UN BARBONE DELLA MADONNA - IL FRATELLO DI LADY MADONNA, ANTHONY CICCONE, PERSO IL LAVORO VIVE SOTTO I PONTI - “DEVO ANDARE A RACCOGLIERE BOTTIGLIE E LATTINE. LA MIA FAMIGLIA MI HA GIRATO LE SPALLE” - LA POPSTAR, I CUI GUADAGNI AMMONTANO A 58 MLN € L’ANNO, SE NE FREGA DEL POVERACCIO - IN CASA CICCONE, I RAPPORTI SONO AL CIANURO: NEL 2008 UN ALTRO FRATELLO HA SCRITTO UN LIBRO, TUTTO FANGO E VETRIOLO, SULLA SUA VITA A FIANCO DELLA DIVA…

Andrea Laffranchi per il "Corriere della Sera"

Cinquantotto milioni a zero. Si parla di dollari. E di come siano distribuiti nella famiglia Ciccone. Se i guadagni di Madonna sono stati stimati in 58 milioni di dollari dalla rivista Forbes, il fratello Anthony vive come un homeless a Traverse City, città di 14mila abitanti famosa per le ciliegie nel Michigan.

«Non ho alcun reddito. Devo andare a raccogliere bottiglie e lattine, fare lavori strani. La mia famiglia mi ha girato le spalle quando stavo passando un momento difficile. Mai dire mai: potrebbe capitare a chiunque», ha raccontato in un'intervista al Michigan Messenger.
Anthony, 55 anni, ha raccontato di vivere sotto un ponte, di essere un homeless da un anno e mezzo, da quando ha perso il lavoro nella azienda vinicola di famiglia a Suttons Bay. Il fratello di Madge ha detto di essere disturbato dal fatto che la gente sia incuriosita e divertita dalla sua vicenda.

«Credete che non abbia risposto un fantastiliardo di volte a questa domanda, perché mia sorella è una superfantastiliardaria e io sono un barbone che vive in strada?». Alla domanda, però, non ha voluto dare lui stesso risposta. I rapporti in famiglia non devono essere ottimi se nel 2008 Christopher, un altro degli otto figli avuti da due mogli da mister Ciccone, ha scritto un libro non proprio tenero sulla sua vita a fianco della popstar.

Anthony non ha tirato in ballo la sorella minore, ma ha soltanto raccontato la propria storia. Che i giornalisti del Michigan Messenger hanno inserito in un articolo sugli homeless di Traverse City. Pare che la città sia una delle mete preferite dai senzatetto per il sistema di assistenza e la rete di volontariato che sono stati messi in piedi in questi anni. «Qui c'è un sistema unico organizzato dalla chiese. Non lo si trova in molti altri posti», ha spiegato lo sfortunato fratello durante una cena servita dalla Faith Reformed Church.

Ogni sera c'è un pasto gratuito aperto a chiunque, ci sono strutture che offrono docce, lavanderia, computer e cibo per quattro ore al giorno, le chiese vengono aperte di notte a rotazione per dare riparo agli homeless. Le maggiori difficoltà arrivano però con l'inverno e le basse temperature. «Non possono fare tutto, sempre e per tutti. Non hanno le risorse. Le persone che fanno questo sono volontari e non vengono pagati. Quindi dove vai alle 8 di mattina di domenica se non hai soldi in tasca?», si chiede il Ciccone meno famoso.

Il 55enne ha anche raccontato la durezza della vita in strada. E il rischio di congelamento. «Non avete idea di quanto sia orribile. Provoca danni ai nervi. Ed è lo stadio più blando. Negli stadi più avanzati arrivano i danni ai tessuti ed è quando perdi parti del corpo. Ho avuto un piede congelato l'anno scorso. Un mio amico ha perso dieci dita dei piedi e ci sono stati molti morti per ipotermia.

Allora cerchi un posto dove stare al caldo come la stazione di polizia o fai una passeggiata per scaldare i piedi o vai al centro commerciale». E dire che qualche anno fa se la passava bene. Nel 1992, su suo consiglio Madonna scelse l'hotel Gallia per la sua prima volta a Milano: una suite che allora costava 1 milione 200 mila lire a notte.

MADONNA

madonna

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MADONNA E IL FRATELLO CHRISTOPHER

TRAVERSE CITY MICHIGAN