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“RENZI? È AUTODISTRUTTIVO PER VANITÀ E AUTOCOMPIACIMENTO” – LO STORICO GIORDANO BRUNO GUERRI RANDELLA IL VANESIO SENATORE SEMPLICE DI RIAD - A “UN GIORNO DA PECORA”, IL RICORDO DEL VIAGGIO A CUBA CON GIANNI MINÀ DOVE INCONTRARONO FIDEL CASTRO: “GLI DISSI ‘PERCHÉ NON CI AVETE AIUTATO NEL ’68', LUI MI FULMINÒ DICENDOMI…” - LA STILETTATA A FABIO FAZIO: “È IPER-POLITICAMENTE CORRETTO, A QUESTO DEVE IL SUO SUCCESSO” – LE DUE SCOMUNICHE RICEVUTE DALLA CHIESA - VIDEO!
Da “Un Giorno da Pecora” – Rai Radio1
GIORDANO BRUNO GUERRI A UN GIORNO DA PECORA
“Il politicamente corretto è la morte del pensiero, è insopportabile, è un pericolo gravissimo e ha generato la cancellazione della cultura”. Così a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, il giornalista, storico e scrittore Giordano Bruno Guerri, intervistato da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari.
Chi è oggi quello politicamente più scorretto? “Direi Vittorio Sgarbi”. E quello più ‘pol. corr.’? “Fabio Fazio. Fa finta di reprimere anche le battutine della Litizzetto, è iper politicamente corretto, e a questo forse deve gran parte del suo successo”. Lei ha pubblicato molti libri su personaggi legati alla Chiesa ma è stato anche scomunicato… ”Sono stato scomunicato due volte, sono fuori dalla Chiesa, prima per un libro dedicato a Maria Goretti e un altro sulle confessioni.
Grazie a me dopo il primo libro Giovanni Paolo II scrisse una lettera apostolica agli agiografi per dire che bisognava fare più attenzione alla realtà sociale dove vivevano i santi”. Chi le sembrano i politici più interessanti di oggi? “Calenda e Renzi, loro due mi sembrano il tentativo politico più interessante del momento. Renzi è una figura complessa, interessantissima. E’ autodistruttivo per vanità e autocompiacimento”.
E’ appena mancato un gigante del giornalismo italiano, Gianni Minà, che lei conosceva molto bene. “Si. Mi ricordo un viaggio con lui a Cuba”. Quando? “Ai tempi ero direttore editoriale della Mondadori e lui pubblicò un libro su Castro. Che gli andammo a portare a Cuba”. Come andò? “Agli appuntamenti ci dava sempre buca finché non ci piombò in casa. Ci donò dei sigari cubani, cenammo e chiacchierammo. E mentre noi parlavamo insieme a tavola, in tv c'era lui che faceva dei discorsi”.
Che impressione le fece il lider Maximo? “Mi sgomentò vedere che sapeva tutto dei prezzi dell’inchiostro, della carta e della stampa. Poi gli dissi perché non ci avete aiutato nel ’68? “Mi fulminò con questa frase: noi dovevamo fare la rivoluzione’. Come dire, voi eravate ragazzini…” Infine ci dica: fino a che età vorrebbe vivere Giordano Bruno Guerri? “Mia madre è arrivata a 102 anni. Bene – ha concluso a Un Giorno da Pecora – io voglio superarla”.
fabio fazio
RENZI D ARABIA - BY MACONDO
MATTEO RENZI E CARLO CALENDA
CARLO CALENDA E MATTEO RENZI - BY MACONDO
I CUGINI DI CARFAGNA - MEME BY EMILIANO CARLI
GIANNI MINA FIDEL CASTRO
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