LICENZIARE I PADRONI (NON C’È PIÙ RELIGIONE!) - L’ISS, LA PIÙ GRANDE AGENZIA USA CHE DÀ CONSIGLI DI VOTO AGLI AZIONISTI, HA INVITATO I POSSESSORI DI TITOLI NEWS CORP A CACCIARE RUPERT E JAMES MURDOCH (RISPETTIVAMENTE PRESIDENTE E VICE-CEO): ‘NON RIELEGGETELI’ - IL MOTIVO? LO SCANDALO ‘NEWS OF THE WORLD’, COSTOSISSIMO SIA IN TERMINI FINANZIARI CHE DI REPUTAZIONE - L’ASSEMBLEA È IL 21 OTTOBRE, MA LO SQUALO CONTROLLA IL 40% DEI VOTI. DECIDE LUI QUANDO TOGLIERE IL DISTURBO...

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Dagoreport dal "Financial Times" - http://www.ft.com/intl/companies

Lo scandalo del "News of the World", lungi dall'essere stato archiviato con la chiusura del tabloid come avrebbe voluto Rupert Murdoch, si ripresenta con conseguenze amare per lo Squalo e suo figlio James. Ieri l'Iss (Istitutional shareholder service), la più grande agenzia Usa preposta ai consigli di voto agli azionisti, ha invitato i titolari di titoli del conglomerato mediatico a votare contro la rielezione di 13 dei 15 dirigenti della compagnia. Tra questi, ovviamente, è incluso il presidente e chief executive padrone anche di Sky Italia.

L'Iss ha sottolineato il fatto che lo scandalo intercettazioni ha "messo a nudo una grave insufficienza di gestione e un fallimento di indipendenza" del board che ha causato agli azionisti enormi costi sia in termini finanziari che di reputazione." La prossima assemblea annuale degli azionisti di News Corp è prevista per il prossimo 21 ottobre. In particolare l'agenzia si è raccomandata che non vengano confermati Rupert Murdoch, suo figlio James (attuale vice-ceo), Lachlan, e anche il Ceo Chase Carey.

L'intervento dell' Istitutional shareholder service, tuttavia, rischia di essere più un motivo di imbarazzo che una reale minaccia alla struttura del Cda del colosso mediatico. Di fatto, la famiglia Murdoch controlla una quota di voti pari quasi al 40% (questo nonostante detenga solo il 12% del gruppo). Un altro 7% è rappresentato dal principe Al Waleed bin Talal dell'Arabia Saudita, che di Rupert Murdoch è un amico fidato.

"Sarà molto difficile raggiungere la maggioranza con i Murdoch al 40%", dice Julie Tanner del Christian Brothers Investment Services. "Ma se tutto va bene vedranno che c'è un forte sentimento degli azionisti contrario a molti membri del board. Tutti voteranno contro James Murdoch."

Spiega Charles Elson, capo del Weinberg Center for Corporate Governance: "Ogni qualvolta gli azionisti esprimono il loro punto di vista in maniera forte, è necessario prestarvi molta attenzione... Se c'è un'opposizione importante, essa può rendere più difficile guidare la compagnia.". Ma allo stesso tempo sottolinea che comunque sarà Rupert Murdoch a decidere i tempi e i modi della sua uscita dal Cda e al momento "non è economicamente conveniente per la famiglia Murdoch lasciare il controllo del gruppo."

Il 10 luglio scorso il quotidiano inglese "News of the World", facente capo alla News Corp, ha chiuso i battenti travolto da un'inchiesta su intercettazioni telefoniche illegali utilizzate per procacciarsi scoop e notizie esclusive a danno non solo della privacy di persone più e meno famose, ma talvolta anche della loro incolumità. Nello scandalo, che ha messo in serio imbarazzo lo stesso premier David Cameron, è finita anche Scotland Yard, accusata di aver passato informazioni riservate al giornale di Murdoch in cambio di denaro.

 

JAMES E RUPERT MURDOCHnews of the worldMURDOCH IN DECLINO WENDI CONTROLLA RUPERT MURDOCH DURANTE L AUDIZIONE Rupert Murdoch Manifestante anti Murdoch Manifestanti anti Murdoch fuori dalla commissione