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Marco Giusti per Dagospia
Arrivano le nomination agli Oscar per il miglior film straniero. Nulla per "Non essere cattivo" di Claudio Caligari, come, purtroppo, ci potevamo aspettare. Tra i nove film prescelti se la batteranno il fortissimo "Dio esiste e vive a Bruxelles" del belga Jacob Von Dormael, "Mustang" della turca Deniz Gamze Erguven, e "The Son of Saul" dell'ungherese Laszlo Nemes.
cannes 2015 ?? le fils saul ??, film choc la??szlo?? nemes 0
A questi tre titoli, che sembrano i piu' probabili vincitori della corsa all'Oscar per temi forti e realizzazione, si aggiungono il colombiano "Embrace of the Serpent" di Ciro Guerra, il danese "SA War" di Tobias Lindholm, il finlandese "The Fencer" di Klaus Hero, l'irlandese "Viva" di Paddy Breathnacht, il giordano "Theeb" di Najiabu Nowar.
Il nono film e' anche una mezza buona notizia per gli italiani, visto che dalla Germania e' candidato "Labirinto di bugie", film tutto tedesco sull'Olocausto diretto dal milanese cinquantenne naturalizzato tedesco Giulio Ricciarelli gia' attore e regista di cortometraggi.
E' il nuovo corso del cinema internazionale, soprattutto europeo, non piu' cosi provinciale. Ovvio che il film di Ricciarelli trova in un'altra opera prima, quella dell'ungherese Laszlo Nemes, gia' premiatissimo a Cannes, un diretto concorrente. Ma la guerra per gli Oscar e' appena cominciata.
giulio ricciarelli col protagonista di labirinto di bugie
labyrinth of lies di ricciarelli
giulio ricciarelli e il cast di labyrinth of lies
labyrinth of lies by giulio ricciarelli
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