SONDAGGIO RAI: “CHI E’ LA MIGLIORE GIORNALISTA TRA DILETTA LEOTTA, ILARIA D’AMICO E MIKAELA CALCAGNO?” - PAOLA FERRARI, GRANDE ESCLUSA, SI INCAZZA: “LA MIA AZIENDA PORTA AD ESEMPIO DUE GIORNALISTE SPORTIVE DI SKY E UNA DI MEDIASET. E’ UNO SCHIFO” - LA PROCURA DI MILANO APRE UN’INCHIESTA PER LE FOTO RUBATE DELLA LEOTTA

PAOLA FERRARI DILETTA LEOTTA

Da www.ilmessaggero.it

Chi è la migliore giornalista sportiva tra Diletta Leotta, Ilaria D'Amico e Mikaela Calcagno? La risposta non è importante quanto la reazione che la domanda ha scatenato in Paola Ferrari, volto sportivo della Rai, grande esclusa dal sondaggio lanciato da Gigi&Ross nel corso della puntata di ieri di Sbandati (su Rai2). La Ferrari, incredula per non essere stata menzionata in un programma della sua stessa rete, ha cominciato a twittare compulsivamente il proprio (massimo) disagio: «Mi viene la nausea! Sarà l'influenza o altro?».

paola ferrari

E la risposta non ha tardato ad arrivare, sempre sul profilo Twitter dell'indignata giornalista: «No è che la mia azienda, la Rai, porta ad esempio come giornaliste sportive Due di Sky e una di Mediaset Premium ! Basterà la Tachipirina?», condita da faccetta malata.

MIKAELA CALCAGNO

A «difendere» il volto di "90°minuto" solo l'amica Alba Parietti, alla quale (nemmeno a dirlo) la Ferrari ha dedicato l'apposito hashtag #amichesempre. Rispondendo poi a un complimento arrivato sul social, si è proprio scatenata: «@calabrinterista La Rai come il solito non rispetta i suoi giornalisti. Uno schifo». Dopo cinque tweet di seguito si è evidentemente fatta una ragione della questione e ha abbandonato temporaneamente il social. Con un'evidente vena di delusione, però. 

DILETTA LEOTTA

DILETTA LEOTTA, TELEFONO HACKERATO: LA PROCURA DI MILANO APRE UN'INCHIESTA

Da www.gazzetta.it

La procura di Milano ha aperto un fascicolo a carico di ignoti per la vicenda degli scatti rubati dal cellulare di Diletta Leotta, volto di Sky Sport. Coordinata dal procuratore aggiunto Alberto Nobili e affidata al dipartimento reati informatici del Tribunale di Milano, l'ipotesi è di accesso abusivo a sistemi informatici.

L'indagine parte dalla denuncia presentata da Leotta alla polizia postale dopo la diffusione, a settembre, di una decina di fotografie che la ritraevano nuda conservate nell'Icloud, la memoria virtuale del suo smartphone. In pochi minuti le immagini "hard" avevano fatto il giro dei social network.

D'AMICODILETTA LEOTTA DILETTA LEOTTADILETTA LEOTTADILETTA LEOTTADILETTA LEOTTA PAOLA FERRARI