
DAGOREPORT – LA LETTERINA DELL’AL CAFONE DELLA CASA BIANCA È UNA PISTOLA PUNTATA ALLA TEMPIA DEI…
Massimo Vincenzi per "La Repubblica"
And the Oscar goes to Obama o quasi. Mancano ancora quattro mesi al premio più importante del cinema, ma le polemiche sono già iniziate e questa volta passano da Washington. Lo scoop è di Hollywood Reporter che annuncia la sospensione delle proiezioni ufficiali alla Casa Bianca dove Barack e la moglie Michelle hanno il privilegio di vedersi in anteprima le pellicole. La motivazione è che lo staff del presidente vuole spegnere i malumori di Hollywood, dove gli esclusi dal privilegio si lamentano in maniera sempre più esplicita e violenta.
Sotto accusa Long Walk to Freedom la nuova biografia su Nelson Mandela proiettata nell'East Wing Theater suscitando le ire del rivale 12 Years a Slave con Brad Pitt e Michael Fassbender. Uno dei produttori esclusi attacca: «Purtroppo noi non abbiamo donato niente al partito Democratico e dunque non c'è da stupirsi». E il regista, Steve McQueen è ancora più diretto: «Ci sarà un modo per pagarsi l'ingresso a queste proiezioni». Il riferimento non è per niente casuale: a mettere i soldi nel film Mandela
è infatti Harvey Weinstein, uno degli uomini più potenti di Hollywood e grande sponsor di Obama.
La Casa Bianca smentisce al Washington Post lo stop alle proiezioni: «Continueremo come abbiamo sempre fatto», spiega uno dei portavoce. Ma in realtà non sono previste altre visioni. Prima di Mandela è toccato a The Butler, il film con Oprah Winfrey e Forest Whitaker nel ruolo del leggendario maggiordomo afroamericano della Casa Bianca: «Mi sono commosso», dirà il presidente. E i bookmaker registrano subito la notizia alzando le quotazioni del capolavoro di Lee Daniels. Ma non è così semplice capire se e quanto il giudizio presidenziale influisce sui giurati degli Oscar.
Altro film molto apprezzato quest'anno è 42, il biopic sulla vita di Jackie Robinson, il primo campione di colore del baseball. Obama e la moglie lo vedono con la vedova del giocatore e si commuovono, ma non sembra al momento che questo aiuterà la corsa verso la statuetta. E l'anno scorso la coppia si innamorò di Quvenzhané Wallis, la bambina protagonista di Re della terra selvaggia.
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