HABEMUS CAPA! - OGGI A LONDRA PARTE LA MOSTRA DI ROBERT CAPA SULLA SECONDA GUERRA MONDIALE, CON MOLTE IMMAGINI RARE DELL’ITALIA FERITA, FRA LE STRADE DI SICILIA E NELLE CHIESE ADIBITE A PRONTO SOCCORSO

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da www.theguardian.com

Robert Capa, uno dei più famosi fotografi di guerra, disse: «Se le tue foto non sono abbastanza buone, significa che non eri abbastanza vicino». E lui vicino lo era di certo, accompagnando l'esercito americano in Europa dal 1943 al 1945. Questi scatti della Seconda Guerra Mondiale, alcuni davvero rari, sono esposti da oggi al 10 maggio alla Daniel Blau Gallery di Londra.

Di Capa diceva lo scrittore John Steinbeck: «Sapeva che non si può ritrarre la guerra, perché è soprattutto un'emozione. Ma lui è riuscito a fotografare quell'emozione conoscendola da vicino». Ed ecco l'Italia del 1943, le strade di Cefalù, il pronto soccorso improvvisato nella chiesa di Maiori, i fidanzati di Nicosia pronti a separarsi, la collaborazionista disprezzata per le vie di Chartres, il D Day, gli uomini affossati nella neve in Belgio.

 

 

Uomini nella neve in Belgio jpegLe strade di Cefalu jpegIn una chiesa di Chartres jpeg