
DAGOREPORT – PUTIN NON PERDE MAI: TRUMP ESCE A PEZZI DALLA TELEFONATA CON “MAD VLAD”. AVEVA…
a cura di COLIN WARD e CRITICAL MESS
1- VIL MONETA O MONETA DEI VILI?...
C'è la crisi, davvero? C'è insolvenza di popolo, o di banche? Risolviamo la prima, o la seconda? Ci sono varie ricette di politica economica, o c'è solo la Ricetta Unica Europea, con tanto di mega-ticket incorporato? Mentre l'Europa si impicca al feticcio della propria moneta, i soli quattro apprendisti stregoni studiano le "Road map", termine che bisognerebbe imbracciare il fucile appena qualcuno lo adopera. In Spagna c'è un fatto nuovo, forse. Senza il coraggio dell'Islanda (le dimensioni sono diverse, purtroppo), a Madrid c'è chi pensa di rifiutare gli aiuti europei per conservare un minimo di sovranità .
Non si può dire - e infatti i nostri stimati editorialisti non ne parlano - ma a volte si fa prima a nazionalizzare le banche che non ce la fanno più. Si cambia il management, si opera una vera rivoluzione delle persone e delle strategie. Ad esempio, separando una volta per tutte le attività di trading da quelle di raccolta ed erogazione del credito. Ma è più facile tagliare le pensioni e aumentare le tasse (e con queste salvare i bilanci delle banche) che non andare a toccare gli azionisti di riferimento della moderna Europa. Che poi, però, anche se gli affidi direttamente i governi, Lorsignori non sono neppure in grado di tutelarsi dai mercati e dai famosi spread. E allora via con la consueta euro-ammuina.
"Crisi, arriva il fondo salva-banche. Bce pronta a tagliare i tassi. Braccio di ferro sugli aiuti alla Spagna. Madrid: non li vogliamo". "La Spagna respinge per ora gli aiuti europei perché non vuole rinunciare alla sovranità " (Repubblica, p. 1). "Hollande e Monti âassediano' la Germania per il sì agli eurobond. Il premier: credo che li avremo, in un modo o nell'altro" (Stampa, p. 7). Alla peggio, rifileremo a tutti gli euroBondi. Sogna a occhi aperti il Messaggero: "Da Ue e Bce un piano segreto per salvare la moneta unica. Barroso, Draghi, Juncker e Van Rompuy al lavoro su una road map. Obiettivo finale: l'unione fiscale, bancaria e politica" (p. 5).
La Repubblica degli Illuminati concede spazio e onor di firma a George Soros e ai suoi filantropici consigli: "Abbiamo tre mesi di tempo. Il sistema bacato di Berlino sta uccidendo l'Unione. Il primo passo dl processo di disintegrazione lo ha compiuto Angela Merkel. Il centro ha scaricato regolarmente tutti gli oneri sulla periferia (...) C'è uno stretto parallelismo tra la crisi dell'euro e la crisi bancaria internazionale scoppiata nel 1982 in Sudamerica. Allora le autorità finanziarie internazionali fecero tutto quello che era necessario per proteggere il sistema bancario: inflissero l'austerità alla periferia per proteggere il centro" (p.4 e non P4, fare attenzione).
2- NON FA SOSTA LA SUPPOSTA...
"Lavoro, colpiti dalla crisi ventotto milioni di italiani. Passera: mi chiedo ogni giorno con ansia cosa fare per la crescita" (Corriere, p. 2). Se lo chiede ogni giorno anche la preclara professoressa Frignero, il famoso tecnico che sbaglia i numeri come un politicante qualsiasi: "Sul web la carica degli esodati: âL'Inps certifichi i nostri diritti'. Gli esclusi dal decreto ora chiedono un osservatorio ad hoc. Il provvedimento conferma le tutele solo per 65 mila lavoratori colpiti dalla riforma previdenziale.
Dalle Poste all'Ibm, dai cassintegrati di Termini Imerese all'Alitalia, migliaia e migliaia di casi da risolvere" (Messaggero, p. 9). "Bankitalia: stangata sugli automobilisti. Le tasse sono cresciute del 15 per cento. Da bollo e Rca incassi per 9 miliardi. Ogni proprietario pagherà in media 113 euro contro i 102 dello scorso anno" (Repubblica, p. 6).
Intanto, nonostante gli sforzi per la crescita (personale) del banchiere-ministro Airone Passera, per le banche sono in arrivo nuove scuse per non prestar soldi a nessuno e continuare a far soldi con le commissioni e il trading. "Basilea 3 in salsa anglosassone: quanto costerà all'Italia spa. Le decisioni del comitato favoriscono le banche inglesi, francesi e tedesche e penalizzano l'economia italiana, che ha molte piccole imprese che dipendono dal credito bancario", scrive Affari&Sfiganza di Repubblica (p. 2). Tutto vero, ma non sarà che le nostre tanto decantate pmi dei famosi "distretti" erano anche dopate da un ampio ricorso alle astuzie fiscali?
3- C'E' VITA SUL PIDDI'!...
Ottimati ed elitisti anonimi intorno alle spoglie di quello che rischia di rimanere il primo partito d'Italia, più che altro per l'autodistruzione degli altri. Gode con i cazzi altrui il Giornale di Hardcore: "Resa dei conti a sinistra. Il partito di Gomorra. Scrittori e giornalisti si preparano a scalare il Pd (con i soldi di De Benedetti). Saviano e Concita i capicordata (p.1). E poi vogliamo Barbapapà Scalfari al Qurinale. Così la sua omelia settimanale verrebbe finalmente teletrasmessa a reti unificate al Mezzogiorno della domenica.
4- MA FACCE RIDE!...
Berlusconi: "Mi fido dei miei dirigenti" (Corriere, p. 16). Ma si riferiva a quelli del Pdl o a quelli del Milan?
5- LE DIVISIONI DI CARTA DEL PAPA...
Questa modesta rassegna non intende annoiarvi con le turbe e le meschinità dell'anziana corte di papa Ratzinger. E del resto su tutti i giornali, sono in attività esperti vaticanisti, rigorosamente divisi per appartenenza a questa o quella corrente cardinalizia o "fraternità " ecclesiale. Abbiamo i ciellini, quelli dell'Opus Dei, i focolarini, i bertoniani, i bagnaskiani, i martiniani e perfino gli illuminati massoni. Lo scontro di potere (la teologia c'entra poco) offre la possibilità di intravedere affiliazioni e congreghe varie in Vaticano. Per il resto, chi se ne frega. La Chiesa, notoriamente, è altrove.
Oggi segnaliamo soltanto questa perla di Stefano Zurlo che assalta Bagnasko: "Eminenza...". "Chi sei?". Il presidente della Cei, il numero uno dei vescovi italiani, gira l'accredito e controlla nome e foto: "Scrivete pure, voi giornalisti, ma scrivete queste cose", e col dito indica il pratone che si sta svuotando" (Giornale, p. 13).
Ok, è bello sapere che Eminenz dice: "Scrivete pure".
6- GOOGLE, I COOKIES E LA POLIZIA DI STATO...
Mentre Beppe Severgnini si gingilla con i finti referendum sul web ("Facebook fa votare 900 milioni di iscritti", Corriere, p. 1) e chiude con un patetico appello a difendere la propria privacy, il progresso ci supera con questa illuminante pagina di pubblicità che compare sullo stesso Corriere. Ve ne riportiamo il testo: "Ciao Marco. Come hai detto che ti chiami? Immagina di doverti presentare nuovamente ai tuoi amici ogni volta che li incontri. Nome, età , provenienza. Ci vorrebbe una vita. E pensare che volevi solo fare quattro chiacchiere.
Per questo motivo i siti web, Google incluso, utilizzano âbriciole' di dati memorizzati (chiamate cookies) che ricordano le tue visite precedenti. Così, non devi ripeterti ogni volta che ritorni. Ma se non vuoi che i siti ricordino questi dati, puoi cancellare i cookies nelle impostazioni del tuo browser. Buono a sapersi, no? Per saperne di più o per partecipare a un corso di formazione della Polizia, visita "google.it/BuonoASapersi". Firmato: "Google in collaborazione con Polizia di Stato".
E voi che pensavate alle polizie spione sul web, in combutta con i grandi motori di ricerca...Altro che Grande Manganello. Qui siamo al Grande Fondello.
7- FREE MARCHETT...
"Vedo retrò, gli occhiali guardano al passato. Dior anni '50, toni pastello per Dolce e Gabbana. Modelli grandi, impenetrabili e preziosi. Vuitton è animalier e Prada aerodinamico" (Messaggero, p. 14). "E non basta averne un solo paio", ammonisce Anna Franco. Ma certo, con quel (poco) che costano.
8- CHAPEAU!...
"Appello contro Mr.Eternit. âNon deve partecipare al vertice di Rio sull'ambiente'. Schmidheiny, condannato a 16 anni per le migliaia di vittime, sarà presente. L'associazione brasiliana: "Ha causato un disastro ambientale, non può presenziare ai lavori". Mobilitazione in Italia: la petizione è stata firmata dai familiari delle vittime, sindacati e scienziati".
La Stampa dedica una pagina sacrosanta a questa sconcezza (p. 17). E ricorda che tuttora Schmidheiny preferisce versare âliberalità ' alle vittime Eternit (in cambio però del ritiro delle querele) anziché i risarcimenti decisi dai giudici.
colinward@autistici.org
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