valeria marini accompagnata dal padre

GRASSO: “LA DIRETTA DEL MATRIMONIO DELLA MARINI? NESSUN MORALISMO MA NON È SERVIZIO PUBBLICO”

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

Aldo Grasso per "Il Corriere della Sera"

Appunti non richiesti per i consiglieri d'amministrazione Rai (ho il sospetto che guardino poco la tv), in vista del rinnovo del contratto nazionale di servizio stipulato tra RAI Radiotelevisione Italiana e Ministero dello Sviluppo Economico, conosciuto volgarmente con il nome di «servizio pubblico».

Due esempi relativi a domenica 5 maggio. La sera, Rai3 ha trasmesso «Report» di Milena Gabanelli, in particolare un'inchiesta di Alberto Nerazzini sulla Lombardia, una regione colpita da una «serie sconcertante di fenomeni corruttivi e concussivi nella pubblica amministrazione», come ha sottolineato il procuratore regionale della Corte dei Conti, per il quale la «piaga della corruzione è ben più grave rispetto a vent'anni fa», ai tempi di Mani Pulite.

Roberto Formigoni, ora senatore della Repubblica, è indagato ma è ancora Commissario generale dell'Expo Milano 2015. Che farà Roberto Maroni, che guida ora la regione con una rinnovata alleanza Pdl-Lega? Chiuderà un occhio come ha fatto in passato con la famiglia Bossi? Questo è servizio pubblico, anche se il programma creerà alla Rai qualche problema di tipo politico.

Domenica pomeriggio, Rai1, nel corso di «Domenica in», nello spazio di Lorella Cuccarini «Così è la vita», ha trasmesso ha trasmesso la diretta del matrimonio di Valeria Marini con l'imprenditore palermitano Giovanni Cottone. Due inviati, ospiti in studio a commentare (Simona Izzo e Ricky Tognazzi, Pierluigi Diaco!), una lista d'ospiti degna della più vergognosa trash tv, da Fausto Bertinotti a Ivana Tramp, da Anna Tatangelo ad Alba Parietti.

Nessun moralismo, si può anche trasmettere in diretta il matrimonio di Valeria Marini se a commentarlo ci fossero i fantasmi del garbo e dell'intelligenza. Signori consiglieri d'amministrazione Rai che guardate così poco la tv, questo non è servizio pubblico, anche se il programma non vi creerà nessun problema politico.

 

VALERIA MARINI E GIOVANNI COTTONE GIOVANNI COTTONE VALERIA MARINI