DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA…
Di Mare, da Fedez manipolazione fatti, nessuna censura
(ANSA) - ROMA, 05 MAG - "Si tratta di una polemica basata sulla manipolazione dei fatti, che avrebbe dovuto dimostrare nelle intenzioni dell'autore l'esistenza di una censura che non c'è mai stata". Così il direttore di Rai3, Franco Di Mare, in audizione in Commissione di Vigilanza sul caso Fedez.
Di Mare, Rai crocifissa sul caso Fedez, si aspetta scuse
(ANSA) - ROMA, 05 MAG - "La Rai è stata crocifissa e condannata prima ancora che Fedez salisse sul palco. Possiamo rimediare? Mi auguro di sì, ma il danno è gigantesco. La Rai e Ilaria Capitani si aspettano delle scuse che non arriveranno mai, io temo". Così il direttore di Rai3, Franco Di Mare, in audizione in Commissione di Vigilanza.
Di Mare, Rai non ha responsabilità diretta su Primo Maggio ++
(ANSA) - ROMA, 05 MAG - "La Rai, nel caso del Primo Maggio, fa un acquisto di ripresa per un evento e non ha alcuna responsabilità diretta su quanto avviene in quel luogo. Le scelte editoriali di chi produce l'evento non competono alla nostra azienda. I temi da veicolare sono di esclusiva pertinenza degli organizzatori che decidono il tono da dare alla serata e lo comunicano alla Rai". Così il direttore di Rai3, Franco Di Mare, in audizione in Commissione di Vigilanza sul caso Fedez.
franco di mare giulia berdiniLA STORIA INSTAGRAM DI GIULIA BERDINI - FIDANZATA DI FRANCO DI MARE - SUL CASO FEDEZ PRIMO MAGGIOFEDEZmurales con fedez sul cavallo della rai FEDEZ NEL VIDEO DI TUTTO IL CONTRARIOFEDEZfedez
Ultimi Dagoreport
DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E…
NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON…
DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI…
DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA”…
C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA…