FORMIGONI: LE SPERANZE DI DON VERZÈ SONO STATE FRUSTRATE - CAT-ALESSIO VINCI: IL MIO SHARE E' PIU' ALTO - BOCCHINO, L’INNOMINABILE “ITALIAN JOB”: UNA VOLTA I FASCISTI T'ASPETTAVANO SOTTO CASA. OGGI TI FANNO SCRIVERE DAGLI AVVOCATI - IL “SUICIDIO ASSISTITO” NON ESISTE: O È SUICIDIO O EUTANASIA - AI PENSIONATI D’ORO CHE FANNO LE VITTIME: NESSUNO VIETA DI DARE UNA PARTE IN BENEFICIENZA - MILLS, IL BANANA BLATERA - TORNIAMO ALLA LIRA! NOI A DIFFERENZA DEI CRUCCHI SIAMO RICCHI - MINZO, CHI SE NE FREGA DELLA CARTA DI CREDITO, QUELLO CHE COSTERÀ SARÀ LA BUONUSCITA…

Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera 1
Gentile Direttore,

Non so se le intercettazioni pubblicate dal Corriere della Sera corrispondano al vero, e non conosco riguardo a cosa don Verzè ritenesse di avermi salvato la faccia e altro.
Quello che è certo è che le sue speranze sono state frustrate. Regione Lombardia in quell'occasione, come in tutte le altre analoghe, ha proceduto nell'esclusiva tutela dell'interesse pubblico, e le azioni a difesa della Regione contro il San Raffaele (per es. Costituzione in parte civile) sono state sempre portate avanti.


Roberto Formigoni
Presidente Regione Lombardia

Lettera 2

Caro Dago, i tuoi titolo di Pippitel sono sempre scorretti con me. Oggi addirittura scrivi che Sfide al 9.2 e' più visto di Matrix al 9.9. Numeri popolari, per carita', pero'...

Lettera 3
Caro Dago, ho appeno letto l'ultima "impresa" del poco prode e fatuo On.le Italo Bocchino circa la diffida fatta dal legale di fiducia circa il suo cognome, che sarebbe oggetto, come normalmente capita anche ad un qualsiasi comune mortale che abbia lo stesso problema, ad ironie, frizzi e lazzi con doppisensi vari, questi ultimi tra l'altro avallati dall'esuberanza amatoria del personaggio combinata con la sua non eccelsa apparenza e statura fisica. Del resto siamo perfettamente al corrente che altri personaggi prima di lui e ben più consistenti (politicamente di sicuro), abbiano dovuto subire angherie un giorno sì e l'altro pure su tutti i media, anche mondiali.

Consiglierei al pittoresco personaggio, onde non ingigantire ulteriormente le pretese contumelie ai suoi danni, di avvalersi semplicemente dell'art. 84 del d.P.R. n. 396/2000 sul cambiamento del cognome, specie nella parte che motiva "il cambiamento del nome o del cognome perché ridicolo o vergognoso o perché rivela origine naturale (art. 89). Una soluzione un pò complessa qui in Italia, ma sicuramente meno perniciosa e controproducente di quella che sta portando avanti contro un organo di informazione che, sia pure nelle sue inevitabili storture che tuttavia sono giustificabili in quanto di natura anche satirica, resta sempre per le anticipazioni di certi retroscena politici, finanziari e sociali, ben più affidabile di certi tromboni cartacei e non che in questi ultimi giorni stanno sputazzando troppa saliva nei confronti di certi "uomini della Provvidenza".

Solo che con il cognome cambiato in uno "più neutro", ho il presentimento che non desterà più l'interesse odierno che gli riservano certi organi di stampa, in quanto ripiomberà nella mediocrità ed un anonimato come altri "desparecidos" della politica nostrana (Segni, Boselli, Bonelli, Buttiglione, Follini, ecc.)
Il Duca di Ancona

Lettera 4
La manovra del Presepe, con il Popolo Bue, la politica Asinella e il Bambin Gesù (Mario Monti).
Viper

Lettera 5
Sapete perche' il governo Monti durera' ? Perche' la Lega non lo appoggia.
Tutto quello che leghisti fanno o pensano si trasforma in merda:
- Banca Credieuronord - fallita (unico caso dopo l'Ambrosiano di Calvi).
- Ronde Padane - hanno frantumato le palle a tutti per mesi ed ora sono sparite.

- Ministeri a Monza, Parlamento Padano, Rai 2 a Milano, Senato Federale, Secessione, Federalismo Fiscale - idem.
Pensate solo a quanto potrebbe schizzare il nostro spread dopo una riunione del G20 con il Trota che rappresenta L'Italia: 5000? 6000?
Oighen

Lettera 6
Una volta i fascisti t'aspettavano sotto casa. Oggi ti fanno scrivere dagli avvocati.
Paolo Ferraresi

Lettera 7
Caro Dago, leggo "suicidio assistito di Lucio Magri." Posto che a nessuno manca mai un buon motivo per togliersi la vita, da quando in qua un aspirante suicida ha necessità di essere assistito in quella che è forse la più importante, personale e intima decisione della propria vita? Se uno vuole togliere la propria presenza da questo mondo scalcinato, i sistemi non mancano.

Uno acquista un biglietto marittimo e in alto mare si getta giù, oppure sale all'ultimo piano di un palazzo e spicca il volo, oppure ancora si butta sotto un treno, si avvelena, insomma con un pò di fantasia si trova il modo di farla finita. Sempre che si abbia veramente l'intenzione di farlo. Quando invece è la malattia a dettare legge, si vive in attesa della scadenza della vita, che non si conosce nel dettaglio, ma che si sa imminente. Allora sì che si può pensare ad un'assistenza, di solito teologica, come fece il presidente francese Mitterrand.

Ma il suicidio assistito non capisco cosa significa. O è suicidio o è eutanasia .Altro non esiste, oltre, naturalmente, la morte per vie normali. Oppure, ma non lo condivido per nessuno, si opta per una forma di pubblicità mortuara molto ma molto macabra e di estremo pessimo gusto.
Renor

Lettera 8
Andare a suicidarsi in Svizzera. Proprio da proletari.
Vittorio Noicolgas InFeltrito

Lettera 9
Caro Dago, ti prego di voler pubblicare questa mia per fare un appello a favore di tutti i superpensionati spesso beneficiari di pensione multipla e di altri beneficiati da consistenti prebende, vitalizi, indennità, rimborsi spese, benefit, privilegi vari, tariffe gratuite o di grande favore ecc. Non faccio nomi per evidenti ragioni di brevità. Ricordo che nessuno vieta a costoro di rinunciare a parte di tali dazioni o di destinarle in beneficienza.

Certo se il Parlamento, magari dietro caloroso invito del Governo equo e sobrio, provvedesse ad una legge che consenta in modo fiscalmente non penalizzante di fare questo genere di dazioni non sarebbe male. Una legge veramente a costo zero.

Chi usufruirà di tale legge o comunque devolverà le somme che vorrà potrebbe fare la sua bella figura e farla fare a tutta la classe dirigente la cui immagine, invece, è purtroppo fortemente appannata. Chi non facesse questo genere di scelta sarebbe così esposto alla pubblica valutazione e, perlomeno, non potrebbe più fare proclami ipocriti risparmiandoci parole ed atteggiamenti veramente fastidiosi. In molti Paesi, USA in testa, questa bella abitudine è largamente utilizzata, consente pregevoli iniziative a favore dei più bisognosi e rappresenta un ottimo esempio per tutti.
liberbrio

Lettera 10
Caro Dago, non farci mancare i tuoi commenti sull´On. Bocchino!!! Sono troppo forti!!
Ma attenzione, non commettere il reato di "lesa maesta´"
Saluti

Lettera 11
Ahahahahahah!! La lettera dell'avvocato del Bocchino-non-di-legno è disastrosamente comica! Ma che pensa di ricavarci?? Poi, che un avvocato ti si rivolga direttamente per avere i tuoi dati, fiscali e non, è da film di Totò! Guarda, spero tanto che ti citi con mega richiesta danni, così continuiamo a ridere!! Quindi, stando alla missiva orale (bocchiniana), ti è vietato anche riportare lettere di lettori, come questa?? Dai, strumento da fumo nonché fellatio di origine italica, ma facce ride un altro pò!! Ridenti saluti,
Jack Barefoot

Lettera 12
Dai Dago, spacchiamo il capello: il legale di mezzo Bocchino non è "avvocato con studio in Roma", bensì nella amena Lavello (http://www.comune.lavello.pz.it /), come confermato dal sito del CNF (http://www.consiglionazionaleforense.it/site/home/banca-dati/ricerca-avvocati.html?P0_o=78&P0_id=107&P0_a=EU&P0_xml=1&P0_s=1 ) e da quello dell'Ordine degli Avvocati di Melfi (http://www.ordineavvocatimelfi.it/ConsiglioOrdine/AlboElenchi/AlboAvvocati/AlboAvvocati.asp#), che, entrambi, non danno notizia alcuna di un - secondo - studio in Roma del predetto legale. Mi sa che, secondo mezzo Bocchino, avvalersi dell'opera di un principe del Foro di Melfi non avrebbe fatto figo ...Buon lavoro.
p.s.: i tuoi recapiti, lasciaglieli cercare da solo ...
Emil

Lettera 13
Caro dago, sono d' accordo con l' avvocato dell' innominabile.Per evitare problemi da oggi potresti inglesizzare il nome: Italian Blowjob, (suona bene anche Italic Blowjob).Per le foto linka su youporn, ha un archivio migliore del tuo.
Filippo

Lettera 14
Cool Dago, puoi riferire, grazie alle tue innumerevoli e possenti entrature ai repubblicones (merlo & Co ) che Berlusconi non è più al governo sostituito da uno tecnico, veloce e apprezzato in Europa, pertanto non continuassero a riempire le insulse pagine di La Repubblica, fondata da EgoEUGENIO Scalfari diretto da Mauro e di proprietà dell'Arcangelo Carlo, con le imprese sessuali di Berlusconi, andando a scomodare nientedimeno che il loro amico Mao. E se non sanno come riempire le pagine le riducessero, tanto il giornale costa uguale. Ma ci hanno scassato i gabbasisi. E non solo.
Ossequi e auguri per le prossime festività
PIC

Lettera 15
Chiedo scusa Dago ma questa è davvero enorme! Ho sentito ieri Berlusconi blaterare sull'inutilità del processo Mills, dato che a Febbraio 2012 andrà tutto in prescrizione. Perciò siamo di fronte al solito sperpero di denaro dei cittadini per fare una cosa inutile. Ovviamente la responsabilità di tutto questo è da ricercarsi fra i comunisti (notoriamente tantissimi) che si annidano fra i PM. A parte lo stupido teorema sostenuto da Berlusconi, che in quanto delinquente ha tutto il diritto di difendersi come gli pare, ma ci fosse stato un comentatore politico o giudiziario che avesse fatto notare che si è arrivati a ridosso della prescrizione del reato:

a) perchè il reato è stato commesso, altrimenti non ci sarebbe prescrizione.
b) perché sono anni che il delinquente in questione utilizza con efficacia ogni mezzo per rimandare il processo.
c) perché se il reato fosse stato commesso da chiunque altro la sentenza sarebbe stata già emessa da tempo.
d) perché nel corso degli ultimi anni un governo a caso (quello Berlusconi) ha messo mano alla cosiddetta "prescrizione breve" appositamente per sfuggire a questo processo che inevitabilmente avrebbe visto il delinquente condannato con prove schiaccianti a sua carico.

Visto lo stato delle cose, sarebbe molto più onorevole per tutti fare un accordo alla luce del sole: Se per uscire definitivamente dalla scena politica ed andarti a ritirare nel tuo esilio dorato caraibico ti si deve dichiarare improcessabile, e sia! Basta che scompari una volta per tutte e con te la tua corte di impresentabili.
E' chiaro che una volta raggiunto un livello così alto di potere un uomo diventa improcessabile. Per poterlo inchiodare alla proprie responsabilità occorrerebbe una rivoluzione ed un linciaggio di piazza, cosa che nessuno auspica.

Lettera 16
Caro Dago, mi puoi fare un favore? Potresti farmi sapere chi ha rivelato alla possente Repubblica la telefonata con addirittura il contenuto tra il Santo Padre ed il nostro Presidente del Consiglio? Dato che la telefonata è stata inoltrata al cellulare del prof. Monti che spero lo tenesse vicino chi ha parlato? Il Santo Padre o il Presidente? Grazie.
Luciano Venturini Autieri

Lettera 17
Caro Dago,mio amico del Luigi Einaudi,perchè tutte le volte che vedo le foto di questi svippati mi viene voglia di tirare loro in testa una bomba atomica?Sono burini,rifatti e,spesso,strafatti: Cordialita'.
stefania

Lettera 18
Caro Dago, Non ci trovo niente di male a tornare alla "liretta", quella piccola bolla di sapone che ha reso ricco in nostro Paese (internamente) lasciandolo poveretto (verso gli altri Stati). Se il nostro debito é il 3o più grande del mondo, mentre sono tutti d'accordo che siamo i cittadini Europei con la maggiore ricchezza interna, vuol dire che siamo stati bravi a fregare gli altri per decine di anni. Ora se ne sono accorti, e siccome non c'è più il Diavolo (Berlusconi, che poi c'é eccome!) gli altri Stati Membri della Ue credono che ci fregieremo del titolo di "Grandi Contributori" alla Pia opera del risanamento Europeo.

Forse non hanno capito l'antifona. Noi ce ne siamo sbattuti e ce ne sbatteremo sempre le famose "quagliere" di quanto prometteremo perché alla fine siamo l'unico Paese ricco dentro, e non fuori, e quindi abbiamo poco da perdere. Tornasse pure la "Liretta", con i suoi milioni e i suoi miliardi, anche i triliardi di questi tempi, perché é meglio una Lira smadonnata ma definititva che un Euro sempre in preda agli avvoltoi Cinesi, Indiani, Americani, e Giapponesi che si stanno riempendo le tasche dei nostri soldi con i BOT e CCT a rendimenti fasullamente alti.

Torniamo alla Lira perché noi, al contrario dei Crucchi, dei Francesi, e della maggior parte del resto del mondo, conserviamo una ricchezza interna invidiabile (pro-capite) mentre come Paese abbiamo un paio di cosette da vendere......

Leviamo L'Euro, molto volentieri, e torniamo alla Liretta, ma checcefrega, li sfondiamo tutti quanti. Se nessuno pagherà i propri debiti saremo i primi a giovarne, perché alla fine un Paese come il nostro ha valori tangibili e vendibili, mentre tanti altri Paesi hanno solo debiti, poco da vendere, e tanta, ma TANTA invidia.
Viva l'Italia.

Lettera 19
Dago darling, non passa giorno che il buon Pisapia (o qualcuno della sua giunta) non appaia nelle TV locali (Rai/Eiar inclusa) per annunciare che sta facendo questo o quell'altro per il bene dei suoi sudditi del "melting pot" meneghino. Quando si passa al concreto, é tutto un altro discorso. Aumento del 50 per cento dei biglietti del tram a parte, concretizzato già da mesi.

Dopo una strombazzatissima (e quasi inutile) domenica di blocco del traffico, pareva che finalmente il sindaco arancion-meneghino bloccasse completamente il traffico nel centro storico (cerchia dei Bastioni) per far respirare un po' i prigionieri della camera a gas che é Milano, la fu capitale morale, già da settimane. Ebbene, tante grida e poi quasi nulla di fatto: blocco solo per gli Euro 3 diesel senza filtro e temperatura più bassa di 1 grado in abitazioni e uffici pubblici.

Insomma, tanto rumore per nulla! Senza considerare il fatto che molte abitazioni private hanno i riscaldamenti autonomi e quindi, lascio a te, caro Dago, la conclusione su come verrà rispettato l''"ukasetto" mini-minimalista di Pisapia. Non ci resta che sperare in qualche "clamorosa" azione del Codacons o nel solito "Le jour où la pluie viendra"! Beati, intanto, quei grandi elettori di Pisapia (la gauche caviar de la Madunina) che vanno a respirare nelle vicine Engadina (Canton Grigioni/Confederazione Elvetica) o Riviera italo-francese.

Ah, dimenticavo: come sono belle le torri del "Bosco verticale" dell'assessore dimezzato Boeri a Porta Garibaldi! Un po' dell'antica Babilonia (giardini pensili) in una moderna Babilonia come Mailand!
Natalie Paav

Lettera 20
Caro Dago, Lo storico Hobswam ( quello citato da Telese, nel coccodrillo per Magri) ebbe a dire "Sapevamo dei crimini di Stalin e di come si viveva malissimo in Urss, ma tacemmo per non danneggiare la causa". Il più modesto Giulietto Chiesa, inviato dell'unità a Mosca, ammise di avere mentito, per ideologia ( e magari anche per 300 rubli al mese che gli passava il Pcus) nel descrivere l'Urss come un Paradiso. Ora la assai più modesta Conchita De Gregorio ammette d'avere taciuto sulla svendita della Bonino da parte del PD "per non danneggiare il partito".

Tre indizi fanno una prova, quanto sopra prova che : 1) La menzogna è nel dna dei Comunisti.2) Chiesa e De Gregorio sono giornalisti, quanto Cicciolina e Selen sono vergini ( i veri giornalisti danno le notizie, a prescindere e si permettono pure di dare di "servi" agli altri ). 3) I libri di storia e gli storici, made in Frattocchie, o alla Hobsawm, non sono assolutamente credibile e vanno rottamati come Bersani D'alema & Compagni. Ciao
Natalino Russo Seminara

Lettera 21
La polemica sui rimborsi spese di minzolini è lecita ma è anche un falso problema, in quanto 80.000 euri di cene, alberghi, fiorie e cadeaux offerti alle sue amichette con i soldi nostri non sono niente rispetto alla buonuscita che mamma rai dovrà scucire (sempre di tasca nostra) per levarselo di torno e tentare di riportare all'ovile un pò di telespettatori nauseati dalle prediche del menestrello del pompetta...indovinello: cosa hanno avuto in comune minzolini, un altro ex direttore di tiggì ed un ex ministro degli esteri con le lenti a contatto? Ah saperlo...

 

Roberto Formigoni Bocchino sudatissimo ALESSIO VINCI Italo Bocchino il premier mario montiLUCIO MAGRIBOSSI E MARONI EUGENIO SCALFARI DAVID MILLS e BerlusconiEuroGIULIANO PISAPIA E STEFANO BOERICONCITA MINZOLINI