inviata fatti vostri

IL MARE E L'AMBIENTE SONO FATTI NOSTRI! L’ASSURDO GESTO DELL’INVIATA DE “I FATTI VOSTRI’ CHE LANCIA UNA BOTTIGLIA BIODEGRADABILE IN MARE: ‘SI SCIOGLIERÀ’ – LA CONDANNA DI 'CLEAN SEA LIFE' (“TV TRASH LETTERALMENTE”) E DEL CONSIGLIERE RAI LAGANA’: “È INTOLLERABILE TUTTO QUESTO NEL SERVIZIO PUBBLICO. CHI HA SBAGLIATO DEVE PAGARE..."

Da tvzap.kataweb.it

 

i fatti vostri inviata che lancia bottiglia

Tutto parte da un fatto di cronaca che i giorni scorsi è stato raccontato dai quotidiani locali: il ritrovamento a Mola di Bari, da parte di un gruppo di retake impegnato a ripulire il litorale della cittadina, di una bottiglia di plastica contenente 31 bigliettini affidati al mare proprio perché qualcun’altro li trovasse. Un gesto d’altri tempi, romantico, sicuramente poco ecologista.

 

Di questa storia si occupa anche la trasmissione I Fatti Vostri nella puntata in onda venerdì 12 giugno. Viene mandata una inviata sul posto che fa incontrare l’autrice dei bigliettini con il volontario che li ha ritrovati.

i fatti vostri inviata che lancia bottiglia

 

Tutto molto bello finché la conduttrice, armata di una bottiglia biodegradabile fatta di mais, la lancia in mare con la giustificazione “È biodegradabile, si scioglierà in breve tempo in mare”. Un errore poiché come ricorda Clean Sea LIFE “nessuna bioplastica si scioglie rapidamente in mare, ma SOLO NEGLI IMPIANTI INDUSTRIALI” 

 

Il volontario di Retake Mola di Bari capisce l’errore e cerca di porvi rimedio dicendo che andrà subito a recuperarla, Giancarlo Magalli dallo studio ribadisce che le bottiglie non si gettano. Ma oramai il danno è fatto.

 

inviata fatti vostri

 

Clean Sea LIFE  segnala l’accaduto e lo condanna fermamente “il potere irresponsabile di chi armeggia senza criterio un’arma di diffusione di massa di conoscenza e comportamenti, la TV“.

 

E dopo la segnalazione di Clean Sea LIFE arriva anche quella di Riccardo Laganà, consigliere di amministrazione Rai: “È intollerabile tutto questo nel servizio pubblico. I responsabili editoriali di questo pericoloso messaggio si devono scusare, dare spazio nei prossimi giorni a chi si occupa seriamente della difesa del mare e dell’ambiente. Per quanto mi riguarda segnalerò la vicenda alla commissione stabile codice etico. Chi ha sbagliato deve pagare e chiedere scusa al mare e i suoi delicati abitanti“.

 

 

RICCARDO LAGANA'RICCARDO LAGANA'