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IL NECROLOGIO DEI GIUSTI - IL CINEMA ITALIANO NON POTRA PIÙ ESSERE LO STESSO ORA CHE SE N'È ANDATO CARLO VANZINA. AUTORE DI VERI CAPOLAVORI, SCOPRITORE DI DIEGO ABATANTUONO, JERRY CALA', MASSIMO BOLDI, CHRISTIAN DE SICA, RICOSTRUITI DA LUI COME PROTOTIPI DEL NOSTRO CINEMA COMICO. UNO SGUARDO IRONICO, ALLEGRO, CONSAPEVOLE DEI VIZI, DEI DIFETTI E  DELLE QUALITÀ DI CHI AVEVA ATTORNO

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Marco Giusti per Dagospia

 

in ricordo di carlo vanzina 15

Il cinema italiano, non solo quello popolare, non potrà più essere lo stesso ora che se ne è andato Carlo Vanzina, nella sua Roma, a 68 anni. La metà dei fratelli Vanzina, inesauribile macchina di cinema, sia come sceneggiatore assieme ad Enrico, sia come regista, 66 film, da Luna di miele in tre al recente Caccia al tesoro, remake di Operazione San Gennaro di Dino Risi. Ma tra i 66 film troviamo capolavori del nostro cinema come Vacanze di Natale, Sapore di mare, I fichissimi, Eccezziunale veramente, Le finte bionde. Per non parlare dei gialli, Tre colonne in cronaca, Sotto il vestito niente, Mystere.

 

in ricordo di carlo vanzina 10

Dei primi fondamentali cinepanettoni, tutti prodotti da Aurelio De Laurentiis. Cinefilo vecchio stampo, innamorato del cinema americano classico, Luca Guadagnino mi scrive che era il suo regista preferito della post nouvelle vague italiana, Carlo Vanzina si è mosso sempre dentro il mondo della commedia, dentro quello del padre Steno, ovviamente, ma anche di Mario Monicelli, del quale è stato assistente per molti film, di Dino Risi, inesauribile fonte di ispirazione anche per il fratello Enrico.

 

Dai maestri della commedia all'italiana, Carlo non assimila solo una regia essenziale e rapida, o l'occhio sempre vigile e ironico sulla nostra società, ma anche la gran dote di cogliere al volo il comico del momento, il volto giusto, il caratterista da rivalutare. Sono sue assolute scoperte Diego Abatantuono, Jerry Cala', Massimo Boldi, Christian De Sica, che vengono ricostruiti come icone, prototipi del mostro cinema comico.

in ricordo di carlo vanzina 1

 

Un film come Vacanze di Natale dimostra una tale perfezione di messa in scena di gag e di personaggi al punto da potere essere visto e rivisto dai suoi fan negli anni. Non solo. Perché Carlo e Enrico non pensano solo a divertire, ma costruiscono ogni situazione sempre all'interno di un racconto che ha una struttura solidissima, dove tutto si chiude narrativamente. È la lezione dei maestri, certo, ma anche dei nostri grandi sceneggiatori.

 

enrico e carlo vanzina con steno

Non c'è un film di Carlo Vanzina, anche dei meno riusciti, che non possieda questa solidità narrativa e, al tempo stesso, che non apra a qualche comico inedito, a qualche faccia nuova, a qualche gag non ripetitiva. Ovvio che la grande stagione di Carlo sia quella legata agli anni 80, ma anche negli ultimi film troviamo idee originali e zampate divertenti.

 

Elegante, divertente, sempre gentile e disponibile, Carlo Vanzina ha percorso il nostro cinema, che non brillava certo sempre per eleganza e signorilità, con uno sguardo ironico, allegro, consapevole dei vizi, dei difetti e  delle qualità di chi aveva attorno. Come se avesse saputo fin dall'inizio come sarebbero andate le cose e cosa avrebbe potuto produrre, nel bene e nel male, il nostro cinema.

carol alt con carlo vanzina luca barbareschi marina ripa di meana

 

Altro che grande bellezza. Carlo aveva una ironia e una consapevolezza tutte romane, come è stato dipinto nel bellissimo romanzo del fratello Enrico che racconta tutto un mondo che va svanendo. Se ne va con la grazia che lo ha sempre distinto in un momento che sarebbe stato ottimo per un suo nuovo film. È ci dispiace davvero di non poterlo vedere.

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