DAGOREPORT - PER RISOLVERE LA FACCENDA ALMASRI ERA SUFFICIENTE METTERE SUBITO IL SEGRETO DI STATO E…
Alexandra Genova per “Time”
L’impatto di una protesta non è semplice da quantificare. A volte il cambiamento è immediato e tangibile, altre necessita di essere metabolizzato dalle coscienze, altre ancora finisce in un fallimento. Ma esprimere le proprie opinioni senza paura resta necessario per la democrazia e a ricordarcelo c’è la mostra della Magnum Photo ‘Protest!’ alla Milk Gallery di New York fino al 15 luglio.
Saranno esibite foto dal 1930 a oggi, dal corteo contro la guerra in Vietnam a quelli di attuali di Standing Rock, molte delle quali hanno assunto un valore totemico nella cultura popolare.
the tank man in tiananmen 1989
L’obiettivo della fotografia di protesta in genere è raccontare una storia di ingiustizia attraverso le emozioni dei partecipanti. I fotografi marciano con i dimostranti, non sono semplici osservatori, e forniscono una testimonianza storica, spesso avviando il processo di cambiamento, come fu per il leggendario scatto “Tank Man” a piazza Tiananmen.
davanti al pentagono 1967protesta sioux 2016boulevard saint germain 1968protesta in palestinabishkek 2005barricate kiev 2014iralnda del nord 1979marcia delle donne 2017 copiamarcia delle donne 2017protesta philadelphia 2016the million man march washington 1995
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