
DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI…
LA GUERRA SPACCA I SINISTRATI - CECILIA STRADA, FIGLIA DI GINO, MEDICO FONDATORE DI “EMERGENCY” E ICONA DEL PACIFISMO ITALIANO, SMONTA I DISTINGUO E GLI ALIBI PRO PUTIN DEI PACIFINTI: "LA RUSSIA È AGGRESSORE E CARNEFICE. L'UCRAINA È LA VITTIMA". E POI METTE IN EVIDENZA DUE ERRORI: “NON C'È ALCUN BISOGNO DI DIPINGERE ZELENSKY COME MARTIN LUTHER KING O DI NEGARE L'ESISTENZA DI NEONAZISTI NEL PAESE UCRAINO MA…”
Alberto Giannoni per “il Giornale”
Da una parte c'è il carnefice, dall'alta le vittime. Bando all'equidistanza ipocrita: qualcuno la guerra la fa e qualcuno la subisce. «L'esercito russo è il carnefice, la popolazione ucraina la vittima». Più chiaro di così è difficile.
Mentre imperversa un pacifismo ipocrita e unilaterale, dunque, anche nella sinistra-sinistra c'è chi conserva l'onestà intellettuale di chiamare le cose col loro nome. Cecilia Strada per esempio, figlia di Gino, medico fondatore di «Emergency» e icona del pacifismo italiano, scomparso ad agosto.
Milanese, 43 anni, a sua volta ex presidente dell'Ong famosa per operare nei teatri di guerra, oggi Cecilia Strada è impegnata sul fronte dei soccorsi nel Mediterraneo ed è molto seguita da un'opinione pubblica di sinistra che era affezionata al padre, non tenero certo con l'Occidente e gli americani.
«La situazione è chiara - scrive - C'è un aggressore, la Russia, che ha invaso l'Ucraina e ne massacra i civili. L'esercito russo è il carnefice, la popolazione ucraina la vittima». E in due giorni, questo suo discorso sulla guerra russa in Ucraina ha ottenuto una pioggia di consensi, la bellezza di 20mila «like», una cifra da far impallidire i «post» dei vari leader di partito, soprattutto nel campo giallorosso.
Una bella lezione di chiarezza, per gli specialisti dei distinguo e dei «ma anche» che imperversano in tv, a volte (finti) pacifisti che si appellano alla «complessità», e proclamano una «equidistanza» che si trasforma in vicinanza all'aggressore. Spesso, questi non lo nominano neanche Putin - in compenso non fanno che parlare degli americani o degli ucraini - e così facendo gli regalano indirettamente alibi e attenuanti: le presunte «provocazioni» occidentali prima di tutto, e poi il battaglione Azov e le formazioni neo-naziste, oppure le qualità del presidente ucraino Zelensky, i suoi orientamenti e i suoi trascorsi.
gino strada con la figlia cecilia 8
«Credo di avere messo a fuoco una cosa che mi disturba parecchio della narrazione della guerra in Ucraina» sbotta Cecilia Strada. E vede due possibili errori. Da un lato l'idealizzazione della vittima, dall'altro appunto la sua colpevolizzazione. Li sintetizza così: da un lato «Zelensky come Gandhi» e dall'altro «eh ma il battaglione Azov». «Non c'è alcun bisogno di dipingere Zelensky come Martin Luther King - avverte o di negare l'esistenza di neonazisti nel Paese (ricordiamoci che ce li abbiamo anche noi, eh), o di negare le contraddizioni o i problemi di un Paese per stare, come dobbiamo giustamente stare, dalla parte delle vittime». «I leader ucraini - d'altra parte - potrebbero essere anche mediocri, potrebbero esserci anche trecentocinquantamila battaglioni Azov, potrebbero essere stati commessi crimini negli ultimi anni in Donbass, potrebbe essere tutto: e non cambierebbe di una virgola il fatto che la Russia è l'aggressore, l'Ucraina l'aggredito, uno il carnefice, l'altro la vittima, e bisogna difendere le vittime». «Si sta dalla parte delle vittime - conclude - perché tra carnefice e vittima si protegge la vittima. Indipendentemente da tutto il resto».
gino strada con la figlia cecilia 5
gino strada con la figlia cecilia 4
gino strada con la figlia cecilia 3
gino strada con la figlia cecilia 2
gino strada con la figlia cecilia 1
gino strada con la figlia cecilia 6
DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI…
FLASH – DONALD TRUMP CANTA VITTORIA SUI DAZI ALL’EUROPA OSTENTANDO OTTIMISMO (“ANDRÀ TUTTO BENE CON…
FLASH! - QUESTA SERA ALLA VERSILIANA DI MARINA DI PIETRASANTA, IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA CARLO…
COME STA IN SALUTE DONALD TRUMP? DOPO LE FOTO HORROR DELLE CAVIGLIE FORMATO ZAMPOGNA DEL…
JOHN KENNEDY E’ STATO IL PIÙ INFEDELE PUTTANIERE DEL XX SECOLO MA SUA MOGLIE JACQUELINE S’ATTACCAVA…
“INUTILE FRUSTARE UN CIUCCIO MORTO, CAMBIA SPACCIATORE” – A PARLARE NON È UN HATER ANONIMO MA UN…