UNA, NESSUNA E CENTOMILA SANTADECHÈ: L’EX FALCO DEL BANANA ORA INDOSSA LA GUEPIERE DELLA STATISTA

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Ame.Lam. per "La Stampa"

«Ognuno di noi deve fare la sua parte, smussare gli angoli e mettere da parte i rancori e i pregiudizi. Dobbiamo voltare pagina e pacificare il Paese. Io farò la mia parte. Certo, non smusserò mai i miei angoli se devo venire meno alla parola data agli elettori: se abbiamo detto che faremo una cosa la dobbiamo fare nell'interesse degli elettori.

Lo so che io faccio venire l'orticaria ai Democratici ma io sono un'imprenditrice e conosco gli enormi problemi del Paese. Dico: con Enrico Letta abbiamo una grande opportunità. Non facciamocela sfuggire».

Il falco Santanché è diventato una colomba?
«Io sono il più falco dei falchi, con mia cazzutaggine ma voglio risolvere i problemi. Petto in fuori e schiena dritta. Voglio che tutti indossino la maglia della nazionale e non quella della propria squadra per risolvere i problemi delle famiglie e delle imprese».

Un esponente del Pd, Gozi, ha detto che personaggi come Gelmini e Brunetta non dovrebbero fare il ministro perché gli fanno «schifo».
«Ho provato grande rabbia e trovo che è veramente inaccettabile questo modo di ragionare. Io sono una donna di parte in maniera orgogliosa ma non direi mai del mio avversario che fa schifo. Dobbiamo capire che questo non è il momento degli insulti perché gli italiani con gli insulti non mangiano.

Non ci sono impresentabili nel momento in cui si vuole fare un governo Pd-Pdl. Devono finire le ostilità, i veti, i pregiudizi. Berlusconi non ha mai detto di nessuno di loro che è un impresentabile. Bisogna mettere un punto e voltare pagina per far ripartire l'Italia e dimostrare all'Europa che gli italiani sanno cavarsela, sanno rilanciare l'economia, creare occupazione per i giovani».

Insomma, farà la brava da oggi in poi.
«Non sarò brava, sono italiana: prima l'Italia e gli italiani, poi tutto il resto. Non dobbiamo essere simpatici o antipatici ma persone responsabili».

Letta è quindi la persona giusta?
«Potrebbe essere la persona giusta. Anche per lui è una grande occasione. Ci metterà tutta la sua pazienza e competenza e potrebbe passare alla storia come il presidente del Consiglio che ha risolto i problemi degli italiani e pacificato l'Italia. Basta con le contrapposizione contro Berlusconi l'uomo da abbattere, eliminare a tutti i costi».

Le interessa fare il ministro?
«Non mi interessa fare il ministro. I ministri li proporrà Berlusconi. Mi auguro che il governo sia composto metà da uomini e metà da donne come segno di modernità.

Ci vogliono ministri che possono subito mettere mano alla macchina del loro dicastero, che abbiano capacità e competenza, non persone che ci mettono tre o quattro mesi per capire come funziona lo Stato».

Per lei il massimo sarebbe Berlusconi al governo?
«Dovrebbe essere Enrico Letta a volere Berlusconi al governo perché sarebbe garanzia di un governo forte. Se il prossimo governo sarà formato dai pesi massimi del Pd e del Pdl sarebbe la certezza di efficacia dell'azione di governo. Con nomi annacquati il governo sarà debole».

 

L’arrivo a Montecitorio di Daniela Santanchèsantanche e berluENRICO LETTA E BERLUSCONI ARRIVO DI DANIELA SANTANCHE