
FLASH! - GIORGIA MELONI LE HA TENTATE TUTTE PER FAR COINCIDERE L’INTERVENTO DI STASERA…
"IL MEGA-FUNERALE DI CHARLIE KIRK SEGNA IL PASSAGGIO ALLA FASE APOCALITTICA DEL TRUMPISMO" - L'ANALISI DI "DOMANI": "CON QUESTO MONUMENTALE COMMIATO FUNEBRE, LA RETORICA DELLO SVALVOLATO DELLA CASA BIANCA NON E’ PIÙ SOLTANTO RECUPERO DI UN PASSATO PERDUTO, MA E’ LOTTA ULTIMA CONTRO 'LE FORZE DEL MALE': LE ÉLITE GLOBALI, L’IDEOLOGIA PROGRESSISTA, LA SINISTRA. MA SOPRATTUTTO I MEDIA - DAL "POPULISMO REVANSCISTA" SI PASSA ALLA "PREPARAZIONE PER BATTAGLIA DELLA FINE DEI TEMPI: "LA MORTE DI KIRK CORRISPONDE A UNA RIVITALIZZAZIONE DELL’ATTACCO ALLA LIBERTÀ DI ESPRESSIONE PERCHÉ..."
Articolo di Mattia Ferraresi per “Domani” - Estratti
donald trump ed erika kirk foto lapresse 4
Le 200mila persone radunate a Glendale, in Arizona, non hanno soltanto reso l’ultimo omaggio a Charlie Kirk, ma hanno partecipato a un rito fondativo. Nello stadio che ha ospitato il debutto del leggendario Eras Tour di Taylor Swift, trasformato per l’occasione in una megachurch politica, il movimento Maga ha organizzato un funerale che ha superato in solennità e concentrazione di autorità persino le esequie di stato.
Nella lista degli interventi c’era tutta la parte che conta dell’amministrazione. Naturalmente il presidente, Donald Trump, e il vice JD Vance (...) Poi il segretario di Stato, quello della difesa, il capo di gabinetto e giù a scendere.
funerali di charlie kirk foto lapresse 8
Il centro del memoriale è stata naturalmente la vedova, Erika Kirk, che ha preso la guida dell’associazione Turning Point ma, soprattutto, ha abbracciato il ruolo di custode spirituale dell’eredità del marito, ucciso in circostanze che invita a leggere con gli occhi della profezia e delle cose ultime.
Schermi giganti, cori rituali, folla oceanica: nell’adunata dell’Arizona non era facile cogliere il confine fra l’elaborazione del lutto privato e l’affermazione pubblica di forza.
donald trump ed erika kirk foto lapresse 3
L’evento segna simbolicamente il passaggio alla fase apocalittica del trumpismo. Fin dall’inizio, l’universo Maga non ha conosciuto uno sviluppo lineare o un progressivo consolidamento istituzionale. Si è mosso per accelerazioni improvvise, scosse che ridefiniscono il campo politico e simbolico.
Uno di questi snodi è stato il 6 gennaio 2021, quando l’assalto al Congresso ha incoronato Trump e il suo movimento come vittime di un grande imbroglio di sistema, imponendo una risposta di tipo insurrezionale. Un altro è stato l’attentato a Donald Trump a Butler, in Pennsylvania, che ha alimentato la percezione del leader come figura assediata dall’odio del mondo miracolosamente salvata dalla provvidenza per guidare il paese. La cerimonia per Kirk si aggiunge a questa serie di eventi-catalizzatori, che imprimono al movimento nuove velocità e nuove forme.
funerali di charlie kirk foto lapresse 7
La palma del martirio
Kirk non era soltanto un attivista. Con Turning Point Usa aveva costruito un’infrastruttura militante, una macchina di propaganda e reclutamento tra i giovani, un network che univa college, social media e think tank. Non a caso, prima della cerimonia, Trump lo ha ricordato come un «grande uomo. Aveva un forte legame con i giovani perché lo amavano, lo rispettavano»
donald trump ed erika kirk foto lapresse 2
La sua morte, celebrata nello stesso luogo che per la cultura pop ha rappresentato l’apice della consacrazione globale, è stata trasformata in parabola politica e visione millenarista, e nel profluvio di invocazioni, sermoni e versetti è stata consegnata al giovane ucciso la palma del martirio.
Questo passaggio ha un significato preciso. Il trumpismo fino a oggi si è nutrito soprattutto di un linguaggio di rivalsa e restaurazione. Con questo monumentale commiato funebre, la retorica prende più chiaramente toni escatologici. Non più soltanto il recupero di un passato perduto, ma la lotta ultima contro le forze del male: le élite globali, l’ideologia progressista, sinistra. Ma soprattutto i media.
donald trump ai funerali di charlie kirk foto lapresse
La morte di Kirk corrisponde a una rivitalizzazione dell’attacco alla libertà di espressione, lanciato in spregio alle precedenti prediche sul free speech perché lo sparo del nemico autorizza a rispondere con il fuoco.
Erika Kirk in un’intervista al New York Times – le prime parole dopo il videomessaggio pubblicato dopo l’assassinio – ha detto che non vuole essere lei a chiedere la pena di morte per l’omicida. Non vuole che Gesù, dopo la sua morte, le impedisca di riunirsi a Charlie per avere invocato una vendetta occhio per occhio. «Lascio che il governo decida», ha spiegato. E da subito Trump ha chiarito in quale esito spera l’amministrazione.
funerali di charlie kirk foto lapresse 3
(...) Con il rito di passaggio il movimento Maga sancisce la propria mutazione. Dal populismo revanscista si passa alla preparazione per battaglia della fine dei tempi, in cui ogni perdita diventa occasione di mobilitazione, ogni ferita un segno di elezione. È un processo che non ha bisogno di coerenza programmatica, ma vive di eventi traumatici che, come pietre miliari, segnano un nuovo pezzo del cammino.
donald trump jr al funerale di charlie kirk
eric e donald trump al funerale di charlie kirk
funerali di charlie kirk foto lapresse 10
funerali di charlie kirk foto lapresse 6
funerali di charlie kirk foto lapresse 5
funerali di charlie kirk foto lapresse 11
funerali di charlie kirk foto lapresse 12
donald trump al funerale di charlie kirk
donald trump elon musk al funerale di charlie kirk
FLASH! - GIORGIA MELONI LE HA TENTATE TUTTE PER FAR COINCIDERE L’INTERVENTO DI STASERA…
DAGOREPORT - SOTTO L’ALA DEL MASOCHISMO-HARD, IL PD DI ELLY AFFRONTA DOMENICA L'ELEZIONE DEL…
CASO ALMASRI: I MINISTRI NORDIO E PIANTEDOSI HANNO RACCONTATO SOLO MENZOGNE AL PARLAMENTO – NON…
FLASH! - MELONI E SALVINI, CHE OGGI PIANGONO COME PREFICHE PER L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK,…
DAGOREPORT - VENEZIA IN GONDOLA PER DARE IL BENVENUTO A BEATRICE VENEZI, NOVELLA DIRETTORE MUSICALE…
SULLA LEGGE CHE IMPEDIVA AI SOVRINTENDENTI DEI TEATRI LIRICI DI RESTARE IN CARICA DOPO IL…