I BAFTA DEI GIUSTI - CON BEN 7 PREMI, IL FILM TEDESCO TARGATO NETFLIX “NIENTE DI NUOVO SUL FRONTE OCCIDENTALE” STRAVINCE NELLA SERATA DEI BAFTA, GLI OSCAR INGLESI CHE SI SONO SVOLTI IERI SERA AL ROYAL FESTIVAL HALL DI LONDRA, ALLA PRESENZA DEL PRINCIPE WILLIAM E DELLA PRINCIPESSA CATHERINE - IL CAMPIONE INGLESE, ANZI IRLANDESE, “GLI SPIRITI DELL’ISOLA” CONQUISTA 4 BAFTA - MIGLIORI ATTORI SONO CATE BLANCHETT PER “TAR" E AUSTIN BUTLER PER “ELVIS”. E CREDO CHE LA COSA SI RIPETERÀ AGLI OSCAR… - VIDEO
Tempo di premi. Il film tedesco targato Netflix (e lì lo trovate) “Niente di nuovo sul fronte occidentale” diretto da Edward Berger stravince nella serata dei BAFTA, gli oscar inglesi che si sono svolti ieri sera al Royal Festival Hall di Londra alla presenza del Principe William e della Principessa Catherine, con ben 7 premi, miglior film, regia, sceneggiatura non originale, musica, fotografia, e perfino miglior film straniero. Era dai tempi di “Nuovo cinema Paradiso” che un film non inglese riceveva tanti premi e vinceva la serata.
E prepariamoci per la serata degli Oscar, dove il film di Berger vanta ben 11 nominations e, soprattutto, l’appoggio fondamentale di Netflix. Il campione inglese, anzi irlandese, “Gli spiriti dell’isola” o “The Banshees of Inisherin” di Martin McDonagh vince 4 BAFTA, miglior film inglese, miglior sceneggiatura originale, e migliori attori con protagonisti, Kerry Condon e Barry Keoghan, che soffia il premio a Brendan Gleeson, e lo dedica a tutti i ragazzetti che stanno sognando di far qualcosa dalla zona dove è nato e cresciuto lui, l’Irlanda più povera.
Migliori attori, e credo che la cosa si ripeterà agli Oscar, sono Cate Blanchett per “Tar”, che dichiara che “è stato un anno straordinario per le donne”, e Austin Butler per “Elvis”, che vince altri tre premi tecnici. Il “Pinocchio” di Guglielmo Del Toro, altro campione Netflix, vince come miglior film di animazione e il regista giustamente dichiara ricevendo il premio, che “l’animazione non è un genere per ragazzi. E’ un medium per l’arte. E’ un medium per il cinema. L’animazione deve stare nella conversazione”.
Diciamo anche che è ridicolo che si veda ancora come un cinema a parte quando un film come “Avatar” è totalmente animato. Peccato per il mio film animato preferito, cioè “Marcel the Shell”. Miglior esordio inglese dell’anno è “Aftersun” di Charlotte Wells, che ha vinto tutto quello che poteva vincere in patria. Come miglior documentario viene premiato “Navalny”, dedicato al dissidente russo attualmente in carcere. La serata, tre ore, è stata presentata da Richard E. Grant, sofisticato attore inglese molto legato al cinema dei Vanzina.
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WINNER: “All Quiet On The Western Front” – Edward Berger, Lesley Paterson, Ian Stokell