1- L'EX POLITICO DI BELLE SPERANZE LUCA CORDURA DI MONTEPARIOLO PRESENTA ALLA STAMPA ADORANTE IL SUO PROSSIMO TRENINO ROSSO, E SUI GIORNALI PIOVONO PAGINE DI PUBBLICITÀ ABBINATE A IMPORTANTI REPORTAGGI. “REPUBBLICA” PIAZZA DIRETTAMENTE IL PEZZO NELLA PAGINA PRIMA DELLA PUBBLICITA', CREANDO UNA COMPRENSIBILE CONFUSIONE NELL'UFFICIO FATTURAZIONE DELLA MANZONI PUBBLICITA'. ‘’MESSAGGERO’’, ‘’STAMPA’’ E ‘’CORRIERE’’ APPARECCHIANO PEZZI SOGNANTI. PATETICA IMPRESA DEL ‘’GIORNALE’’, CHE SMARCHETTA E NON SI BECCA MANCO LA PUBBLICITÀ DI ITALO (UN NOME CHE, VEDI BOCCHINO, NON PORTA BENE...) 2- IL GOVERNO DEI SAPIENTONI (QUANTO DEVONO AVER STUDIATO PER AUMENTARE LA BENZINA, L'IVA E BLOCCARE LE PENSIONI) AFFINA LA PUNTA DEL SUPPOSTONE SOCIALE. I GIORNALI DI LORSIGNORI, COME SEMPRE, INTONANO IL “T’ADORIAM MONTI DIVINO”. MENTRE I PARTITI IN COMA SI DEDICANO A CRITICUCCE IPOCRITE, SOLLEVATI DAL FATTO CHE SPETTI AI SEDICENTI TECNICI QUEL LAVORO SPORCO CHE NON HANNO AVUTO LA FORZA DI FARE 3- LA PATRIA SEGUE CON ANSIA LE PERIPEZIE DELLA SUA SPETTABILE TV DI STATO E DEI SUOI MANDARINI CAVILLANTI E SLINGUAZZANTI. MA ABOLIRLA PROPRIO, LA CAZZO DI TV DI STATO?

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A cura di MINIMO RISERBO e PIPPO IL PATRIOTA

1 - NON FA SOSTA LA SUPPOSTA...
Il governo dei Sapientoni affina la punta del suppostone sociale, con un abile dosaggio di rinvii, anticipi, minacce, mini-concessioni, occultamenti e traslazioni varie. Più' che una manovra in cantiere, sembra il cantiere di un cimitero in espansione coatta. I giornali di Lorsignori, come sempre, agevolano. Mentre i partiti in stato comatoso fanno i vaghi e si dedicano a criticucce ipocrite, sollevati dal fatto che spetti ai sedicenti Tecnici quel lavoro sporco che non hanno avuto la forza di fare.

Godi Popolo! sulla Repubblica degli Illuminati (p.2): "Arriva il bonus Imu per i figli, pensioni protette sotto i 1405 euro. Patrimoniale su fondi e titoli". "Bersani a Palazzo Chigi: "D'ora in poi concertazione" (p. 6).

Sul Corriere, Gian Antonio Stella almeno ironizza facile facile su "politica e sacrifici', con un bel pezzo in prima pagina: "Si', taglieremo i nostri costi (con calma)". Poi, dal quartier generale bancario, titolone di misteriosa speme: "Conti correnti: arriva l'esenzione fino a 5 mila euro" (p. 6). Il Messaggero saluta cosi' i bottegai del centro e i pubblici impiegati: "La manovra diventa più' leggera su casa, pensioni e conti correnti" (p. 2). E soprattutto, "Si salvano per ora i taxi" (p. 7). Che per altro a Roma continuano a funzionare da schifo. Il Cetriolo Quotidiano va dritto al sodo: "Restano solo le tasse" (p. 4).

2 - T'ADORIAM MONTI DIVINO (I FATTI SEPARATI DALLA BAVA)...
"Adesso e' più' equa", squittisce in prima pagina la Stampa di Mariopio Calabresi, con un editoriale firmato da Stefano Lepri. Poi titolano direttamente con le parole di Smonto Monti' la cronaca di giornata di Fabio Martini: "La manovra ha salvato i redditi degli italiani" (p. 6). Eroico 'sto prof! E quanto deve aver studiato per aumentare la benzina, l'Iva e bloccare le pensioni. Entusiasta, ai limiti della truffa, il titolo della "Busiarda" a pagina 7: "Rivalutate le pensioni fino a 1400 euro". Quando si dice, le notizie all'incontrario.

Poi, in un crescendo di bava, "Le liberalizzazioni sacattano subito" (Stampa, p. 8), "Stipendi dei parlamentari, tagli in vigore da gennaio" (p. 9), "Al Tg1 comincia il dopo Minzolini" (p. 13) Wow! Fino all'orgasmo finale del Padrone in redazione, con le commosse pagine sulla "storica" svolta dell'accordo Fiat (13-14). Manca solo lo scudetto anticipato alla Juve, e poi sarebbe un Natale perfetto.

3 - FREE MARCHETT SUL BINARIO MORTO...
L'ex politico di belle speranze Luca Cordura di Montepariolo presenta alla stampa adorante il suo prossimo trenino rosso, tutto circondato dalle Rosselle e dalle Letta-Letta laccate e rileccate. E sui giornali bisognosi piovono pagine di pubblicita' abbinate a importanti reportaggi.

"Dal cinema al wi-fi, ecco l'alta velocita' nell'era della concorrenza. La sfida di Italo. E le classi diventano "ambienti": Repubblica piazza direttamente il pezzo nella pagina prima della pubblicita', creando una comprensibile confusione nell'ufficio fatturazione della Manzoni pubblicita' (pp. 23-24). Messaggero, Stampa e Corriere apparecchiano pezzi sognanti. Patetica impresa del Giornale, che smarchetta e non si becca manco la pubblicita' di Italo.

4 - ULTIME DAL VENTENNIO A COLORI...
"Tg1, rimosso Minzolini. Maccari nuovo direttore. Il cda Rai si spacca. Garimberti decisivo" (Repubblica, p. 16). La patria segue con ansia le peripezie della sua spettabile tv di Stato e dei suoi pallidi mandarini cavillanti e slinguazzanti. Ma abolirla proprio, la cazzo di tv di Stato? Guardate la faccia di questo signor nessuno Maccari, a meta' tra il figlio di don Verze' e il fratello bello di Nino Galloni (Repubblica, p. 17)

5 - C'E' VITA SUL PIDDI'...
"Soldi a Penati, i dati in un pc. Sospetti dei pm su 1,4 milioni. Indagati Cabassi e Vitale. L'inchiesta di Monza: "Penati era la vera guida della Milano-Serravalle" (Corriere, p. 33). Intanto nessun grande giornale si sogna di riprendere la notizia di Libero, rilanciata da Dago, di un prossimo interrogatorio a Monza del ministro AirOne Passera e del suo vice Ciancia Ciaccia. Si sveglieranno direttamente per il comunicato stampa del ministero di Larga Intesa?

6 - ULTIME DAL SAN RAFFAELE, L'ANGELO STERMINATORE DEI BILANCI (ALTRUI)...
"Il sistema San Raffaele: associazione per delinquere". Arrestato l'ex direttore finanziario. "Bilancio depredato per anni". Gli interrogatori degli imprenditori Zammarchi e Lora: "Versavo il 3% in nero, regola ferrea" (Corriere, p. 32). "Il San Raffaele: "Una gigantesca macchina che dal 1983 crea fondi neri. "Arrestato Valsecchi, ex direttore finanziario". Pollari e Berlusconi, muti e rassegnati sul destino dei loro amici. Preti, massoni e mediconi di corte al lavoro sulle spoglie del San Raffaele.



7 - GIUSTIZIA E POVERTA' DI SPIRITO...
Natalia Aspesi si dedica alle "primarie perfette del candidato Clooney" (Repubblica, p. 1-62) e scrive di passaggio, come fosse un pensiero scontato, che stiamo vivendo "tempi spaventati e musoni (VERO!), in cui le minacce di sommo tartassamento non sono compensate da promesse di un roseo futuro di giustizia sociale". E' importante l'equita' sociale, che diamine. E lo e' ancor più' la giustizia sociale, se significa qualcosa in più' di una distribuzione corretta del carico fiscale.

Ma quando pensiamo a un "futuro roseo", se davvero ci pensiamo, e' questa "giustizia sociale" quello che sogniamo? Boh, forse si' ma e' un po' triste anche questo. Uno magari pensa a una maggiore liberta', a meno rapporti di forza, a una convivenza più' mite e alla possibilita' di coltivare le proprie inclinazioni migliori. Francamente, alzare l'aliquota Irpef al vicino di casa con il Cayenne o colpire la cosiddetta Casta non e' detto che ci renda più' felici. La miseria parte da dentro, assai spesso.

 

MARIO MONTIe Corrado Passera minzolini Montezemolo NTVGIANNI LETTA casa23 alberto maccari vice tg1PENATI SAN RAFFAELE Berlusconi e Don Verzé