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Lady Coratella per Dagospia
Alla fine i numeri parlano chiaro, c'è poco da fare i ganzi a criticare come faccio io. Ad esempio: Masterchef, il format TV che in Italia ha reso chef uno che non è uno chef e bello uno che credevo uno chef e invece è solo bello (ma una fan che possa definirsi tale lavora di fantasia, se ne fotte che egli abbia il sex appeal di un calamaro surgelato), continua a sbancare, dati alla mano.
Siamo vicini alla finale e ognuno dice la sua, solo che non ci si capisce più niente. Chi se la prende con quella truzzona di Lady Coratella che spara a vanvera tutto quello che le passa per la testa con pronostici farneticanti che danno Erica vincitrice, chi invece dà più credito alle sue parole che a quelle di Renzi (sai che fatica) e addirittura Antonio Ricci di Striscia la notizia che con una lettera a Dagospia dichiara di conoscere la verità fin dallo scorso settembre. E perché stavolta non la dice?
È probabile che Ricci, a mezzo Striscia, stia per sparare una notizia certa e provata, capace di smentire le previsioni della truzzona scrivente, oppure che dopo il casino provocato dalle sue rivelazioni dello scorso anno - finito poi a tarallucci e vino - debba onorare una parola data e una stretta di mano. Quindi tace, ma non resiste a farci sapere che lui sa. Non dice, ma sa. Quello che sa potrebbe coincidere con la mia previsione che partiva con l'annuncio dell'eliminazione di Maradona - effettivamente avvenuta ieri - oppure contenere le altre due possibili opzioni.
Lorenzo nell’ultima puntata è piaciuto ad Heinz Beck - chef con tre stelle Michelin oramai consolidate - ma non credo che questo sia sufficiente a consegnargli la vittoria finale anche se quella morale l'ha già intascata.
Sento che vincerà una donna. Alida è antipatica e ha il sex appeal della calamara che giace con quello sopra nel cassetto a due piazze del freezer, mentre Erica ha indubbiamente la faccia più giusta per vincere in TV.
CLUB SANDWICH FIRMATO CARLO CRACCO
Pertanto io insisto e tifo Erica, mettendo in conto anche la possibilità di procedure a sorpresa come, ad esempio, la registrazione di finali diversi. Manterrebbe alta la tensione del pubblico ma anche dei concorrenti ignari, quindi impossibilitati a spifferare un finale che nel tempo previsto di una tappa a cronometro farebbe il giro d'Italia.
Di sicuro tutto questo chiasso aumenta gli ascolti già alti di uno show che fra mille polemiche ha consacrato come star due personaggi diversamente bravi ai fornelli. A meno che nelle pause di registrazione i grandi ospiti che si sono succeduti e sanno realmente cucinare non abbiano insegnato qualcosa a Crik-Crok Cracco. Ma lo escluderei, a giudicare dal Club Sandwich a firma sua che ho appena mangiato sul Frecciarossa.
CLUB SANDWICH FIRMATO CARLO CRACCO
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