giletti picasso

“POTEVO ESSERE IL FIGLIO DI PICASSO” – MASSIMO GILETTI A "OGGI": “DURANTE UNA CENA A CANNES L’ARTISTA PROPOSE A MIA MADRE: VIENI VIA TRE GIORNI CON ME? LEI DISSE DI NO, ERA GIÀ SPOSATA. DUE MESI DOPO FUI CONCEPITO IO” – POI RIVELA: “DA UN DECENNIO HO UN GRANDE AMORE CON UNA DONNA, È IL MIO GIARDINO SEGRETO” (INTANTO E' STATO PIZZICATO A BACIARSI CON L'EX FIDANZATA ANGELA TUCCIA) – IL DIFFICILE RAPPORTO CON IL PADRE

Anticipazione da Oggi

 

MASSIMO GILETTI E ANGELA TUCCIA

«Se sono innamorato? Le dico una cosa che non ho mai rivelato: ho un amore grande per una donna. Mi vive dentro da dieci anni. Un sentimento al riparo: come un giardino segreto che non voglio dividere con nessuno..

 

Una certezza a cui ritornare, un’àncora. Perché poi sono sempre alla ricerca di altro, di un innamoramento, di un volto nuovo. Sono un pasticcione. Ho vissuto emozioni bellissime, non c’è nulla di più travolgente. Ma la quotidianità uccide. Non riesco a superarla. Neanche da ragazzo: la prima relazione vera l’ho avuta a 20 anni».

 

massimo giletti 2

Alla vigilia dei 60 anni, Massimo Giletti concede a OGGI, in edicola da domani, un’intervista nella quale fa molte confessioni. A partire dal difficile rapporto con il padre: «Quando avevo 5 anni, papà decide di far studiare a Torino i miei fratelli gemelli, più grandi di 7 anni. Mia madre si trasferisce con loro, io rimango e non la vedo per settimane. Una sofferenza immensa».

 

E poi: «Dopo la laurea in Legge comincio a lavorare nell’azienda tessile di famiglia a Ponzone Biellese. C’è una fresa gigantesca, 20 metri di altezza. Se si ferma, si ferma la fabbrica. Alle 3 di notte si inceppa. Con un meccanico salgo su una scala, il motore nuovo sulle spalle, 80 chili di peso in due. Alle 6 del mattino, stremati, abbandoniamo gli attrezzi sporchi sul pavimento, ci penseremo dopo. Arriva papà, mi guarda e fa: perché non hai pulito? Basta. Ho detto addio».

picasso

 

Racconta anche: «Potevo essere il figlio di Picasso: il 30 aprile del 1961, mia madre Giuliana va a cena in un ristorante vietnamita di Cannes, vede Picasso seduto a un tavolo e gli chiede un autografo. Lei era molto bella. Lui le firma un biglietto, la guarda, ci pensa un po’ e aggiunge due disegni: un seno scoperto, una barchetta a vela. E propone: vieni via tre giorni con me? Lei disse di no, era già sposata. Due mesi dopo vengo concepito io. E sa una cosa? Io nasco e mio padre arriva con due giorni di ritardo: lui non c’è mai stato nella mia vita. Eppure, da quando è mancato due anni fa, mi manca da morire».

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MASSIMO GILETTI E ANGELA TUCCIA PICASSO COLLEZIONE MOROZOVMASSIMO GILETTI E ANGELA TUCCIA massimo giletti non e' l'arena

Infine rivela che non festeggerà il compleanno: «Non l’ho mai fatto».