PAOLO DI PAOLO: ‘’NON POSSO PARLARE DEL FILM PERCHÉ HO SCRITTO UN LIBRO SUL CINEMA DI MORETTI?’’ – DAGO: “FAR SAPERE AI LETTORI CHE CHI PRENDE LE DIFESE DI UN FILM DI MORETTI, È UN CRITICO CHE PARLA ANCHE PRO DOMO SUA È UN DOVERE’’

Mail di Paolo Di Paolo

 

Caro direttore, il mio libro sulla Roma di Nanni Moretti, scritto a quattro mani con Giorgio Biferali, è già in libreria da dieci giorni. Per parlare dell'ultimo film di Moretti avrei dovuto citarlo? E perché? Per fare pubblicità? O non posso parlare del film perché ho scritto sul cinema di Moretti in un libro pubblicato da un piccolo editore? Tra l'altro, nell'articolo sul Fatto non entravo nello specifico del film ma mi fermavo su un atteggiamento sarcastico che riguarda il rapporto con diverse opere creative e non solo. E comunque: strano modo di pensare. E ovviamente, anonimo.

mia madre nanni morettimia madre nanni moretti

 

Paolo Di Paolo 

 

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Contro i professionisti del sarcasmo, i professionisti dello sguardo melenso. Per

non rientrare in questa seconda categoria far sapere ai lettori che chi prende

le difese di un film di Moretti, peraltro attaccato dai vari critici, è un critico che parla anche pro domo sua è un dovere. Ragion di più se il libro è appena uscito.