schiavi in america

LIBERI PER FINTA - LE INCREDIBILI IMMAGINI DEGLI AFRO-AMERICANI DOPO L'ABOLIZIONE DELLA SCHIAVITU', ANCORA SEGREGATI, GIUSTIZIATI E SFRUTTATI NELLE PIANTAGIONI DAGLI STESSI PROPRIETARI A 50 ANNI DALLA PROCLAMAZIONE DI EMANCIPAZIONE

Ian Burns per “Mail On Line

 

scuola per soli neri 1908

Queste incredibili immagini rivelano la vita degli afro-americani che alla fine della guerra civile era liberi solo nominalmente. Il tredicesimo emendamento abolì la schiavitù, ma alcuni ‘proprietari’ trovarono comunque il modo per mantenere vivo lo spirito della segregazione dopo il 1863.

 

schiavi nel mississippi 1937

Agli schiavi liberi venne chiesto di continuare a lavorare nelle stesse piantagioni, la mezzadria fu un modo per saldare i loro debiti. In una foto del 1910 si vede un vagone carico di schiavi, 50 anni dopo la proclamazione di emancipazione, arrestati sotto le leggi di Jim Crow e costretti ai lavori forzati.

schiavi ai lavori forzati

 

In altre gli afro-americani vivono ancora nei campi di cotone gestiti dai bianchi, le scuole per soli neri, l’identikit che ritraeva ‘il tipo criminale negro’ e il poster che spaventava i cittadini paventando un mondo in cui i bianchi avrebbero lustrato le scarpe ai neri.

 

Le immagini più crude sono quelle delle esecuzioni in pubblico: il corpo carbonizzato di 18enne in Texas, condannato per aver stuprato la moglie di un bianco, risale al 1916. Con le leggi di Jim Crow i neri finivano in carcere anche solo per aver imprecato accanto ad una signora bianca.

philadelphia nel 1908il corpo carbonizzato di uno schiavo nel 1916il temuto mondo dei bianchi che servono i neri 1861identikit negro criminale 1908rhode island 1937alabama 1939 scuola georgia nel 1864arkansas 1935california 1898 copia 2band di schiavi in texas 1900california 1898 copiacalifornia 1898georgia 1908esecuzione di un afroamericano 1916famiglia afroamericana 1863georgia 1908 copiaschiavi south carolina 1863