mogol battisti

“LA ROTTURA CON LUCIO BATTISTI? È STATA UNA QUESTIONE DI PRINCIPIO, NON DI SOLDI” – MOGOL RACCONTA A "OGGI" LA FINE DEL SODALIZIO CON IL CANTANTE DI POGGIO BUSTONE: “QUANDO ABBIAMO INIZIATO, LA SIAE PAGAVA LA MAGGIOR PARTE DEI DIRITTI D’AUTORE AL MUSICISTA, E MENO ALL’AUTORE DEL TESTO, E IO L’AVEVO ACCETTATO. POI LA SIAE SI È ADEGUATA AL RESTO DEL MONDO E UNA SERA GLI CHIESI DI DIVIDERE I DIRITTI A METÀ. LUI SUL MOMENTO MI DISSE DI SÌ, POI AL MATTINO, FORSE INFLUENZATO DA QUALCUNO, CI RIPENSÒ E…"

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mogol battisti

Il 4 e il 5 marzo del 1943 sono nati rispettivamente Lucio Dalla e Lucio Battisti, il primo a Bologna, il secondo in un paese di 2 mila abitanti in provincia di Rieti, Poggio Bustone. Per celebrarli, a 80 anni dalla nascita, il settimanale OGGI ha intervistato Giulio Rapetti Mogol, che ha conosciuto entrambi anche se con Battisti c’è stato un sodalizio speciale. «Erano liberi e rivoluzionari. Purtroppo non vedo eredi in giro, nella musica di adesso è difficile trovare qualcosa che mi piaccia».

 

lucio battisti mogol

Mogol ricorda con OGGI, in edicola da domani, la collaborazione con Dalla per «Vita»: «L’ho data a Gianni Morandi. Il brano in origine non si chiamava Vita, ma Cara, ed era dedicato a una donna che avevo conosciuto. Se al posto di Vita si mette Cara, si capisce che la canzone è molto più bella… Dovevano cantarla in due e allora mi hanno chiesto il permesso di dedicarla alla vita, invece che a una donna». E i loro rari incontri: «Mi ha sempre fatto un’impressione strana, era particolare. Aveva qualcosa di religioso e qualcosa all’opposto, di pagano quasi. Un grande artista, senza dubbio, uno dei più grandi cantautori e compositori della nostra musica».

 

MOGOL BATTISTI

Di Battisti («uno che imparava tutto, con la velocità della luce») racconta il motivo della separazione: «Non abbiamo mai litigato, ci siamo rivisti dopo, siamo anche andati a mangiare insieme. È stata una questione di principio, non di soldi. Quando abbiamo iniziato, la Siae pagava la maggior parte dei diritti d’autore al musicista, e meno all’autore del testo, e io l’avevo accettato. Poi la Siae si è adeguata al resto del mondo e una sera gli chiesi di dividere i diritti a metà. Lui sul momento mi disse di sì, poi al mattino, forse influenzato da qualcuno, ci ripensò e disse di no. “A queste condizioni non scrivo più con te”, gli dissi. Sono andato a scrivere con gli altri, e lui ha trovato un altro autore».

gianni morandi mogol pupoCOPERTINA OGGI 2-9 MARZO 2023 BATTISTI E MOGOL BATTISTI MOGOLmogol lucio battisti