DAGOREPORT - IN ITALIA, DOPO TANTI OMETTI TORVI O INVASI DI VANITÀ, SI CERCANO DONNE FORTI. DONNE…
Da "Il Sole 24 Ore"
Fabrizio Del Noce, direttore di Rai Fiction, ne è convinto: se le sue produzioni non incontrano il gradimento dei telespettatori come era stato previsto, è anche colpa della rete ammiraglia. Ma ambienti di Rai Uno non ci stanno ad accollarsi una parte di responsabilità che non considerano loro.
Secondo Del Noce, ascoltato in consiglio di amministrazione, gli ascolti di Rai Uno inciderebbero negativamente anche sull'andamento delle fiction. L'entourage della rete sostiene esattamente il contrario e cioè che a incidere negativamente sugli ascolti sarebbe soprattutto lo scarso gradimento del pubblico per i prodotti consegnati da Rai Fiction. Unica eccezione, tra le produzioni, Don Matteo.
Del Noce se la prende in particolare con l'assenza di un valido traino e con la cosiddetta parcellizzazione degli ascolti, criticando la collocazione di alcune serie in serate da lui ritenute sbagliate. E a chi gli rimprovera queste considerazioni ribatte, a distanza, con dati alla mano, a partire dalla serata di domenica scorsa, quando dal 14% dell'access prime time la fiction è salita al 22% di share. Lunedì, dice, lo share è passato «addirittura dal 15% al 29%».
Ma su Rai Uno l'access prime time lascia il testimone alla fiction con ascolti troppo bassi per poter recuperare, sostiene Del Noce. Che sottolinea di non essere «entrato in una disamina di risultati della rete, non essendo mio compito farlo e rispettando la consuetudine aziendale di non dare valutazione sul lavoro dei colleghi».
Il cda ha approvato, con 7 voti a favore e 2 astensioni, l'aggiornamento del piano di produzione della fiction per il 2011, ma ha bocciato 'L'Olimpiade nascosta' prodotta dalla Casanova Entertainment di Luca Barbareschi. Assente al momento del voto il consigliere Angelo Maria Petroni, nell'opposizione ci sono state tre astensioni (dei consiglieri Nino Rizzo Nervo e Giorgio Van Straten e del presidente Paolo Garimberti) e un voto contrario, quello di Rodolfo De Laurentiis.
In cda è stato sentito anche l'amministratore delegato di Sipra (la concessionaria della tv pubblica) Aldo Reali. Che ha presentato i dati della raccolta pubblicitaria, il cui andamento a settembre è positivo, così come la tendenza per ottobre. La Sipra ritiene di rispettare l'obiettivo di una raccolta di 980 milioni di euro per il 2011, rivista al ribasso a giugno rispetto alla previsione di un miliardo e 50 milioni fissata nel corso della gestione dell'ex dg Mauro Masi.
Nel corso della seduta si è anche tornati a parlare dell'addetto alla sicurezza Luciano Campoli assunto dal direttore generale Lorenza Lei. Dopo le polemiche sollevate la scorsa settimana dal consigliere d'opposizione Nino Rizzo Nervo la Lei ha letto e poi consegnato in consiglio il curriculum di Campoli.
7l10 fabrizio delnoce
MAURO MAZZA
LORENZA LEI
NINO RIZZO NERVO
PAOLO GARIMBERTI
DAGOREPORT - IN ITALIA, DOPO TANTI OMETTI TORVI O INVASI DI VANITÀ, SI CERCANO DONNE FORTI. DONNE…
DAGOREPORT – ITALIA, BYE BYE! JOHN ELKANN NON NE PUÒ PIÙ DI QUESTO DISGRAZIATO PAESE CHE LO UMILIA…
DAGOREPORT – PER QUANTO SI SBATTA COME UN MOULINEX IMPAZZITO, ITALO BOCCHINO NON RIESCE A FARSI…
FLASH – I DAGO-LETTORI HANNO FATTO IL LORO DOVERE: HANNO SCOPERTO L'IDENTITÀ DELL’UOMO CHE DUE…
FLASH! - NEI PROSSIMI GIORNI L'ISTAT ANNUNCERA' UNA PESSIMA NOTIZIA PER L'ARMATA BRANCA-MELONI:…
FLASH! - LA BOCCIATURA DEL PONTE SULLO STRETTO DA PARTE DELLA CORTE DEI CONTI HA FATTO SALTARE I…