urbano cairo enrico mentana

“LA7 NON È POSIZIONATA ALL'OPPOSIZIONE, NON SIAMO UN PARTITO” – URBANO CAIRO, ALLA PRESENTAZIONE DEI PALINSESTI DELLA SUA EMITTENTE, LANCIA MESSAGGI A GIORGIA MELONI: “CI PIACEREBBE CHE ALCUNI INVITI ALLA PARTE POLITICA GOVERNATIVA VENISSERO ACCOLTI” – URBANETTO CONFERMA CHE ENRICO MENTANA RESTA A LA7 (PER ORA): “ABBIAMO UN CONTRATTO FINO AL 2026, SAREI FELICISSIMO SE ANCHE DOMANI FACESSE UN RAGIONAMENTO SU UN PROLUNGAMENTO, CON ENRICO NON DEVI FARE PRESSIONI” – DOPO I POST SIBILLINI SU UN POSSIBILE ADDIO, IERI MENTANA, ALLA FESTA PER I SUOI 15 ANNI AL “TGLA7”, AVREBBE DETTO AI GIORNALISTI: “RESTO A VITA”

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CAIRO, LA7 NON È L'OPPOSIZIONE, È LIBERA E INDIPENDENTE

andrea salerno e urbano cairo - presentazione palinsesti la7 - foto lapresse

(ANSA) - La7 "non è posizionata all'opposizione, noi non siamo un partito, noi siamo una rete televisiva libera, indipendente, con giornalisti di grande qualità, con dei professionisti molto capaci, i quali per di più invitano soggetti politici o opinionisti che appartengono a tutti gli schieramenti".

 

Urbano Cairo, rispondendo alle domande dei giornalisti nel corso della presentazione dei nuovi palinsesti, respinge la definizione di rete che dà voce all'opposizione al governo.   

 

"Poi magari ci piacerebbe anche che, come dire, molte volte alcuni inviti che noi facciamo per quel che riguarda la parte politica governativa, ma non dico dal punto di vista dei politici, ma anche semplicemente quel gruppo lì, ci piacerebbe che magari qualcuno in più venisse, ci farebbe piacere averli.  La rete non ha un punto di vista, è una rete che ospita diversi soggetti, politici e non, opinionisti e non, che hanno una loro idea della realtà", ha sottolineato Cairo.

 

urbano cairo - presentazione palinsesti la7 - foto lapresse

"Abbiamo attraversato prima il governo Letta, poi il governo Renzi, poi il governo Gentiloni, poi il governo Conte 1 e 2, poi il governo Draghi e Meloni, abbiamo sempre fatto una televisione libera. Noi siamo sempre stati così, diciamo che questa cifra di indipendenza l'abbiamo sempre avuta in occasione di tutti i governi, tant'è che oggi ho avuto delle monate da tutti, forse tranne che da Gentiloni" ha aggiunto Cairo.   

 

Sul tema torna anche il direttore Andrea Salerno: "Ho fatto La7 con Conte 1, con Conte 2, con il governo Draghi, adesso con quello che c'è e continuo a farlo; non c'ero quando c'era il governo Renzi, ma mi sembrava una rete così, quindi tutto sommato il valore dei giornalisti che fanno La7" è quello che conta.

 

Tv: Cairo, Con Mentana Rapporto Bellissimo, Sarei Felice Se Rinnovasse

URBANO CAIRO LILLI GRUBER ENRICO MENTANA

(LaPresse) – "Il rinnovo? Abbiamo con lui un contratto fino al 2026, intanto oggi ha detto con chiarezza che resta a La7. Poi io sarei felicissimo se anche domani mattina facesse un ragionamento su un prolungamento del contratto, il fatto che sia con noi da 15 anni è una cosa di cui sono onorato e orgoglioso. Con Enrico non devi fare pressioni, lui sta bene a La7 e c’è un bellissimo rapporto personale. Al momento giusto ne parleremo”.

 

Lo ha detto Urbano Cairo nel corso della conferenza stampa di presentazione dei nuovi palinsesti di La7 a Milano, confermando la permanenza del giornalista alla guida del TgLa7.

 

TV: CAIRO, IL TG LA7? IN DUE ANNI ABBIAMO ASSUNTO 9 GIORNALISTI

urbano cairo enrico mentana

(LaPresse) - “Il Tg? Ho grande rispetto per il nucleo dei nostri giornalisti, tra gruppo Rcs e le redazioni in Spagna abbiamo circa 1500 assunti più i collaboratori. A La7 vorrei ricordare che quando sono arrivato ho trovato una azienda che perdeva 100 milioni di euro all’anno e con un costo del lavoro molto alto.

 

L’obiettivo era di risanare l’azienda, azzerando le perdite con il break even raggiunto nel 2023, ma anche tenendo tutti coloro che erano con noi. Oggi abbiamo 125 giornalisti su oltre 400 dipendenti. Abbiamo assunto 9 giornalisti negli ultimi due anni”. Lo ha detto Urbano Cairo nel corso della conferenza stampa di presentazione dei nuovi palinsesti di La7 a Milano.

 

CAIRO, MEDIOBANCA SOCIO MINORANZA RCS,VEDIAMO COME FINISCE

urbano cairo - presentazione palinsesti la7 - foto lapresse

(ANSA) - MILANO, 03 LUG - Il risiko bancario e i riflessi che avrebbe l'acquisizione da parte di Mps di Mediobanca (azionista di Rcs con circa il 6%) non preoccupano Urbano Cairo, azionista di maggioranza del gruppo Rcs.   

 

"Mediobanca è socio di Rcs al 6%, è un socio di minoranza che ha incassato con piacere i dividendi. Prima pagava gli aumenti di capitale, adesso invece fortunatamente non più, e quindi sono contenti" chiosa, sottintendendo la soddisfazione di Piazzetta Cuccia ma senza concedere spazio ad altre riflessioni sul possibile cambio nell'azionariato.   

 

"È una vicenda molto complessa perché sono state tante le operazioni perlomeno tentate: Unicredit con Bpm, non so se è ancora in piedi e non so se andrà avanti o meno; Bper-Sondrio, poi c'è Mps e Mediobanca, vediamo come andrà a finire. Non partecipando direttamente, non ho informazioni così in dettaglio per potermi esprimere, vediamo che succede" aggiunge.

 

CALCIO: CAIRO, NESSUN CONTATTO PER CEDERE IL TORO

urbano cairo - presentazione palinsesti la7 - foto lapresse

(ANSA) - MILANO, 03 LUG -  Gli americani stanno acquistando pezzi del calcio italiano. "Io non ho avuto proposte" risponde secco Urbano Cairo, presidente del Torino F.C.   Cairo non sembra aver intenzione di disimpegnarsi: smentisce anche le indiscrezioni di un interesse della Red Bull.

 

"Non ho mai avuto neanche mezzo contatto, l'ho detto cento volte, non ho mai avuto neanche mezzo contatto, proprio zero, nella maniera più assoluta, mai visti, mai visti e sentiti, se non per il fatto che erano degli energy sponsor del Toro, lo erano e non lo sono neanche più quest'anno".

 

MENTANA FESTEGGIA I 15 ANNI AL TGLA7

Estratto dell’articolo da www.today.it

 

enrico mentana

Enrico Mentana non lascerà il Tg La7. Dopo le parole ambigue condivise la scorsa settimana dal conduttore, in molti si erano chiesti se fosse una sorta di messaggio d'addio. Così, però, non sarebbe.

 

"Resto a vita", queste le parole che Mentana avrebbe pronunciato durante il discorso che ha tenuto in occasione del party per i suoi 15 anni alla direzione del Tg, scrive Il Messaggero.

 

La festa lo ha reso particolarmente felice, come si evince dagli scatti che il giornalista ha condiviso sul suo profilo Instagram. La folla dei colleghi, alcuni anche già andati in pensione, i suoi cagnolini sempre al suo fianco, e poi i regali che la sua squadra gli ha preso: delle magliette ironiche con uno 'stemma' del Tg La7 con al centro il suo volto e poi una bellissima cravatta verde con ricamato il numero 15. Un omaggio bellissimo, che certamente ha riempito d'orgoglio il direttore.

 

urbano cairo enrico mentana

"Oggi abbiamo festeggiato quindici anni di guida del tgla7. Eravamo in tanti, e mi ha fatto molto piacere. Molti amici che hanno accompagnato questa cavalcata, il discorso che mi sentivo di fare (con una scorta d'onore), e due pensieri belli: una maglietta semiseria e la cravatta che ho sfoggiato nel tg", queste le parole di Enrico a corredo del carosello e con "scorta d'onore" si riferiva ai suoi due Cavalier King.

andrea salerno e urbano cairo - foto lapresse