DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA…
a cura di Colin Ward e Critical Mess
1 - GRILLINE SENZA VELI
Il porno irrompe nella nascente Terza Repubblica e non poteva che passare dall'e-party di Grillo Mao. Libero rivela che ci sarebbero anche scatti cosiddetti bollenti nella massa di dati piratati dai computer di alcuni deputati del movimento. Da Casaleggio al porno casareccio. Dal 5 Stelle alle stelline.
Ecco che cosa racconta il giornale di Belpietro. "Foto bollenti in rete. Pornoricatto ai grillini.
I grillini sono stati presi in parola: tutto trasparente, tutto nella rete. Anche troppo. Perché alcuni di loro sono letteralmente sotto ricatto. L'Espresso ha fatto sapere che una trentina di deputati e senatori ha subito un attacco ai propri pc, con la sottrazione di alcune mail riservate. Anche di Beppe Grillo. La novità è che nel malloppo di dati rubati ci sono pure fotografie e video hard.
Circolano tre immagini (che Libero ha visionato) con una donna senza veli e in atteggiamenti inequivocabili di autoerotismo. Somiglia molto a una deputata di cui non facciamo il nome per evitare complicità con i ricattatori. La stessa sorte sarebbe capitata a un suo collega omosessuale". (Libero, p. 1-12). Una volta queste cose le facevano i servizi, adesso ci pensano gli hacker (e i servizi ringraziano).
2 - PIU' SEDERI CHE POLTRONE
Apertura in stile "Il Popolo" per il Corriere di don Flebuccio de Bortoli: "Letta cauto ma vede l'intesa". Soprattutto vede l'incubo della formazione della lista dei ministri, tra veti incrociati e desiderata del Colle (di cui però non scrive nessuno per rispetto di Re Giorgio). Si sa solo che "il Quirinale punta sull'alto profilo" (Corriere, p. 3). E che Berlusca non farà il ministro, come dice lui stesso da Dallas rispondendo a precisa e seria domanda.
"Ma lei entrerebbe nel governo?", chiedono i giornalisti. Risposta del Banana da esportazione: "A questo punto no. Semmai potrei avere un ruolo, se si farà , nella commissione per le riforme istituzionali" (Corriere, p. 5). E ora vai con il toto-ministri di giornata.
"I big pronti a scendere in campo. Le ipotesi Amato e D'Alema. In squadra ci sarebbero anche Lupi (Salute) e Mauro (Istruzione). L'ex ministro vicino agli Esteri, il âdottor Sottile' all'Economia. Un Viminale super partes, torna la carta Cancellieri" (Corriere, p. 10). Su Repubblica, "La carta Vietti per la Giustizia, in corsa il vicepresidente del Csm. Saccomanni o Amato all'Economia. Alfano vuole gli Interni, Epifani al Welfare" (p. 4).
La Stampa riporta "le due condizioni di Enrico: niente ex ministri e più giovani. Unica eccezione, Alfano all'Interno. Saccomanni in pole all'Economia" (p. 3). Per il Messaggero, "Arriva l'ora dei quarantenni. Letta: âSceglierò chi ha esperienza, ma senza decenni di carriera alle spalle'. A rischio D'Alema e Cicchitto. In nome del ricambio avanzano Lupi, Bernini, Carfagna, Fassina e Franceschini" (p. 5). Con la Carfagna, via al governo dei carini.
3 - DISASTRO DEMOCRATICO
Mentre il Banana gioca da vincitore, continua il bello spettacolo di quel che resta del partito democratico. "Pd, lite sull'ipotesi espulsione ma i ribelli usciranno dall'aula. E Renzi: non si può disertare. I Giovani turchi chiedono lo stop agli âimpresentabili' del Pdl. Il prodiano Gozi fa un distinguo: no ai vecchi ministri del Pdl, sì a Lupi o Costa" (Repubblica, p. 10).
Più drammatici i toni sul Cetriolo Quotidiano: "Pugno duro: non votano la fiducia e allora il Pd che fa? Li caccia. Michele Emiliano: âNon ci manderanno via. Se ne vadano loro" (p. 4). Il giornale di Travaglio mette in fila anche tutte le dichiarazioni anti-Berlusconi rilasciate da Enrico Letta nell'ultimo anno. L'effetto è divertente, ma la politica è l'arte del cambiamento ("Ha distrutto l'Italia, mai al governo con Berlusconi", p. 1).
4 - NON FA SOSTA LA SUPPOSTA
Non esistono governi gratis in economia, neppure i governissimi. Libero fa già il conto della spesa: "Iva, Imu e cassa in deroga. Servono almeno 12 miliardi. Per rispettare i programmi di Pd e Pdl Letta dovrà fare una nuova manovra. Restituire e abolire il balzello sulla casa costa 8,6 miliardi. Altri 1,5 vanno agli ammortizzatori e 2 per congelare l'imposta sui consumi" (p. 8). E siamo sicuri che il Grilli offshore abbia lasciato tutto in ordine? Da un mese, il Pd parla di manovra da 7 miliardi subito necessaria, al netto della riduzione dell'Imu.
5 - FA SOSTA LA SUPPOSTA
Molti italiani smettono di curarsi per mancanza di soldi e i giornali finalmente se ne accorgono. Oggi, meritoria inchiesta di Repubblica: "Gli esodati della sanità . Così due milioni di persone decidono di non curarsi. Né esenti dal ticket né capaci di pagarlo: crollo di visite e analisi. I pazienti scappano dagli ambulatori, i bilanci regionali perdono 549 milioni. Non era mai accaduto prima. Ma c'è chi non può più permettersi di pagare per farsi vedere da uno specialista" (pp. 26-27).
6 - NON C'E' PIU' RELIGIONE
"Derrick è stato un nazista'. L'ultima verità sull'ispettore. Il celebre attore Horst Tappert nelle "SS" a 20 anni" (Corriere, p. 21)
7 - ULTIME DA UN POST PAESE
Bella e (triste) inchiesta di Gian Antonio Stella sui nostri ricercatori dell'Enea. "All'ente che fa ricerca sull'energia un sesto dei soldi degli anni Ottanta. I dipendenti quasi dimezzati. E così l'Enea forma cervelli che poi fuggono. Il commissario: âNegli ultimi anni abbiamo tirato su 50 scienziati bravissimi: 47 sono andati via'. Per ciascun ricercatore vengono investiti 58 mila euro complessivi contro i 77 mila della Germania e i 153 mila della Francia" (Corriere, p. 27). Come si dice, l'ultimo spenga la luce.
GIULIA SARTI IL VIDEO MESSAGGIO DEGLI HACKER ANTI GRILLO GRILLO E ANONYMOUS enrico letta calcioENRICO E GIANNI LETTA La casa di Vittorio Grilli ai Pariolil'ispettore Derrick
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