DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA…
Marco Giusti per Dagospia
IL CACCIATORE E LA REGINA DI GHIACCIO
‘Na caciara. Già il Cacciatore di Biancaneve della favola dei Grimm non era poi questo gran personaggio. La doveva uccidere, poi ci ripensa, poi mente alla Regina Cattiva… Vabbè. Ma addirittura portarlo fuori dalla storia e metterlo assieme a due nani che sembrano messi lì come i nani da giardino e combinarlo con una pseudo-versione della Regina delle Nevi di Hans-Christian Andersen, che si scoprirà sorella della Regina Cattiva di Biancaneve confonderà un bel po’ i nostri ragazzetti.
IL CACCIATORE E LA REGINA DI GHIACCIO
Ma la cosa si complica ulteriormente, perché questo confusissimo e non troppo divertente Il Cacciatore e la Regina di Ghiaccio (The Huntsman: Winter’s Tale), opera prima di Cedric Nicolas-Troyan, un francese mago degli effetti speciali, è un po’ prequel un po’ sequel del già non meraviglioso Snow White and The Huntsman di Rupert Sanders con Kristen Stewart, Chris Hemsworth e Charlize Theron mischiato con Frozen. Ma non è scritto dallo stesso team, capitano da Evan Daugherty, né diretto dallo stesso regista, e Biancaneve si vede solo di spalle.
IL CACCIATORE E LA REGINA DI GHIACCIO
Sembra che si volesse da subito fare un sequel, ma lo scandalo scoppiato dalla relazione sul set fra lo sposato regista Rupert Sanders e Kristen Stewart, abbia portato alla scomparsa dei due. Il film era passato così nelle mani affidabili di Frank Darabont, che lo aveva anche scritto, ma che ha poi abbandonato il progetto, finito così in pasto a due sceneggiatori praticoni di cazzatone, Craig Mazin e Evan Spiliotopoulos, che devono averlo non poco impapocchiato, e a un regista un po’ pupazzo della produzione, già attivo sul primo film e su Maleficent per gli effetti speciali.
Senza poter inquadrare Biancaneve e con Ravenna, cioè la Regina Cattiva, defunta, la cosa si faceva complicata. Così si sono inventati una storia precedente, con Ravenna, la sempre bonissima Charlize Theron, che uccide un povero re finito tra le sue mani, e spinge la sorella Freya, la notevole Emily Blunt di Sicario, sulla cattiva strada. Freya, innamorata di un belloccio, Colin Morgan, vuole scappare con lui, anche perché ha avuto da lui una figlia senza essere sposata.
IL CACCIATORE E LA REGINA DI GHIACCIO
Ma proprio il suo amore la tradirà, uccidendo la bambina, e questo spingerà Freya a diventare addirittura la gelida Regina delle Nevi e a spostarsi al Nord. Lì si chiuderà in un castello, appunto alla Frozen, con un gruppo di brutti ceffi ai suoi comandi che faranno razzia di bambini, uccidendone i genitori, e formandoli come cacciatori. A loro sarà vietato da Freya stessa una sola cosa, avere dei sentimenti d’amore. Passano gli anni.
IL CACCIATORE E LA REGINA DI GHIACCIO
Il cacciatore, Chris Hemsworth, è appunto cresciuto così, da killer, e assieme a lui la bella Sara, Jessica Chastain. Solo che i due ben presto scoprono di amarsi e Freya li scoprirà. E li dividerà. Per anni. Così, è lì scatta il sequel, la storia si riprende, dopo quella di Biancaneve e dello Specchio Magico. Con Ravenna defunta. Il cacciatore, assieme a due nani, Nick Frost e Rob Brydon, sono alla ricerca dello Specchio Magico, che è stato rubato dai trolls mentre era in viaggio. Ma anche Freya vuole lo Specchio.
Intanto si unisce al gruppeto del Cacciatore proprio la bella Sara e fra i due sembra tornare l’amore. La storia, ovviamente, dopo il massacro dei Trolls che sono fatti di petrolio (giuro!) si concluderà nella reggia gelata di Freya, col ritorno di Ravenna in versione Terminator 2 e una gran battaglia finale. Boh?! Una cosa quasi impossibile. Mi dispiace.
IL CACCIATORE E LA REGINA DI GHIACCIO
Il film non è né divertente né fantasioso. Non si capisce come faccia questo Cacciatore a stare in due fiabe distinte. La sceneggiatura è un inferno, i buchi narrativi sono incredibili. Chris Hemswoth è di coccio. Il film si salva solo per la grazia di Jessica Chastain e di Emily Blunt, che cercano di dare un po’ di senso ai loro personaggi. Charlize Theron compare poco. In sala dal 7 aprile. Buona fortuna.
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