
DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È…
“CHE RAPPORTO HANNO QUESTI ROSARI DI PAROLE DI CIRCOSTANZA CON IL GIORNALISMO? VE LO DICO IO: NESSUNO” – MICHELE SERRA CONTRO LO SPROLOQUIO DELLA POLITICA SULLA TRAGEDIA DI ISCHIA: “NEL TG2 DELLE 13 DI IERI, DOPO IL SERVIZIO (OTTIMO) DELL'INVIATO È ANDATA IN ONDA UNA IMPRESSIONANTE SFILZA DI DICHIARAZIONI E TWEET DI QUASI TUTTI I MINISTRI DEL GOVERNO MELONI. CHE ACCIDENTI C'ENTRAVANO?” – “UNO DEI POCHI VERI SEGNI DI CAMBIAMENTO DI QUESTO PAESE SARÀ IL GIORNO CHE ALLA RAI DIRANNO AI TIRAPIEDI DEI PARTITI: RICHIAMI DOMANI CHE QUI STIAMO LAVORANDO…”
VIDEO: IL TG2 DELLE 13 DI IERI
Michele Serra per “la Repubblica”
Nel Tg2 delle 13 di ieri, ovviamente, l'apertura era la tragedia di Ischia. Dopo il servizio (ottimo) dell'inviato è andata in onda una impressionante sfilza di dichiarazioni e tweet di quasi tutti i ministri del governo Meloni. Quelli interessati all'accaduto (ovvero, quelli le cui parole avevano rilievo giornalistico) sono, se non erro, due: Interni e Ambiente. Oltre alla presidente del Consiglio.
Tutti gli altri, che accidenti c'entravano? Con quale diritto, e quale titolo, dichiaravano? Terminata l'assurda sfilza delle parolette governative, ministro per ministro, il Tg2, incredibile ma vero, ha pensato di dare un poco di spazio anche alle reazioni politiche: nuova sfilza di dichiarazioni dei capigruppo dei partiti, compresi, in coda, quelli di opposizione.
Lascio immaginare al lettore il palpitante interesse delle frasi di circostanza spese da ministri e onorevoli. Si andava dal commosso cordoglio all'urgenza dei soccorsi. Un portalettere, una cantante lirica, un geometra avrebbero potuto commentare l'accaduto con identica genericità.
tg2 del 26 novembre 2022 edizione delle 13
Ci si domanda: posto che un tigì è un giornale, che rapporto, anche vago, hanno questi rosari di parole di circostanza con il giornalismo? Ve lo dico io: nessun rapporto. E a proposito di ministri, se avesse ragione Valditara quando elogia l'umiliazione come esperienza formativa, la Rai ne uscirebbe super formata, perché super umiliata da decenni di asservimento alla politica.
Uno dei pochi veri segni di cambiamento di questo Paese sarà il giorno che alla Rai diranno ai tirapiedi dei ministeri e dei partiti: guardi, richiami domani che qui stiamo lavorando, e il nostro lavoro non è uguale al vostro.
tg2
matteo piantedosi al tg2
antonio tajani al tg2
matteo piantedosi al tg2
tweet di crosetto tg2
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