grammy 2018

DIECI GRAMMY DI IPOCRISIA - L’INDUSTRIA PIÙ MASCHILISTA DEL MONDO (LA MUSICA) SI SCHIERA CONTRO TRUMP E SI FA BELLA COL MOVIMENTO #METOO. PECCATO CHE I PREMIATI, DA BRUNO MARS A KENDRICK LAMAR, FINO A ED SHEERAN, SIANO TUTTI UOMINI - VIDEO: LE STAR DELLA MUSICA LEGGONO GLI ESTRATTI DELL’ODIOGRAFIA SU TRUMP, ‘FIRE AND FURY’. MA LA VERA CRUDELTA' (VERSO DI LEI) E' RICICCIARE PURE HILLARY CLINTON

VIDEO - LE STAR DELLA MUSICA (E PURE HILLARY CLINTON) LEGGONO ESTRATTI DELL’ODIOGRAFIA SU TRUMP, ‘FIRE AND FURY’

 

 

I GRAMMY ATTACCANO TRUMP E PREMIANO IL POP DI BRUNO MARS

Simona Siri per ‘La Stampa

 

Quello andato in scena domenica sera dal Madison Square Garden di New York per l' assegnazione dei 60° Grammy Awards è stato uno degli spettacoli più platealmente politici che palinsesto generalista ricordi (in Usa la cerimonia la trasmette la rete Nbc). Sul tappeto rosso le donne si sono presentate con una rosa bianca, simbolo di adesione al movimento Time' s Up contro le molestie sessuali sul posto di lavoro.

snoop dogg legge l odiografia su trump fire and fury

Dentro si è proseguito con uno show che ha mischiato in un unico sentire diritti delle donne e posizioni anti Trump.

 

Ai primi ci ha pensato l' esibizione di Kesha, tutta vestita di bianco e accompagnata da Cyndi Lauper, Camila Cabello, Andra Day e Julia Michaels. Ha cantato Praying , dall' album Rainbow , uscito ad agosto dopo quattro anni di silenzio dovuti alla causa intentata contro il suo ex mentore, il produttore Dr Luke, da lei accusato di stupro e violenza psicologica, che ne ha fatto la paladina del #metoo quando ancora il #metoo non esisteva (Dr Luke ha sempre negato le accuse).

 

rita ora

Al secondo, ci hanno pensato un po' tutti gli altri. «Sono una cubana-messicana portata qui da bambina da genitori che nelle loro tasche non avevano niente se non il sogno di una vita migliore. Gli Stati Uniti sono un Paese costruito da sognatori per i sognatori in cerca del sogno americano», ha detto Camila Cabello presentando gli U2.

 

Su una piattaforma in mezzo all' Hudson, con la Statua della Libertà sullo sfondo, Bono e compagni si sono esibiti in Get Out Of Your Own Way , culminata con Bono che dentro a un megafono con i colori della bandiera Usa ha urlato: «Siano benedetti i Paesi di m, perché ci hanno regalato il sogno americano», un riferimento al famoso commento di Trump, che ha definito «s...thole» alcuni Paesi, perlopiù africani.

 

rihanna

Prima degli U2 ci avevano pensato altri ad attaccare il Presidente: Dave Chapelle, Trevor Noah, Sarah Silverman, ma soprattutto la gag registrata: John Legend, Cher, Snoop Dogg, Cardi B che leggono brani dal libro Fire and Fury di Michael Wolff, con apparizione a sorpresa di Hillary Clinton. La scenetta ha provocato immediate reazioni. L' ambasciatore Usa presso le Nazioni Unite, Nikki Haley, ha scritto su Twitter: «Ho sempre amato i Grammy, ma far leggere agli artisti brani di Fire and Fury è come mischiare la musica con la spazzatura».

 

Un mondo tutto maschile

A tanto ardore politico non è però corrisposto altrettanto impegno nella scelta dei vincitori. Di Bruno Mars, trionfatore della serata con sei premi tra cui i due più importanti, Record of the Year e Album of the Year per 24k Magic , tutto si può dire tranne che sia rappresentativo di impegno politico e militanza.

Il fatto poi che abbia battuto Jay-Z e Kendrick Lamar (che comunque ha avuto cinque premi) la dice lunga sul tipo di schizofrenia che sembra popolare il mondo dell' intrattenimento.

 

lana del rey chrissy teigen e lady gaga ai grammy

Mentre in televisione andavano in onda le commoventi immagini di Kesha, qualcuno in Rete lanciava l' hashtag #GrammySoMale ovvero i Grammy tutti maschili facendo notare come l' unica donna premiata alla fine fosse Alessia Cara, vincitrice come Best New Artist.

 

Se i numeri di Hollywood sono bassi - solo 3% di donne registe - quelli della musica lo sono ancora di più: la percentuale di donne cantautrici è 12%, mentre quella di donne produttrici è solo del 2%. Delle 899 persone candidate ai premi negli ultimi sei anni, solo il 9% sono donne.

 

Quest' anno Lorde era l' unica donna candidata a un premio maggiore. Non solo non ha vinto, ma non è stata neanche invitata a esibirsi. Su Variety, il Presidente della Recording Academy Neil Portnov ha risposto: «Sta alle donne farsi avanti. Saranno le benvenute».

 

Record of the Year: 24K Magic — Bruno Mars

Album of the Year: 24K Magic — Bruno Mars

Song of the Year: That’s What I Like — Christopher Brody Brown, James Fauntleroy, Philip Lawrence, Bruno Mars, Ray Charles McCullough II, Jeremy Reeves, Ray Romulus and Jonathan Yip, songwriters (Bruno Mars)

Best New Artist: Alessia Cara

Best Pop Solo Performance: Shape of You — Ed Sheeran

Best Pop Duo/Group PerformanceFeel It Still — Portugal. The Man

john legend legge l odiografia su trump fire and fury

Best Traditional Pop Vocal Album: Tony Bennett Celebrates 90 — Various Artists; Dae Bennett, producer

 

Best Pop Vocal Album÷ — Ed Sheeran

Best Dance RecordingTonite — LCD Soundsystem

Best Dance/Electronic Album: 3-D The Catalogue — Kraftwerk

Best Contemporary Instrumental Album: Prototype — Jeff Lorber Fusion

Best Rock PerformanceYou Want It Darker — Leonard Cohen

Best Metal Performance: Sultan’s Curse — Mastodon

Best Rock Song: Run — Foo Fighters, songwriters

 

Best Rock Album: A Deeper Understanding — The War on Drugs

Best Alternative Music Album: Sleep Well Beast — The National

Best R&B Performance: That’s What I Like — Bruno Mars

hillary clinton legge l odiografia su trump fire and fury

Best Traditional R&B Performance: Redbone — Childish Gambino

Best R&B Song: That’s What I Like — Christopher Brody Brown, James Fauntleroy, Philip Lawrence, Bruno Mars, Ray Charles McCullough II, Jeremy Reeves, Ray Romulus and Jonathan Yip, songwriters (Bruno Mars)

 

Best Urban Contemporary Album: Starboy — The Weeknd

Best R&B Album: 24K Magic — Bruno Mars

Best Rap Performance: HUMBLE — Kendrick Lamar

Best Rap/Sung PerformanceLOYALTY — Kendrick Lamar featuring Rihanna

Best Rap Song: HUMBLE — K. Duckworth, Asheton Hogan and M. Williams II, songwriters (Kendrick Lamar)

Best Rap Album: DAMN — Kendrick Lamar

 

Best Country Solo Performance: Either Way — Chris Stapleton

Best Country Duo/Group PerformanceBetter Man — Little Big Town

dave chapelle vince grammy

Best Country Song: Broken Halos — Mike Henderson and Chris Stapleton, songwriters (Chris Stapleton)

Best Country Album: From a Room: Volume 1 — Chris Stapleton

Best New Age Album: Dancing on Water — Peter Kater

Best Improvised Jazz Solo: Miles Beyond — John McLaughlin, soloist

Best Jazz Vocal Album: Dreams and Daggers — Cécile McLorin Salvant

Best Jazz Instrumental Album: Rebirth — Billy Childs

 

Best Large Jazz Ensemble Album: Bringin’ It — Christian McBride Big Band

Best Latin Jazz Album: Jazz Tango — Pablo Ziegler Trio

Best Gospel Performance/Song: Never Have to Be Alone — CeCe Winans; Dwan Hill & Alvin Love III, songwriters

cher legge l odiografia su trump fire and fury

Best Contemporary Christian Music Performance/SongWhat a Beautiful Name — Hillsong Worship; Ben Fielding & Brooke Ligertwood, songwriters

Best Gospel Album: Let Them Fall in Love — CeCe Winans

 

Best Contemporary Christian Music Album: Chain Breaker — Zach Williams

Best Roots Gospel Album: Sing It Now: Songs of Faith & Hope — Reba McEntire

Best Latin Pop Album: El Dorado — Shakira

Best Latin Rock, Urban or Alternative Album: Residente — Residente

Best Regional Mexican Music Album (Including Tejano): Arriero Somos Versiones Acústicas — Aida Cuevas

cardi b

Best Tropical Latin Album: Salsa Big Band — Rubén Blades con Roberto Delgado y Orquesta

 

Best American Roots PerformanceKiller Diller Blues — Alabama Shakes

Best American Roots Song: If We Were Vampires — Jason Isbell, songwriter (Jason Isbell and the 400 Unit)

Best Americana AlbumThe Nashville Sound — Jason Isbell and the 400 Unit

Best Bluegrass Album: Laws of Gravity — The Infamous Stringdusters and “All the Rage — In Concert Volume One” — Rhonda Vincent and the Rage

Best Traditional Blues AlbumBlue & Lonesome — The Rolling Stones

Best Contemporary Blues Album: TajMo — Taj Mahal and Keb’ Mo’

Best Folk Album: Mental Illness — Aimee Mann

 

Best Regional Roots Music Album: Kalenda — Lost Bayou Ramblers

Best Reggae Album: Stony Hill — Damian “Jr. Gong” Marley

Best World Music Album: Shaka Zulu Revisited: 30th Anniversary Celebration — Ladysmith Black Mambazo

Best Children’s Album: Feel What U Feel — Lisa Loeb

bruno mars vince tutto

Best Spoken Word Album (Includes Poetry, Audio Books and Storytelling): The Princess Diarist — Carrie Fisher

 

Best Comedy Album: The Age of Spin/Deep in the Heart of Texas — Dave Chappelle

Best Musical Theater Album: Dear Evan Hansen — Ben Platt, principal soloist; Alex Lacamoire, Stacey Mindich, Benj Pasek and Justin Paul, producers; Benj Pasek and Justin Paul, composers/lyricists (original Broadway cast recording)

Best Compilation Soundtrack for Visual Media: La La Land — Various Artists

Best Score Soundtrack for Visual Media: La La Land — Justin Hurwitz, composer

Best Song Written for Visual Media: How Far I’ll Go — Lin-Manuel Miranda, songwriter (Auli’i Cravalho)

 

Best Instrumental Composition: Three Revolutions — Arturo O’Farrill, composer (Arturo O’Farrill and Chucho Valdés)

Best Arrangement, Instrumental or A Cappella: Escapades for Alto Saxophone and Orchestra From ‘Catch Me If You Can’ — John Williams, arranger (John Williams)

Best Arrangement, Instruments and Vocals: Putin — Randy Newman, arranger (Randy Newman)

Best Recording Package: Pure Comedy (Deluxe Edition) — Sasha Barr, Ed Steed and Josh Tillman, art directors (Father John Misty) and “El Orisha de la Rosa” — Claudio Roncoli and Cactus Taller, art directors (Magín Díaz)

Best Boxed or Special Limited-Edition Package: The Voyager Golden Record: 40th Anniversary Edition — Lawrence Azerrad, Timothy Daly and David Pescovitz, art directors (Various Artists)

 

Best Album Notes: Live at the Whisky A Go Go: The Complete Recordings — Lynell George, writer (Otis Redding)

Best Historical Album: Leonard Bernstein — The Composer — Robert Russ, compilation producer; Martin Kistner and Andreas K. Meyer, mastering engineers (Leonard Bernstein)

Best Engineered Album, Non-Classical: 24K Magic — Serban Ghenea, John Hanes and Charles Moniz, engineers; Tom Coyne, mastering engineer (Bruno Mars)

Producer of the Year, Non-Classical: Greg Kurstin

Best Remixed Recording: You Move (Latroit Remix) — Dennis White, remixer (Depeche Mode)

 

Best Surround Sound Album: Early Americans — Jim Anderson, surround mix engineer; Darcy Proper, surround mastering engineer; Jim Anderson and Jane Ira Bloom, surround producers (Jane Ira Bloom)

la famiglia beyonce e jay z

Best Engineered Album, Classical: Shostakovich: Symphony No. 5; Barber: Adagio — Mark Donahue, engineer (Manfred Honeck and Pittsburgh Symphony Orchestra)

Producer of the Year, Classical: David Frost

Best Orchestral PerformanceShostakovich: Symphony No. 5; Barber: Adagio — Manfred Honeck, conductor (Pittsburgh Symphony Orchestra)

Best Opera Recording: Berg: Wozzeck — Hans Graf, conductor; Anne Schwanewilms and Roman Trekel; Hans Graf and Brad Sayles, producers (Houston Symphony; Chorus of Students and Alumni, Shepherd School of Music, Rice University and Houston Grand Opera Children’s Chorus)

 

Best Choral PerformanceBryars: The Fifth Century — Donald Nally, conductor (PRISM Quartet and The Crossing)

Best Chamber Music/Small Ensemble PerformanceDeath & the Maiden — Patricia Kopatchinskaja and the Saint Paul Chamber Orchestra

Best Classical Instrumental Solo: Transcendental — Daniil Trifonov

Best Classical Solo Vocal Album: Crazy Girl Crazy — Barbara Hannigan (Ludwig Orchestra)

 

Best Classical Compendium: Higdon: All Things Majestic, Viola Concerto & Oboe Concerto — Giancarlo Guerrero, conductor; Tim Handley, producer

Best Contemporary Classical Composition: Viola Concerto — Jennifer Higdon, composer (Roberto Díaz, Giancarlo Guerrero and Nashville Symphony)

Best Music Video: HUMBLE — Kendrick Lamar

Best Music Film: The Defiant Ones — Various Artists