''L’ESSERE STATI A CASA MELONI O DI LA RUSSA NON PUÒ ESSERE L’UNICO O IL PRIMO REQUISITO RICHIESTO…
Il giorno di Natale le famiglie londinesi si metteranno a tavola per divorare il tacchino arrosto, circondate dai propri cari e dal calore della casa. Non si può dire lo stesso dei centinaia di senzatetto per i quali sarà un giorno come un altro, passato a combattere il gelo e a cercare qualcosa da mangiare. Si tratta di migranti, profughi, disoccupati, divorziati, gente che ha avuto problemi e ha perso tutto. Secondo l’organizzazione
“Streets of London” almeno in 300, fra donne, uomini e bambini, dormiranno in strada questo Natale.
La associazione “Crisis”, per ogni donazione da 21.62 sterline, fornirà loro tre pasti caldi, una doccia, un controllo medico. Le iniziative benefiche aumentano in questo periodo di buona volontà, ma non arrivano a soddisfare tutte le necessità. Intanto nelle foto si vedono i senzatetto che dormono accanto ai fast food affollati, nelle vie delle shopping, sotto la metropolitana, nella quasi indifferenza totale.
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