante.
La prima regola, valida sia per gli uomini che per le donne, è quella di evitare dei menu troppo sostanziosi, con pietanze che possano chiedere un grande sforzo all’apparato digerente. La fase di digestione, infatti, comporta un grande afflusso di sangue a livello dello stomaco e dell’intestino, limitandone la circolazione altrove. Un processo digestivo lento, di conseguenza, potrebbe influire direttamente non solo sulla qualità e la tenuta dell’erezione maschile, ma anche sull’irrorazione e sulla sensibilità delle mucose femminili. Meglio quindi evitare un eccesso di carboidrati, preferendo un pasto proteico meglio se d’origine vegetale, così come le abbuffate di carne rossa, latticini freschi e formaggi stagionati, fritture, salse e molto altro ancora. Utile sarà ridurre le portate, ad esempio concentrandosi solo un primo o un secondo, nonché evitare dolci ipercalorici.
A questa prima considerazione, segue un suggerimento sul fronte degli alcolici. Per quanto un bicchiere di vino rosso a tavola possa avere effetti benefici sull’organismo, nonché stimolare la conversazione e il romanticismo, l’abuso può andare certamente a detrimento della performance sessuale. Lo status d’ebbrezza, in particolare, limita fortemente la fase d’eccitazione e la capacità di raggiungere un’erezione soddisfacente, nonché rende l’incontro poco appagante.
Cibi da evitare
Sono molti gli alimenti il cui consumo andrebbe limitato, e in alcuni casi evitato per qualche giorno, in vista di un rapporto sessuale. Alcuni agiscono nelle immediate vicinanze temporali del rapporto, ad esempio limitando la digestione, altri invece anche nel lungo periodo dati i loro noti effetti sull’organismo. Ovviamente, si tratta di indicazioni generiche: qualsiasi cibo può essere consumato in giuste doti, soprattutto all’interno di uno stile di vita sano, comprensivo dell’adeguata attività fisica, e seguendo una dieta equilibrata quale quella mediterranea.
Tra i cibi che agiscono negativamente prima del rapporto, si elencano i formaggi, sia freschi che stagionati. La digestione dei derivati del latte, infatti, può impegnare a lungo lo stomaco e, sebbene possano avere effetti utili sull’organismo, nell’immediato appesantiscono e stimolano sonnolenza. Segue la carne rossa per le medesime ragioni, poiché difficile da digerire e responsabile d’appesantimento. La liquirizia, nonostante sia in grado di alzare la pressione sanguigna, ha come effetto la temporanea riduzione dei livelli di testosterone nel sangue, di conseguenza può influire direttamente sul desiderio maschile. Fagioli e broccoli, seppur dalle interessanti caratteristiche nutritive, sono dei prodotti nell’orto noti per la loro capacità di creare gas a livello intestinale e momentaneo gonfiore addominale: non proprio il più passionale dei fattori durante un momento d’intimità a due. Allo stesso modo, il cioccolato è considerato un buon afrodisiaco, sarà però necessario sceglierlo fondente: quello al latte, infatti, può stimolare il sonno.
Nel lungo periodo, ovvero con il consumo quotidiano, bisognerebbe invece non eccedere nel consumo di menta, poiché nota per diminuire i livelli di testosterone nel sangue, così come anche il tofu, per l’elevata presenza di fitoestrogeni. Gli insaccati e i cibi da fast-food sono conosciuti per la loro azione diretta nell’aumento del colesterolo cattivo, un pericolo per la circolazione sanguigna: quando quest’ultima non è ottimale, vi saranno effetti diretti sia sull’erezione maschile che sull’irrorazione delle mucose femminili. Infine, è bene non abusare di alcolici, caffeina e bevande energetiche: l’effetto rinvigorente è solo momentaneo.
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