RAI: “PICARDI NON HA AVUTO RUOLO CON IL MEETING DI RIMINI. SPONSORIZZAZIONE GESTITA DA COSTANZA ESCLAPON” - “L’ESPRESSO” CONTRO GERMANO GIULIANI

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera 1
Da "l'Espresso" - Ricapitoliamo e spieghiamo: Mario Germano Giuliani è indagato dalla Procura della Repubblica di Milano per riciclaggio, e con tale ipotesi di reato sono stati sequestrati documenti presso lo studio Severgnini. Chiesto il dissequestro di tale materiale, il Tribunale del Riesame ha confermato il sequestro probatorio, ritenendo che si tratti di evasione di imposte e non di riciclaggio.

Ma a decidere se mantenere quest'ultima accusa o seguire la valutazione del Riesame dovrà essere la Procura, non può essere il Riesame. La stessa Corte di Cassazione, respingendo il ricorso di Giuliani contro il sequestro - che dopo il parere del Riesame aveva impugnato l'ordinanza parlando di indebita mutazione dell'incolpazione - ha specificato che "non è ravvisato mutamento del fatto, perché nel capo provvisorio di imputazione è già espressamente indicato che il contenuto del riciclaggio si riconnetteva a condotte di evasione delle imposte".
Clemente Pistilli

Lettera 2
Caro Dago, Alessandro Picardi, Direttore delle relazioni istituzionali della Rai, non ha avuto alcun ruolo e non ha partecipato ad alcuna trattativa tra l'Azienda e gli organizzatori del Meeting di Rimini per una sponsorizzazione triennale che invece e'stata gestita esclusivamente da Costanza Esclapon, Direttore della comunicazione e delle relazioni esterne, nel cui ambito e competenze rientrano tutte le sponsorizzazioni aziendali.
Ufficio Stampa Rai

Lettera 3
Dago, adesso stai a fa' la selezione dei tweets dei VIPS ... ma veramente queste perle di saggezza sono così illuminanti o vuoi far vedere che sono stronzi come noi? LeoSclavo

Lettera 4
Tasse sulla casa: ISI, ICI, IMU, TARES, TRISE, TASI, TARI, TUC... 8 acronimi riassunti in uno solo: INTUCUL! Gino Celoria

Lettera 5
Dago ahò,
la Grecia sta peggio di noi e protesta, la Francia sta mejo de noi e protesta, noi gnente. Che cazzo de fine!
becerus

Lettera 6
Caro Dago,
secondo te che cos'hanno di diverso coloro che si assembrano e manifestano a favore di chi è agli arresti, in cella o domiciliari che siano? Per me nessuna differenza, quindi sono tutti uguali, sia al Sud come al Nord. Altro che certe cose le fanno solo i "terroni" mafiosi: i leghisti pari sono, vedi come manifestano ad Adro !
Recondite Armonie

Lettera 7
Caro Dago, gli adoranti cultori del divo Berlusca, si lamentano che lo vogliono zittire - chi, quando, dove - per il patetico paragone tra un genocidio perpetrato al popolo ebraico e i propri rampolli priviligiati che l'unico problema che li angoscia è ricordarsi dove risiedono i loro personali c/c.

Dubito che tali rampolli siano preoccupati da parole quali crisi, disoccupazione, mutui, imu ecc., forse al massimo un po' di disperazione l'abbiamo notata sul volto dell'impellicciata Barbara ai gol che subiva il Milan, volto ben diverso da quelli che la storia ci ha tramandato dai campi di concentramento. Berlusconi ha diritto di straparlare, è quel che dice che lo fa zittire agli italiani stufi del suo ventennio.
Laici saluti

Lettera 8
Caro DAGO, riciccia Stefania ARIOSTO, teste OMEGA nel processo Mondadori (che non si riesce a far passare alla storia), stavolta per simulazione di reato. Ricordo tanti anni fa un sabato sera in visita da mio padre in Liguria, davanti alla televisione io e lui, con la ARIOSTO che si dichiarava minacciata e in pericolo per le sue deposizioni contro Previti, sostenuta dalla solidarietà dello scelto pubblico e del Santoro di turno. Il mattino presto, passeggiata sul lungomare di Chiavari, deserto per l'ora e per un vento gelido invernale. E chi ti incrocio, sola in un chilometro di passeggiata a mare, senza scorta e con un cane? Niente di male a dirsi minacciata e poi andare sola in luogo isolato, ma..saluti
BLUE NOTE

Lettera 9
Caro Dago,
avrai letto sul Corrierone come la nostra ministra degli Esteri si bulli del fatto che è stata la prima a fare opera di convincimento perché l'Iran si sedesse al tavolo sulla Siria. Ecco perché non si è accorta della Shabalayeva: tutta impegnata a bruciare gli altri paesi sul fil di lana, capisci? E' stata la prima, poi sono arrivati gli altri, ma lei è stata la prima! Non sarebbe il caso di riconoscerle un nobel ad honorem, o almeno una targa dorata, per celebrare l'evento?
La prima, capito?
Cordiali saluti, Millo

Lettera 10
Caro Dago, sbaglio o da quando a Roma è stato scoperto un inquietante giro di prostituzione minorile sul tuo sito sono aumentati a dismisura fuorvianti articoli a sfondo sessuale sulla città di Milano? Cos'è, un tentativo di esorcizzare un fatto angoscioso avvenuto nella tua città con un pilatesco "così fan tutti"? Suvvia...
Detto questo, il diversamente comunista Pisapia è una sciagura per il capoluogo lombardo. E chiunque frequenti la città può verificarlo sulla propria pelle.
Paolo M.

Lettera 11
Gentil Dago,
Enrico Letta ha detto di esser più autonomo da Berlusconi rispetto al tecnico del Milan, il traballante e megastipendiato Allegri. Forse, il premier ha ragione. Ma la sua è pur sempre un'autonomia.....Napolitana.
Ossequi
Pietro Mancini

Lettera 12
Caro Dago
L'UE minaccia? Considerato che diamo all'Europa più di quello che prendiamo, basterebbe all'Italia bloccare i trasferimenti all'UE nel caso lei li blocchi a noi. Solo che ai nostri politici manca il quid
Ilm'ot

Lettera 13
Ciao Dago, c'è un problema, non si riesce mica a scegliere un partito!
Un Tizio va sul Blog di Grillo e legge: "Come Rigor Montis prima di lui, Letta rappresenta l'assicurazione che l'Italia onorerà i debiti contratti dalle nostre banche attraverso la BCE e i rimborsi dei titoli pubblici e degli interessi. E' il novello Quisling italiano, il collaborazionista norvegese al servizio dei nazisti durante l'ultima guerra mondiale. Il suo è un governo fantoccio che rappresenta gli interessi di Stati stranieri e non dell'Italia......Va rinegoziato con la UE il tetto del 3%, va ristrutturato il nostro debito, cancellato il Fiscal Compact, una pazzia da 50 miliardi di tasse l'anno"...

Sono parole di un feroce antieuropeista, che potrebbero essere di Marine Le Pen, o del'Inglese Farage....non certamente di un politico di sinistra. Allora lo stesso Tizio si frega le mani e dice: "Meno male che Grillo c'è! Io che sono contrario all' Europa, all' Euro, sono contro la burocrazia autoreferenziata dei sederi di pietra di Bruxelles, alle prossime elezioni voterò Grillo.

Ma poi si ricorda che lo aveva già votato alle scorse elezioni politiche italiane e il "Cinque Stelle" aveva portato in parlamento un nutrito drappello di ragazzotti il cui primo atto nella politica italiana è stato quello di portare in pellegrinaggio nelle piazze romane a mò di Madonna Pellegrina l'icona tremolante del prof. Rodotà, un uomo nuovo, sicuramente antieuropeista, mai coinvolto nei giochi e nelle operazioni di palazzo, che non ha ricoperto alcuna carica pubblica nè nella prima, nè nella seconda repubblica, un antisistema per eccellenza.....Non so se mi spiego....

E allora che famo? Se votiamo PD o PDL siamo tra la zuppa e il pan bagnato, se votiano Grillo pensiamo di stare nel solco dell'antieuropeismo europeo che monta in varie nazioni, e invece ci troviamo dalle parti dei vecchi arnesi della politica "de sinistra" e dei No-Tav....
E' un bel problema, datece un partito!!!!!
Cordialmente
Ezzelino da Monselice

Lettera 14
Dago darling, peccato che nessuna associazione bene-fica (o nessun intellettuale) abbia ancora pensato a darsi da fare per combattere alcuni casi di "malaeducacion à l'italienne". Come i seguenti:

1) Mettere i piedi (con suole delle scarpe anche sporche di catarri umani e cacche canine) sui sedili liberi davanti a sè in autobus e treni; gli africani subsahariani sono molto più civivli dei liceali italiani di "buona famiglia", perché loro (i neri) le scarpe almeno se le levano.

2) Non togliersi lo zaino e metterselo tra le gambe sui mezzi pubblici stipati, occupando così doppio spazio e sbattendo le zaino in faccia (o sulle tette) dei vicini più bassi.

3) L'annoso stalking telefonico dei cacciatori di teste (clienti) incaricati (alla faccia della privacy!) dalle compagnie telefoniche del Far West Italia; per accontentare tutti bisognerebbe cambiare compagnia (di giro) almeno una volta alla settimana; nessuna pietà per gli anziani o i diversamente abili fisici o mentali. E potrei continuare. Un paese così maleducato, menefreghista e ignorante di storia patria (malgrado tutto il cancan di qualche anno fa per il 150mo anniversario dell'unità d'Italia) non merita politici migliori di quelli deludenti che abbiamo. E se il buongiorno (futuro) si vede dal mattino (attualità), non invidio chi dovrà barcanemarsi a vivere nel fu Bel Paese tra qualche decennio.
Natalie Paav

Lettera 15
Certo, però, che i giornalisti mica brillano per intelligenza; per dire, stamattina (12.11.2013) è andata in onda ("RadioUno", ore 6,56) una intervista a un Sindaco, cui hanno chiesto: «Lei ha capito cosa deve fare pagare ai cittadini?». E lui: «No, non ho ancora capito».

Il problema è che il Sindaco in questione era quello di Torino. Quello che sprezzantemente disse che se Grillo voleva contare in politica, avrebbe dovuto fondare un partito e cercare i voti, e lo disse convinto che fosse impossibile.

Quello che, dicunt, da sottosegretario al Governo voleva inviare soldati in Albania per difendere gli industriali italiani. Quello che guida una città sepolta dai debiti, fatti dalle amministrazioni precedenti sempre guidate da elementi del suo partito, e dal suo partito voluti. Quello che ha una moglie che manteniamo in politica dal 1987. Quello che dicono ebbe un mutuo che scadrà quando sarà più che novantenne.
Ci si può stupire che "non abbia capito"?!
Giuseppe Tubi

Lettera 16
Egregio Direttore,
Il ritorno alla politica di Fini ha portato molti a considerare la sua presenza e collocazione oggi, dopo otto mesi di silenzio, con un eventuale suo ingresso in una delle formazioni presenti. Prima di questo però c'è la domanda che molti del centrodestra si son fatti: Fini era il successore naturale di Berlusconi, perché c'è stato questo crac? Non poteva star zitto ed ereditare tutto il Pdl? Perché questo suicidio? Ecco, leggendo ed ascoltando il Fini di oggi, essendo stato tra quelli che lo hanno immaginato nel dopo B. devo seccamente dire: per fortuna che uscì dal Pdl, anzi, se fu cacciato, come sostiene, meno male, perché ...che delusione!
Leopoldo Chiappini G.
Roseto Degli Abruzzi

Lettera 17
Caro Dago,
quanta demagogia sull'Imu, come se fosse tutta lì l'ingiustizia del sistema di tassazione,
certo è assurda, ma quante ce ne sono anche di peggiori, di ingiustificate? L'imposte sulle successioni è stata subdolamente reintrodotta, ora si paga, senza alcun limite/franchigia, il 3% del totale per immobili e terreni, a titolo di imposta ipotecaria / catastale, il 3% è tanto!! imposta ipotecaria...ma che vuole dire? Le spese di giustizia continuano ad aumentare del 100% 300%...e nessuno lo dice...

Vi sono acconti Iva per le imprese che superano il 100 %, si sono inventati pure lo sforamento del 100%, qualcuno ne versa il 110 % !!?? ma ci rendiamo davvero conto in che paese viviamo? Non credo fino in fondo...
saluti
LB

 

 

ALESSANDRO PICARDIVittorio Grilli e Alessandro PicardiCostanza EsclaponAMARO GIULIANI AMARO GIULIANI case e catasto IMUSTEFANIA ARIOSTObruno vespa tra renzi e berlusconi RENZI E BERLUSCONIENRICO LETTA E SILVIO BERLUSCONISILVIO BERLUSCONI ENRICO LETTA BEPPEGRILLO GRILLO