mauro lombardo

"REPUBBLICA" E’ GIA’ IN CAMPAGNA ELETTORALE. E PAOLO BERIZZI DA’ UN ASSAGGIO DI QUELLO CHE SARANNO I PROSSIMI MESI AGITANDO LO SPAURACCHIO NEOFASCISTA - A GUIDONIA IL NEOSINDACO MAURO LOMBARDO (EX AN), CONTRARISSIMO ALL’APERTURA DEL CENTRO DI TRATTAMENTO DEI RIFIUTI, INCONTRA I NEOFASCISTI NEL LOCALE: PRIMA I SALUTI CON LA STRETTA DELL'AVAMBRACCIO, POI I SALUTI FASCISTI SCANDITI TRE VOLTE. NEL 2006 LOMBARDO PARTECIPO’ A UNA CONTESTAZIONE NEI CONFRONTI DI VLADIMIR LUXURIA CONCLUSA CON LANCIO DI FINOCCHI…

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Paolo Berizzi per la Repubblica

 

 

MAURO LOMBARDO

Guidonia, terza città del Lazio. Serata del 18 luglio. In un’enoteca del centro entrano una quindicina di uomini: polo nera, si salutano con la stretta dell’avambraccio. È il modo in cui si salutano gli estremisti di destra. Entra il neoeletto sindaco Mauro Lombardo: anche lui porge l’avambraccio.

 

Un gesto inequivocabile. Così come sono noti i rapporti che intrattiene con ambienti del neofascismo. Di Lombardo si ricorda la partecipazione nel 2016 – era presidente del circolo Collefiorito di An – a una contestazione nei confronti di Vladimir Luxuria: insulti e lancio di finocchi. Torniamo a Guidonia. Il sindaco e gli ospiti salgono nel roof garden e si sente intonare per tre volte il saluto fascista. Tutto normale?

MAURO LOMBARDOMAURO LOMBARDOintervento di paolo berizzi