DAGOREPORT - NON TUTTO IL TRUMP VIENE PER NUOCERE: L’APPROCCIO MUSCOLARE DEL TYCOON IN POLITICA…
Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
Caro Dago, ha ragione Gentiloni, l'Italia non è un paese neutrale. Piuttosto, neutro, visto che non conta nulla.
BarbaPeru
Lettera 2
Caro Dago, a forza di politici "scesi in campo" con sofferta condiscendenza, come meravigliarsi se poi si ritrovano tutti in "stallo(a)"? Povera Italia.
Cincinnato 1945
Lettera 3
Dagovski,
Tecnicamente, prima di bombardare Damasco, Macron ha invaso Bardonecchia.
Aigor
Lettera 4
Caro Dago, incredibile. Il marito della Kyenge ha votato Lega. È come se Di Battista si facesse pubblicare i libri da Berlusconi!
Rob Perini
Lettera 5
Caro Dago, echeggiando in biliosità Di Battista e Travaglio, lo statista Toninelli rivendica ai 5S di aver in illo tempore esatto ed ottenuto il voto palese per la decadenza del Cavaliere. In tema di killeraggio, con il loro mentore Grillo trentennale pregiudicato per omicidio, i signori sì che se ne intendono.
Giorgio Colomba
Lettera 6
Caro Dago, individuata la "culla" della schizofrenia che non è dove si pensava fosse, cioè nella corteccia frontale, ma in varie altre zone del cervello. Quindi i malati curati fino ad oggi sono stati delle cavie umane usate per la "ricerca"? O è la Scienza stessa che smentendo costantemente le scoperte precedenti si rivela essere una colossale bufala?
Vic Laffer
Lettera 7
Caro Dago, i 5 Stelle dicono che i tre punti del Pd (povertà, famiglia e lavoro) sono "temi utili ai cittadini" da cui hanno sempre desiderato partire. Ma basta sfogliare i giornali dell'ultimo mese per capire che il loro unico tema è "Di Maio premier".
Luca Fiori
Lettera 8
Caro Dago, e ti pareva se Carlo De Benedetti, condannato a 5 anni e 2 mesi in primo grado per l'amianto all'Olivetti, in Appello non finiva "assolto". Chissà come mai l'Ingegnere riesce sempre a sfangarla...
Tom Susterstich
Lettera 9
Caro Dago, nel 2017 gli italiani hanno speso 102 miliardi per il gioco d'azzardo. E il gioco legale non ha affatto portato alla diminuzione del vizio ma lo ha incrementato. Quindi basta applicare questa semplice verità alla droga per tappare la bocca a tutti quelli che vorrebbero legalizzarla.
Carlo Fassi
Lettera 10
Caro Dago, non è cambiando chi fa le consultazioni - Presidente della Repubblica, del Senato o della Camera - che si otterranno risultati differenti. Per conseguire ciò bisogna sostituire chi dimostra scarsa propensione alla trattativa. Uno su tutti Luigi Di Maio, che sembra il più fossilizzato sulla sua posizione.
Gian Morassi
Lettera 11
Caro Dago, allarme smog, il 95% popolazione mondiale respira aria inquinata. Con le chiappe sempre al caldo e auto o moto trasportate, ci mancherebbe solo che l'aria restasse pulita!
A.Reale
Lettera 12
Caro Dago, alla Casellati un mandato "esplorativo". Si fosse organizzata una partita a Scarabeo il tempo sarebbe trascorso comunque.
Yu.Key
Lettera 13
Caro Dago, a quanti italiani non piacerebbe poter fare come Di Maio, "Con quello non ci lavoro", "O lo faccio io o non si fa nulla" e contemporaneamente essere pagati?
Fritz
Lettera 14
Con Ciacci che balla con un altro uomo, ''il pubblico del sabato sera entra di colpo nel terzo millennio'? Dal Paese si leva alta la richiesta di legalizzazione del suicidio assistito.
AP
Lettera 15
Con questa storia della instabilità politica italiana avete rotto! Le elezioni non hanno prodotto nessun vincitore. E allora? In democrazia il popolo è sovrano oppure no? Il 4 dicembre 2016 il popolo italiano aveva la possibilità, con il referendum costituzionale, di eliminare il bicameralismo, mandare in soffitta il CNEL, e liberarsi del proporzionale, per avere un sistema di governo più efficiente, con la individuazione di un sicuro vincitore la sera delle elezioni e di conseguenza un governo certo e stabile.
Il popolo italiano questo non lo ha voluto. Il popolo italiano ha scelto il bicameralismo perfetto, il CNEL ed il proporzionale. Pertanto basta piangersi addosso. Il popolo italiano vuole il proporzionale, l'instabilità politica e l'inciucismo. Siamo fatti così. W il popolo sovrano.
Gaetano il Siciliano
JUSTIN TRUDEAU CON LA FAMIGLIA IN INDIA
Lettera 16
Dago darling, grande successo in Francia per la visita del bel premer canadese Justin Trudeau, formalmente ancora suddito della sua graziosa maestà Elisabetta II ma sovrano assoluto di tutti i bobos e maestri di pensiero unico del mondo e del predicare bene ma razzolare male (ambiente, OGM, ecc,).
JUSTIN TRUDEAU CON LA FAMIGLIA IN INDIA
Data la sua passione per i travestimenti (vedi sua vista in India), sono in molti a chiedersi se in qualche ricevimento si presenterà vestito magari come un suo lontano antenato francese che emigrò nella Nuova Francia (parte degli attuali Canada e USA) nel Seicento. Dio non voglia che si presenti in costume Luigi XV, quando la Francia perse il Quebec a favore della perfida Albione. Dato che Macron non é De Gaulle (quello di "Vive le Quebec libre"), anche se ha "la force de frappe" e la usa, si suppone che a Parigi e dintorni saranno proibite le bandiere del Quebec con i gigli di Francia.
Chissà se Macron (anche lui grande campione del predicare bene ma razzolare male, vedi respingimenti di migranti, spesso provenienti proprio dalle "colonie" francesi africane, a Ventimiglia e Bardonecchia e chiusura dei porti francesi alle navi di migranti), paventando guerre civili europee, si riferisce a una possibile esportazione di quelle già in atto nel suo reame (Tolosa, Notre Dame des Landes, certe università e le solite "cités") e a tutti gli altri problemi interni nella sua un tempo Douce France.
JUSTIN TRUDEAU CON LA FAMIGLIA IN INDIA
Ha potere assoluto (quante facce hanno la moderna democrazia e la grandeur!), ma la storia di Francia, che almeno "sa maman" Brigitte e i suoi vecchi consigliori dovrebbero conoscere, insegna che gli anni che finiscono in 8 o 9 non portano fortuna al potere centrale di Parigi, come dicevano anche Nostradamus e gli astrologhi fiorentini di Caterina de Medici, che fu potentissima regina madre di Francia per circa un ventennio.
Tanto più ora che si sta avvicinando il mese di maggio, appunto come nel 1968, e tutti i "bois" reali e imperiali stanno per esplodere di verde e fiori, da Vincennes a Versailles, da St.Germain-en-Laye a St. Cloud, dalla Malmaison a Compiegne, da Chambord a Fontainebleu. ecc. ecc. Ossequi
Natalie Paav
Lettera 17
Dagospino, mi ero alliontanato da questo sito letamaio e avevo ripreso a non frequentarlo se non saltuariamente. Ho dato qualche occhiata in alcuni giorni e, more solito, solita parata di porcate. E chi me lo fa fare di stare lì a controbattere le cazzate, le puttanate, le porcherie che metti in onda con 'sta faccia di bronzo tatuato. Infatti.....Ogni tanto però di fronte a tanta immondizia pura anche uno ben più accondiscendente di me, ti manda a scopare il mare.
Così mi è capitato ieri di perdere la pazienza per quello che ha scritto quella grandissima xxxxx di barbaracosta, una vergogna per chi crede ancora nella moralità quale valore civile, etc. Una, questa barbaracosta, alla quale viene voglia di dire: fai orrore! Ma forse così si monta la testa mentre basta invece dirle semplicemente: fai pena tu, e non noi che cerchiamo pulizia e moralità. Che siamo moralisti e fieri di esserlo.
Imperfetti, certo, ma non spudorati e ipocriti tanto da mettere in campo addirittura i bambini. Cose da pazzi! Ciò scritto, letto e confermato, volevo chiudere il canale con il sito. Prima però vorrei dire due parole sulle minchiate scritte dal Dagospino - o chi per lui - in ambito politico (si fa per dire!) e più precisamente sulle consultazioni per formare il governo o meglio lo sgoverno.
La perla da ricercare e mettere sopra ogni altra cosa, quella che farebbe impallidire Metternich, Talleyrand, Churchill, De Gasperi, Cavour etc. etc,.si trova poprio nel servizio ad hoc vergato da Dagoreport. Tre sono le cose o punti, o nodi, o paletti che dir si voglia che formano il vangelo di Mattarella, afferma dagospino o chi per lui: tra queste brilla ununciazione così stronza, così insulsa, così ridicola (infatti mi ha trasmesso buon umore che giova alla salute) che assurge a diventare una delle massime più alte del fanculismo italico, mattarelliano o cattocomu nistico o paraculiano che dir si voglia. Quale? Eccola: bisogna trovare un premier che sia " formi un governo alleato degli USA senza esserne subalterno".
Ecco, penso che solo questa battuta valga il prezzo del biglietto che uno deve pagare per vedere questo sito. Un ossimoro, una disforia, una fuga in avanti che non ha confini, una formula inusitata, geniale, perfetta.
Anche Tommasi di Lampedusa si gira nella tomba tutto roso dal'invidia verso un suo conterraneo (se è sua la trovata geniale) che ha declassato la celebre "cambiare tutto perchè niente cambi". E' troppo forte, troppo alta per essere stata partorita da una mente umana. Ripeto:"essere alleati degli USA senza esserne subalterni". Ma si può? Grazie dagospino, pur annaspando nella cacca riesci a farmi sorridere.
Luciano
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