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Marco Giusti per Dagospia
Incassi del 27 marzo 2017.
Aspettando i David di Donatello non si sa bene con quale faccia e trionfalismo, visto il disastro di incassi dei film italiani in questa stagione, e non ci sarà neanche quest’anno un Checco Zalone salvatore della patria, il nostro cinema registra un’altra settimana di magra mentre La Bella e la Bestia trionfa da noi e in tutto il mondo.
Da noi il film della Disney è solidamente primo nel week end con 4 milioni 594 mila euro per un totale di 14 milioni 129 mila, cioè già quasi come 50 sfumature di grigio, in America è primo con 88,3 milioni di dollari per un totale di 316 e un totale globale di 690 milioni grazie anche ai 44 milioni incassati in Cina. Poco e pochissimo rimane da dividere per gli altri film.
L’interessante fantascientifico Life di Daniel Espinoza, sorta di Alien 2.0 mischiato con riprese alla Gravity, è secondo con 711 mila euro. Non è un paese per giovani di Giovanni Veronesi, il più lanciato dei nuovi film italiani della settimana è terzo con 520 mila euro. Seguono John Wick Capitolo 2 con 410 mila euro e il meraviglioso Elle di Paul Verhoeven con 378 mila euro che divide un po’ il pubblico delle signore dei Parioli.
C’è chi non sopporta la sessantenne Isabelle Huppert nel suo gioco sadomaso e chi la adora. Ma Elle ha scalato alla grande la classifica tra i film d’arte imponendosi facilmente sugli avversari. Molto più giù troviamo nuovi film poco seguiti dal pubblico come La cura del benessere di Gore Verbinsky e Slam di Andrea Molaioli. Interessante il caso del documentario su Pino Daniele che ha incassato in tre giorni qualcosa in più di Non è un paese per giovani.
In America, dietro al successo irrefrenabile di La Bella e la Bestia, troviamo con 40 milioni di incasso la nuova versione dei Power Rangers, diretto da Dean Israeleite, un bel po’ rimodernato, c’è anche il primo supereroe queer del cinema hollywoodiano e Elisabeth Banks come cattiva. La critica lo ha letteralmente stroncato, ma il film, con un budget da 110 milioni, è andato meglio del previsto al botteghino. Kong: Skull Island è terzo con 14,4 milioni di dollari per un totale americano di 133 milioni e un totale globale di 392.
Il film ha trionfato in Cina con un incasso di 72 milioni in pochi giorni. Life di Daniel Espinoza è quarto con 12,6. Visto che il budget era d 58, non si può dire che sia andato bene, anzi. Magari in Cina si rifarà. Disastro completo invece per Chips di e con Dax Shepard, versione cinematografica della celebre serie dei poliziotti in moto. Solo 7,6 con un budget da 25 milioni.
Stasera tutto il mondo del cinema a seguire i David con gran battaglia tra La pazza gioia di Paolo Virzì, Indivisibili di Edoardo De Angelis, Veloce come il vento di Matteo Rovere e i loro cast. La prima volta senza Gianluigi Rondi.
IL FILM DEI CHIPSla band di pino in piazza del plebiscitopino daniele 6KONG SKULL ISLAND
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